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30 marzo 2015 Visualizzazioni: 3131 Software

Ubuntu 15.04 Beta 2 disponibile al download

Gli sviluppatori di casa Canonical hanno rilasciato la seconda release beta dell’attesa distribuzione. Scopriamo cosa c’è di nuovo e come procedere al download.


Gli utenti più affezionati ad Ubuntu avranno già cerchiato il 23 Aprile sui loro calendari. Già, perché proprio in quella data verrà rilasciata la release definitiva di Ubuntu 15.04, una versione sì di manutenzione, ma come ad ogni rilascio di una distro firmata Canonical, molto attesa. E pochi giorni fa, un altro traguardo è stato raggiunto, come sempre, rispettando la tabella di marcia fissata qualche mese indietro dagli sviluppatori di Mark Shuttleworth: la Beta 2 di Ubuntu 15.04 è disponibile al download.

Cosa c’è di nuovo? Trattandosi appunto di una release di una point release, non troveremo decine e decine di entusiasmanti novità, ma per lo più qualche correzione a bug noti e qualche piccolo cambiamento nell’interfaccia grafica. Nonostante Ubuntu 15.04 segni il passaggio al sistema di init systemd, allo stato attuale non si apprezzano particolari cambiamenti prestazionali e gestionali. Già da questa beta è possibile mettere alla prova i menu integrati localmente (LIM), abilitati di default nella distro. Ma chi non sopporta tale funzionalità può comunque disattivarla dalle impostazioni di sistema: basta spostarsi prima in Aspetto e poi in Comportamento per ritornare alla vecchia modalità.

In questa Beta 2 troviamo anche qualche aggiornamento sul comparto software: il browser di default (Mozilla Firefox), così come il client di posta elettronica Thunderbird e il player multimediale Rhythmbox sono stati aggiornati a versioni più recenti.

Se vogliamo mettere alla prova questa seconda release beta di Ubuntu 15.04 non ci resta che procedere al download da questa pagina. Come al solito, però, non dimentichiamo che si tratta pur sempre di una versione ancora in fase di sviluppo e il rischio bug è dunque sempre dietro l’angolo. Il nostro consiglio rimane sempre quello di provare l’immagine su macchina virtuale o su un PC di test.

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Fonte: OMG! Ubuntu!

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