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Buffalo annuncia la nuova LinkStation Pro

17 giugno 2009 Visualizzazioni: 421 Hardware

Linux scende in pista con la RoboCar

L’azienda giapponese ZMP ha annunciato una nuova piattaforma basata su Linux per testare robot legati al mondo dell’automazione e algoritmi di navigazione autonoma.


La RoboCar, proprio come suggerisce il suo nome, somiglia ad una vera e propria macchinetta telecomandata. Sotto la scocca però è presente una piattaforma hardware veramente degna di nota. Oltre al processore AMD Geode LX800 da 500MHz, segnaliamo la presenza di una videocamera stereo, sensori multipli e un modulo per il riconoscimento delle immagini. L’obiettivo della RoboCar, dicono i produttori, è quello di consentire lo studio e lo sviluppo di auto con pilota automatico, creare nuove tecnologie per la prevenzione di incidenti di ogni tipo e quant’altro. Il tutto rigorosamente Linux-based. Peccato per il prezzo: 7.000 dollari, quasi quanto un auto vera.

zmp_robocar_open2

* Main processor — AMD Geode LX800 @ 500MHz
* Image processing module — optional, based on NEC IMAPCAR parallel processor
* WiFi — 802.11 b/g/n
* Camera — 2 x stereo VGA CCD camera (30fps)
* Sensors:
o 1 x gyroscope
o 3 x acceleration sensors
o 5 x rotary encoder (4 x for wheels; 1 x for main motor axis)
o 8 x infrared distance sensors
o 1 x laser range finder (optional)
* Power — DC power
* Battery — 1 x 7.2V NiMH battery pack; 12 x 1.2V AA NiMH batteries for control system
* Dimensions — 17.0 x 7.7 x 8.4 inches (429.0 x 195.0 x 212.2mm)
* Weight — 6.6 lbs (3K); carrying load 2.2 lbs (1K)
* Operating system — Linux (with soft real-time patch); image processing module controlled by “dedicated code”; GCC-based MATLAB/Simulink platform supports Linux and Windows desktop OSes

FONTE: Linux Devices

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