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Fedora 7 tende la mano agli sviluppatori

Le 3 limitazioni a livello kernel di Linux, come...

7 giugno 2007 Visualizzazioni: 291 Software

Debian come sistema desktop

Debian è una delle prime distribuzioni GNU/Linux della storia ed è stata per molto tempo sinonimo, e lo è ancora tutt’ora, di stabilità, affidabilità e scalabilità. Tuttavia vista anche la sua modalità di installazione abbastanza triviale è stata sempre la distribuzione meno adatta agli utenti alle prime armi. Le cose sono però cambiate anche grazie all’ultima Debian 4.0.

debian.png

Dall’annuncio della nascita di Ian Murdock sono passati ben 14 anni ma Debian non ha mai perso quella vitalità che l’ha sempre contraddistinta all’interno del vastissimo panorama delle distribuzioni GNU/Linux. Tra le altre cose è sicuramente la distribuzione per server più apprezzata ed utilizzata.

Sulla sua stabilità si sono basate molte altre distribuzioni e tra le tante la più degna di nota è sicuramente la popolarissima Ubuntu. Proprio grazie ad Ubuntu, Debian, è riuscita a fare il salto di qualità anche in ambienti desktop, dove non è mai riuscita ad affermarsi del tutto. Le cose non sono cambiate fino al rilascio di Debian 4.0 che più delle altre versioni si rivela essere quella più pronta al grande salto di qualità.

Per tutti i lettori alle prime armi consiglio la lettura di questo stupendo articolo pubblicato su Free Software Magazine che interessa proprio il lato desktop della nuova Debian. Viene spiegato passo dopo passo il nuovo processo di installazione grafico del sistema operativo, tutti gli strumenti di gestione ed amministrazione messi a disposizione dell’utente e chi più ne ha più ne metta.

L’articolo si conclude ovviamente con un giudizio positivo: “Debian è un’ottima distribuzione sia per il desktop che per i server. Ha una lunga e ricca storia, una comunità impressionante, è incredibilmente stabile ed è adatta sia per i computer desktop che laptop. Consigliamo a tutti di utilizzarla“.

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  • T3ch

    perchè dovrei preferire debian 4 ad ubuntu (non è una provocazione, ma davvero una richiesta di chiarimenti)

  • Giovanni

    Anche a me non dispiacerebbe un confronto tra le due

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    Quale miglior lettura se non il post di Ian Murdock:
    http://ianmurdock.com/?p=167

    In ogni caso sarebbe bello se ognuno dei lettori inserisse i propri pro e contro su entrambi i sistemi.

  • http://none riky none

    Nota polemica
    Debian ha piu di TOT di biliardi di pacchetti ed ha un bacino di utenze esagerato
    Peccato che le release sono vecchie come il cucco e che la stabilità NON vuol dire funzionalità (mi ricordo gli aggiornamenti del kerner per far vedere dei controller sata e il non funzionamento di Hylafax release ferma e vecchia di 1 anno e mezzo)
    Ora escono decine di distribuzioni e TUTTE diverse TROPPO diverse una dall’altra
    10 tipi di FS, 5 DeskTop Manager, 5 modi per installare software, MAI e dico MAI trovare i file di configurazione nello stesso posto
    L’unico punto fermo?? il VI (e vi ho detto tutto)
    Ma l’ente che dovrebbe dare indicazione dello standar fa solo propaganda?
    A DA VENI’ una distribuzione ben fatta per tutti

  • poldo

    “Peccato che le release sono vecchie come il cucco”
    semplicemente non e’ vero …. basta informarsi prima di scrivere ..

  • fph

    In quale di questi sensi la modalità di installazione di Debian è “triviale”?

    http://www.demauroparavia.it/123449 :

    tri|vià|le
    agg.
    CO
    1a da trivio; estremamente volgare: discorsi, modi triviali
    1b grossolano, volgare nei modi e nei discorsi: persona t.
    2 BU fig., ovvio, banale
    3 TS lett., di opera o genere letterario, di scarso impegno, di largo consumo
    4 TS stor., di scuola medievale, in cui si studiavano le arti del trivio

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @fph
    Rispondo perchè sono educato. Si tratta dell’ultima. Triviale nel senso di arcaica, non al passo coi tempi e con gli altri installer. L’idiozia non ha limiti, eh?

  • censurato

    perche’ censurate?

    Ma che diavolo di sito e’?
    Vi faccio notare che l’ articolo e’ OBIETTIVAMENTE sbagliato, perche’ Debian, pur essendo ottima, NON e’ ASSOLUTAMENTE la prima distribuzione linux, e voi lo eliminate?

    COMPLIMENTI EH! :)

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @censurato
    Bravo, c’è anche la SLS. Però prima di dire parolaccie e sparare eresie ti invito a leggere e ad imparare:

    “In quello stesso periodo Ian Murdock, non soddisfatto dalla SLS, dopo aver applicato delle correzioni alla SLS stessa, decise di creare una distribuzione alternativa alla SLS partendo da zero ed utilizzando solo Software Libero; chiamò la sua distribuzione Debian e ne annunciò lo sviluppo il 16 agosto 1993 sul newsgroup comp.os.linux.development.”

    La TUA sls non utilizzava solo software libero ma anche strumenti proprietari. Quindi la vogliamo considerare ancora la prima ? Al massimo ti concedo di dire che c’è anche la Slackware.

    Inoltre:
    “Debian was the first distribution to have a social contract with its users and its full name is Debian GNU/Linux, a sign of respect and acknowledgment towards the GNU foundation.”

    Ci sarebbe anche altro da dire ed altri riferimenti ma poi rischi di fare brutta figura.

  • censurato

    Mi spiace ma la brutta figura mi sa che la fai tu… :-/

    Dalla tua risposta:
    “Debian was the first distribution to have a social contract with its users and its full name is Debian GNU/Linux, a sign of respect and acknowledgment towards the GNU foundation.”

    Se pensi che li c’e’ scritto che e’ la prima distribuzione gnu/linux mi sa che un po’ di lezioni d’ inglese siano necessarie, senza rancore eh.

    E comunque, dai un’ occhiata a questa immagine:

    http://riccardopaolini.files.wordpress.com/2007/05/44218-linuxdistrotimeline-72.png

    e poi magari ne riparliamo.

    Senza rancore.

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @censurato
    Ci sono diverse “scuole di pensiero”. Molti la considerano la prima, come me, magari insieme a slackware, altri no. Resta il fatto che la nascita di Debian e Slackware hanno sancito la creazione delle “prime” distribuzioni basata sul software libero. E questo secondo me basta. Poi che ci siano anche SLS, TAMU, MCC Interim e parenti, bhe, dettagli. Tra l’altro non se n’è mai parlato e questa la dice lunga. Sono rimaste solo all’anagrafe, diciamo.

  • censurato

    Inoltre, basta cercare su wikipedia per leggere:

    “Le prime distribuzioni furono:

    * MCC Interim Linux, che fu reso disponibile per il download pubblico dal server ftp dell’Università di Manchester nel febbraio 1992;
    * TAMU, creata da alcuni sviluppatori indipendenti della Texas A&M University più o meno nello stesso periodo, e
    * SLS (Softlanding Linux System).

    Nessuna di queste distribuzioni era ben mantenuta, così Patrick Volkerding rilasciò una distribuzione bastata su SLS, che chiamò Slackware; questa è la distribuzione più vecchia ancora attiva.”

    Tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzione_Linux

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @censurato
    Se ne vogliamo fare una questione di Stato, sappi che già siamo occupati con Visco & C. :)

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    @censurato
    Ho provveduto a modificare l’articolo. Non posso darti torto ne farti/farvi assimilare i miei pensieri. Starò più attento la prossima volta a farmi prendere la mano.

  • franz

    Premessa: sono un felicissimo utente Debian da 4 anni, la uso sia come server (casalingo), sia nel desktop, sia nel portatile con notevoli soddisfazioni su tutti i fronti!
    Ho avuto modo di provare Ubuntu/Kubuntu sul portatile ma con delusione:
    TUTTE le distro Linux durante l’installazione abilitano l’amministratore e ne chiedono l’assegnazione della password, ma non Ubuntu che preferisce disabilitarlo e lasciarlo senza password così da permettere un qualsiasi utente (tramite sudo) di fare qualsiasi cosa nel sistema: mi sembra + una filosofia Microsoft questa! E la sicurezza? Il concetto di Root ed Users?….Ubuntu bocciata!!!
    Inoltre ho notato che su Kubuntu (almeno fino alla versione 6.10) non tutte le funzionalità di KDE erano implementate.
    Vorrei rispondere a chi dice che Debian è vecchia:
    si, la Stable (Etch), lo è per necessità: è pensata per i server e la stabilità è più importante di altro! Ma non è verro per Lenny (testing) e Sid (unstable) che hanno pacchetti sempre aggiornati.
    Infatti guarda caso Ubuntu si basa proprio su Sid (Ubuntu è una Sid pasticciata!). Uso Sid sia sul fisso che sul portatile e le versioni dei pacchetti sono sempre aggiornatissime (ad esempio Xorg 7.2 , KDE 3.5.7, OpenOffice 2.2.1)….ciò dimostra che per ambienti Desktop Sid è più che adatta!!
    Infine vorrei ricordare che Debian fornisce la possibilità di fare l’installazione da rete, cioè con un cd di installazione minimale (160MB) si può installare il resto prelevandolo direttamente dai repository ed ottenere così da subito una distro aggiornatissima!!

  • http://marco.boneff.ch Raideiin

    Sono molto tentato di provare Debian Sid, ma non ho idea di come installarlo dato che la mia connessione è esclusivamente wireless e non credo di riuscire a farla partire fuori da X. Per installare debian da netinstall esiste un Live CD in stile ubuntu da cui si fa partire l’installazione (e che permette di connettersi via wireless)?

    Ecco, c’è una cosa che non capisco: perchè gli utenti e i sostenitori di Debian parlano tanto male di ubuntu ma poi non si preoccupano di creare guide, strumenti per migrare, e non implementano qualche piccola funzione per chi vorrebbe migrare da Ubuntu? A me serve capire “il mondo debian” molto di più prima di migrare….

    P.S: non capisco le critiche a sudo, per me è perfetto.

  • franz

    1)sudo non ha problemi, il problema è che se l’amministratore non ha password e sudo non te la chiede e quindi qualsiasi utente può avere i diritti di amministrazione e questo è sbagliato (rende il sistema molto più insicuro!).
    2)Il wireless in fase di installazione non funziona in quanto sono necessari dei firmware (intel nel caso di un portatile centrino) da caricare e non presenti al momento dell’installazione, quindi devi necessariamente usare un cavo di rete. Comunque si può scaricare l’intera distribuzione (anche in dvd) dal sito debian.org e installarla in locale per poi aggiornarla in seguito (modificando i repository in /etc/apt/source.list).
    3)Per avere l’installazione grafica, al momento del boot del cd basta digitare installgui.
    4)Hai ragione non esistono manuali su Debian, ma molti forum sì! Ti consiglio http://www.debianizzati.org, qui trovi guide, blog e forum suddivisi per argomenti e dedicati interamente a Debian (il tutto in italiano)…ovviamente questo è solo un sito ma ce ne sono molti altri.
    5) a chi interessa i repository di sid sono i seguenti:

    deb http://ftp.it.debian.org/debian/ sid main contrib non-free
    deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ sid main contrib non-free

    e anche:

    deb http://debian.fastweb.it/debian/ unstable main contrib non-free
    deb-src http://debian.fastweb.it/debian/ unstable main contrib non-free

  • fph

    vciaglia ha scritto:
    > @fph
    > Rispondo perchè sono educato.
    > (…)
    > L’idiozia non ha limiti, eh?

    Per fortuna che sei educato.

  • wito

    Ubuntu per come la vedo io, è fatta più per i desktop che per i server. Per questo non ci vedo nessun problema a metterci sudo.
    Si presuppone che se ho un desktop, sono anche l’unico che lo usa.

  • asdrubale

    ma parlate per dare aria alla bocca ?

    ma sudo che problemi vi da ???

    1) sudo richiede comunque sempre la password prima di ogni operazione
    2) sudo è associato solo agli utenti del gruppo Admin e per default solamente il primo utente creato ne fa parte

    per come la vedo io, sudo è più sicuro che tenere abilitato root, poichè quando fai “su”, da quel momento in avanti, anche ogni singolo comando, anche il banale ‘ls’ è in modalità superuser

    dare modo all’utente di amministrare la macchina con sudo, quindi senza necessità di sloggarsi tutte le volte è un ottimo beneficio sia per l’usabilità che per la sicurezza !!!!!!

    Mi pare che la gente abbia gli occhi ricoperti dalla “patina della sicurezza” e stacca il cervello prima di parlare !!

  • franz

    @asdrubale

    1)non ho mai detto che sudo dia problemi : leggi bene il mio post!!
    la mia critica è rivolta al fatto che si preferisce una filosofia tipo windows dove l’utente è anche amministratore (un utente che appartiene al gruppo admin è di fatto amministratore)!!

    2)la password che chiede sudo è quella dell’utente non dell’amministratore e chiunque riesca ad avere gli acessi dell’utente ha così anche il controllo di amministrazione e mi spiace per te ma nessun informatico serio lo giudicherebbe sicuro!!

    CITO:
    “…quando fai “su”, da quel momento in avanti, anche ogni singolo comando, anche il banale �?ls’ è in modalità superuser…”

    Ovvio! con il comando su non fai altro che logarti come root e vale solo per la sessione shell da cui lanci il comando!…se fai su -l nomeutente ti loghi come nomeutente!
    Inoltre se apri un xterm e lanci il comando su vale solo per quel xterm, aprendone un’altro continui a essere un normale utente!

    CITO:
    “…dare modo all’utente di amministrare la macchina con sudo, quindi senza necessità di sloggarsi tutte le volte…”

    non è necessario slogarsi,ma basta usare una finestra terminale e logarsi come root per operare come amministratore. Oppure se non si è in modalità grafica con un semplice control+alt+F* si passa ad un altra schermata di login!

    “…è un ottimo beneficio sia per l’usabilità che per la sicurezza !!!!!!”….

    Allora secondo te in tutti questi anni in cui si è utilizzata la filosofia di separare utenti da amministratori è stato un errore? una cretinata inventata da qualche paranoico con “la patina dalle sicurezza”?…o forse un buon metodo per evitare che un utente metta mano dove possono essere provocati danni al sistema?!

    Un’ultima cosa qui si sta facendo una discussione con scambi di opinione, non serve che offendi la gente con frasi del tipo “…stacca il cervello prima di parlare!!…”. Puoi esprimere il tuo disaccordo anche in maniera più civile.

    Non è vero che un desktop viene usato da solo un utente, in casa di solito ci vivono più persone che potrebbero voler usare il PC ognuno con il proprio profilo utente.

  • michelangelo

    Utilizzo ormai debian del 1999 ed ho aggiornato proprio in questi giorni ad etch; personalmente trovo che debian resti un sistema più facilmente mantenibile e configurabile che ubuntu.

  • peppino

    Preso dalla curiosità ho installato kubuntu dopo qualche anno (l’ultima è stata mandrake 10 e qualcosa). La distribuzione appena installata mi ha dato molti problemi per la configurazione della scheda ati Radeon X1300 assieme al monitor Sony E400 19″. Con le altre distribuzioni provate non avevo mai avuto tanti problemi, inoltre la distribuzione che vorrei utilizzare come “desktop” mi è sembrata piuttosto “scarna” in quanto all’aspettto grafico. Poi il KDE (almeno in mandrake era così’) me lo ricordavo pieno zeppo di possibilità di menu’ di configurazioni ecc. ecc. L’unica cosa superba che mi ha colpito è la facilità nel installare tutti i programmi aggiuntivi, non ti devi preoccupare e perdere tempo a cercare tutti i prerequisiti di ogni software, ma viene fatto in automatico, e non bisogna perdere ore ad installare e configurare librerie e programmi. Anche per Debian vale lo stesso discorso in merito alla facilità di installazione dei software ? E per quanto riguarda il KDE è in versione completa ? Come devo fare per rendere anche quello di ubuntu ricco di funzioni come quello che utilizzavo in mandrake 10,xx ?

  • Manuel

    Ho letto con attenzione i vostri post e ne deduco che:
    Chi usa ubuntu difficilmente passerà a debian , abituato a quel mondo pieno di GUI e tool automatici.
    Questi utenti anzichè inchinarsi davanti a debian , senza la quale ubuntu non esisterebbe , la criticano giudicandola obsoleta.
    Ebbene voi amanti dell’user friendly a tutti i costi rimanete nel vostro ambito e non sparate sentenze…siete utenti desktop che ne volete capire di server , stabilità e sicurezza?
    Ognuno ha l’OS che si merita.

  • asdrubale

    @franz

    # Franz ha scritto:

    CITO:
    “…dare modo all’utente di amministrare la macchina con sudo, quindi senza necessità di sloggarsi tutte le volte…”

    non è necessario slogarsi,ma basta usare una finestra terminale e logarsi come root per operare come amministratore. Oppure se non si è in modalità grafica con un semplice control+alt+F* si passa ad un altra schermata di login!

    # e io rispondo:

    Ah si ? ma dai, non lo sapevo !!!

    certo che puoi fare così, ma se vuoi un sistema USABILE da un generico utente, non puoi pensare alla soluzione del terminale !!!!

    # Franz ha scritto:

    CITO:
    “…è un ottimo beneficio sia per l’usabilità che per la sicurezza !!!!!!”….

    Allora secondo te in tutti questi anni in cui si è utilizzata la filosofia di separare utenti da amministratori è stato un errore? una cretinata inventata da qualche paranoico con “la patina dalle sicurezza”?…o forse un buon metodo per evitare che un utente metta mano dove possono essere provocati danni al sistema?!

    # e io rispondo:

    In tutti questi anni penso che il problema dell’usabilità in linux praticamente non esisteva, oggi nei sistemi “Desktop Oriented” penso che la mira sia decisamente cambiata !!!
    Stiamo parlando di sistemi Desktop, quindi di USABILITA’ e la SHELL, è per definizione il contrario di USABILITA’ !!

    sia chiaro, io adoro la shell e la uso per il 90% del mio tempo, ma quando si parla di USABILITA’ bisogna cambiare metodologia di ragionamento …. e sia chiaro:

    NON USABILE non vuol dire NON UTILIZZABILE, o FATTA MALE …. intende una questione di “psicologia dell’interazione uomo macchina” e quindi giocare sulla “psicologia cognitiva” degli esseri umani, creando sistemi FAMIGLIARI e di immediato utilizzo !!!
    In base a questi concetti, che sono quelli che negli ultimi tempi sia GNOME che KDE stanno cercando di razionalizzarre, anche la nostra mentalità da “amministratori di sistema” deve essere assopita quando parliamo di certi ambienti !

    Ed è in base a tutto ciò che dico che sudo è un ottimo beneficio sia per l’usabilità che per la sicurezza, ma questo non vuole assolutamente dire che in tutti questi anni in cui si è utilizzata la filosofia di separare utenti da amministratori è stato un errore, ma solamente che negli anni passati forse si stava lavorando su dei server dove questa separazione è ed era NECESSARIA se di ambienti server stiamo parlando.

    come vedi, ecco cosa intendo per “staccare la spina” …. che si parla parla parla senza poi immedesimarsi nell’ambiente nel quale il discorso deve incanalarsi ….. non penso quindi di aver offeso nessuno, ma solamente aver denotato un certo comportamento a volte purtroppo diffuso …. la mancanza di cambiare contesto in base alle necessità di un determinato uso e scopo

  • asdrubale

    @Manuel

    non credo che si sentenzi Debian, o almeno, non io ….. tant’è che la uso felicmenete per tutti i miei server !!

    Ma quando parliamo di “Desktop”, il discorso deve inevitabilmente migrare all’USABILITA’ … altrimenti non stiamo usando dei sistemi desktop, ma dei sistemi server usati per uso personale !!

    e visto che, chi vuole un sistema dedicato al desktop ha necessità di ben determinate caratteristiche, queste non possono essere messe in secondo piano dal solo fatto che si vuole mantenere l’identità server …. le due cose sono separate seppur ravvicinate dall’avere un sistema comune di base.
    Ecco allora che beneficiando del sistema server originale (scopo primario di Linux) penso si possa costruire un ottimo sistema desktop con i dovuti accorgimenti del caso !

    Ma non dimentichiamo che i due ambiti hanno molti aspetti differenti, e priorità a volte contrastanti …. quindi quando si parla e si commenta un sistema Desktop non lo si deve confrontare con una realtà da server !

    due mondi uniti da una base comune: GNU/Linux …..

  • Manuel

    Io vorrei troncarla quì perchè la discussione non sussiste.
    Se l’utonto medio trova difficile usare il terminale e preferisce sudare non me ne pò fregà de meno…ma chi suda non deve immischiarsi con debian, è meglio che rimane co ubuntu :)

  • franz

    @Manuel

    “…chi suda non deve immischiarsi con debian, è meglio che rimane co ubuntu…”

    quoto completamente

  • asdrubale

    sudo c’è anche in debian … tant’è ;)

  • paolo52

    Allora, dico la mia. Tranne Gentoo ho provato tutte le distro piu’ classiche e parlo di ambiente desktop. Sul mio ‘obsoleto’ PC PIII 1000 con scheda radeon 9800 avevo fino a qualche mese fa Mandriva e Ubuntu Dapper. Poi compro una rivista con dentro Debian etch, avevo un po’ di spazio sull’ HD e faccio l’installazione. Detto in soldoni: una meraviglia, una Ubuntu al quadrato. Mi gira pure beryl senza driver proprietari quindi l’X server non crasha mai, data la pochezza dei driver ati. Il bello che ho aspettato sempre perche’ in giro sembrava la Debian un oggetto da riverenza, per adepti. Sara’ che per anni mi sono deliziato su una Slack (grande…). Ubuntu mi e’ servito per svezzarmi con l’uso dell’ apt-get ma consiglio vivamente di migrare. Ho scoperto poi, che la distro in realta’ e’ una lenny/sid. Ecco, se faccio un appunto e’ sul non facile districarsi sui nomi della Debian con annessi e connessi i repository, di cui ancora oggi non so se ho installati quelli proprio giusti, cmq va tutto alla grande.