>
MENU
ubuntu-touch-gui

Ubuntu Touch: un nuovo aggiornamento OTA è alle porte

libreoffice-ministero-della-difesa

Il Ministero della Difesa italiano adotta LibreOffice: addio a...

22 settembre 2015 Visualizzazioni: 852 Al Bar, Focus, Software

Steam: 1500 giochi su Linux. Ma la quota di mercato non cresce

Numerose software house stanno investendo tempo e denaro per portare i loro titoli anche sul Pinguino. Ma i profitti non crescono.


Giorno dopo giorno nuovi giochi vengono portati su Linux e ciò è solo merito di Valve e del suo Steam, il client di gioco più utilizzando anche su Windows e Mac OS X. Ormai sono passati una manciata di anni da quando Steam ha fatto il suo debutto sul Pinguino e dunque è arrivato il momento di poter tirare un po’ le somme con diversi dati alla mano. Allo stato attuale, il client mette a disposizione degli utenti Linux ben 1500 giorni. Un gran bel numero, anche se siamo ancora ben lontani dai 6464 disponibili per Windows ed anche ai 2323 presenti per il client studiato per Mac OS X. Ma, se comparato alla situazione prima dell’arrivo di Steam, si tratta comunque di un numero abbastanza nutrito di titoli: chi l’avrebbe mai detto che Linux avrebbe avuto così tanti giochi?

Peccato, però, che la quota di mercato di Steam per Linux continua ad essere irrisoria: addirittura inferiore al singolo punto percentuale. Perché? Beh, i motivi sono differenti: gli utenti del Pinguino, tendenzialmente, non amano passare il loro tempo libero di fronte al monitor a giocare; altri ancora non sono disposti (o comunque abituati) a dover mettere mano al portafogli per poter utilizzare un software o un gioco.

Sta di fatto che la situazione non è poi così tragica. In realtà, probabilmente siamo di fronte ad una bomba ad orologeria pronta a scoppiare da un momento all’altro. La vera rivoluzione potrebbe infatti essere Steam OS, la vera motivazione per la quale Valve e tutti i suoi partner stanno velocemente portando i loro titoli sul Pinguino. Se Steam OS riuscirà ad affascinare gli utenti di tutto il mondo la quota di mercato di Steam per Linux potrebbe beneficiare di picchi decisamente elevati. Tralasciando ciò, le statistiche parlano chiaro: ogni mese, circa 100 nuovi giochi vengono portati su Linux segno che le software house, pur non monetizzando subito ripagando il lavoro impiegato, credono realmente che le cose possano cambiare. E voi, cosa ne pensate?

steam-linux

Fonte: Phoronix

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • Carlo Denaro

    Penso che le software house intelligenti sanno come investire, portare il titolo per macos/linux non costa poi cosi tanto se sai programmare bene. Ne hanno nell’immediato un ritorno di immagine (cross os) e per il futuro un ritorno di pecunia. Quindi per questo lo fanno e fanno bene. Microsoft si sta annodando da sola il suo cappio.

  • Aury88

    la storia dell’utente linux che non sarebbe disposto a metter mano al portafoglio è vecchia ed abbondantemente smentita nello stesso campo dei videogame con gli Humble Bundle dove gli utenti linux risultavano dare a testa mediamente molti più soldi di un utente windows o uno mac..
    il fatto che l’utente linux non sia un appassionato di giochi può starci visto che adottando un sistema operativo che fino all’altro ieri non ne supportava molti può essere indicativo di interessi verso altri campi, ma è anche vero che la proporzione tra utenti steam windows e linux non è poi così tanto diversa da quella riferita alle installazioni dei so sul desk.
    .i motivi potrebbero essere tanti: quanti titoli tripla A ci sono per linux? come girano su linux? i driver hanno le stesse prestazioni per i giochi più pesanti su linux? …
    tra l’altro quelli che hanno la doppia partizione linux windows sono ancora molto disincentivati dall’installare steam su linux visto che da questo potrebbero accedere a meno di ¼ dei titoli e che comunque la doppia installazione di steam e dei giochi su entrambi i sistemi, pur essendo comodo, risulterebbe in un raddoppiare lo spazio occupato sull’hd!

  • Nello_Roscini

    io penso che , hardware e software più open di quanto stia diventando windows ,
    possa aiutare gli sviluppatori a fare meglio per i motori grafici di quanto facciano su windows