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Voyage Linux: access point facile con GNU/Linux

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Debian come sistema desktop

6 giugno 2007 Visualizzazioni: 426 Software

Fedora 7 tende la mano agli sviluppatori

L’ultimissima versione della tanto famosa distribuzione GNU/Linux, Fedora, oltre alle tante novità introdotte per riprendersi gran parte dei vecchi utenti, evidentemente non molto soddisfatti dalle performance delle precedenti versioni, ha messo a disposizione delle nuove funzionalità per gli sviluppatori.


Il progetto di casa Red Hat mira a tendere la mano agli sviluppatori della comunità Fedora per permettere loro la creazione di applicativi ad-hoc e basati sui reali bisogni di ogni utente Fedora. La piattaforma di sviluppo è ora open source al 100% e tutto il codice di Fedora 7 è ospitato su sistemi CVS pubblici. Lo stesso avverrà con i pacchetti RPMs, non più su server prettamente personali di Fedora ma su più server esterni alla società e alla distribuzione stessa.

Jack Aboutboul, community engineer di Red Hat, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di permettere agli sviluppatori di condividere tutto ciò che creano senza nessuna limitazione o nessun obbligo a farlo. Stiamo anche pensando di pubblicizzare l’iniziativa tra i tanti sviluppatori presenti all’interno della nostra comunità per permettere loro di offrire alla distribuzione tutte le loro creazioni software“. A quanto pare, per ora, tutti le creazioni non verranno incluse nei futuri rilasci della distribuzione ma soltanto su LiveCD e altri supporti simili, per permettere l’utilizzo in modalità “test” a tutti gli utenti Fedora.

Con questa iniziativa tutti gli sviluppatori della comunitĂ  Fedora potranno, in pratica, personalizzare la distribuzione per poi renderla disponibile su vari supporti e permettere a tutti gli utenti di utilizzare il tutto senza la necessitĂ  di una nuova installazione del sistema operativo sul disco rigido.

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