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5 novembre 2010 Visualizzazioni: 756 Al Bar, Business

Linux: cosa ne dite dei tag al posto delle directory?

Viviamo in un mondo virtuale dove ormai i tag la fanno da padrone: e se anche il pinguino cominciasse ad utilizzarli?


Un interessante articolo pubblicato dai colleghi americani di Linux Journal apre una discussione molto importante che riguarda molto da vicino il mondo dei sistemi operativi, in particolare GNU/Linux: e se il pinguino abbandonasse la tradizione struttura gerarchica e utilizzasse i tag per meglio organizzare i file? Ad esempio, una raccolta musicale dei Dream Theater potremmo memorizzarla in “/Musica/Dream Theater” e per accedervi dovremmo per forza conoscere il percorso assoluto, o comunque attraversare qualche directory all’interno del file system.

Utilizzando i tag potremmo semplicemente digitale la parola “dream theater” oppure “musica” per accedere alla directory musicale o a quella dove sono archiviate le canzoni del nostro gruppo musicale preferito. Tuttavia, per il momento ci sono due grosse limitazioni a questa soluzione: quasi nessuna applicazione è pronta ad utilizzare i tag e manca uno standard per i metadata. Tuttavia, aggiungiamo noi, soluzioni come Beagle, Spotlight e Google Desktop Search potrebbero velocizzare notevolmente la ricerca dei file. E voi, cosa ne pensate?


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  • Aldo

    Io non ho mai messo un tag in vita mia ed i tag cloud, sulle pagine internet, mi creano solo confusione ed evito persino di guardarli

  • http://bertorello.ns0.it Marco Bertorello

    L’utilizzo dei tag sarebbe ottimo se solo la gente fosse pronta o comunque abituata.
    Il fatto è che molti tendono ad ignorare completamente gli strumenti di ricerca, paradossalmente pare sia più comodo impazzire per ore e ore all’interno di una o più strutture di directory, piuttosto che scrivere una o due parole, premere invio ed attendere qualche secondo perchè il motore di ricerca faccia il suo lavoro.

    Forse eliminare completamente la possibilità di navigare attraverso una struttura di filesystem potrebbe dare la spinta definitiva all’uso di questi strumenti, quindi ben vengano i tag, purchè ci siano *solo* i tag

    • http://massimosconvolto.wordpress.com Prof. Massimo Sconvolto

      Secondo me dei tag non ce n’è proprio l’esigenza.
      La funzione di ricerca c’è già con i filesystem odierni, magari andrebbe affinata ma non “taggata”. Cosè questa mania di virtualizzare tutto accidenti al cloud.

  • feindblut

    tag s’, ma da affiancare alle directory (pensiamo solo a quanti file con il nome ed estensione uguale andrebbero in conflitto senza le cartelle…)

  • http://bertorello.ns0.it Marco Bertorello

    Le cartelle le usa(vano) gli studenti delle elementari. Le directory vengono usate dai filesystem e no, non sono assolutamente necessarie passando ai tag. un sistema di compatibilità potrebbe essere il seguente:

    /var/log/syslog

    filename: syslog
    tag: var, log, syslog, ecc…

  • simone

    le cartelle sono necessarie ma non sarebbero più “fisiche” ma semplici cartelle virtuali che attivano una query. Secondo me questo è il filesystem del futuro, quello che la microsoft aveva promesso con longhorn, per poi interrompere il lavoro e rilasciare quel mattone di Vista.

  • serverx

    mmmh… forse dispersivo per l’intero sistema (OS e dati)

    sto celcando qualcosa di simile per organizzare invece i soli file (pdf, odt, png …)

    ho una serie di directory e sottodirectory condivise da samba, ma vorrei che un sistema web (magari da webdav) riuscisse ad indicizzarle con possibilità di aggiungere tag ai documenti per avere una interfaccia di ricerca tipo google… conoscete qualche document management che faccia questa cosa?

    ciao .. a tutti

  • Stefano

    Anche se non si utilizzeranno in modo tradizionale, le directory esisteranno sempre, anche se “virtuali”, ad esempio se decidi di raggruppare tutti i file con un determinato tag

  • pasquale

    Quanti di voi si metterebbero a inserire i tag ad una collezione di foto, video, ecc. di, diciamo 1000 elementi, uno per uno?

    In pratica con questo modo di organizzare i file …quelli non taggati come li recuperi? nascondere un trojan sarebbe un gioco da neonati

  • andy

    Non dimentichiamo nepomuk, kde 4 già implementa qualcosa del genere.
    Per quanto mi riguarda, comunque, preferisco creare la cartella dream teather, piuttosto che sprecare risorse lasciando che un programma indicizzi il mio disco, forse sarebbe più trasparente implementare la cosa a livello di file system, ma io continuerei a preferire un sistema leggero.

  • visnotjl

    Conosco gente capace di redigere una lettera, salvarla e perderla irrimediabilmente perchè, di fatto, incapace di eseguire qualsiasi ricerca all’ interno del più scarno file-system.
    Gli mancherebbero solo i tag…….
    Ma dai!

  • gio14

    Io i miei dati me li voglio organizzare da solo, mi sembra il sistema migliore per avere tutto sotto controllo , quella dei tag la trovo una vera assurdità

  • Fabio

    Secondo me l’idea è molto interessante!
    Certo bisognarà cambiare la struttura stessa dei filesystem, ma in fondo i dischi memorizzano soltanto array di bit, sono i filesystem ed i sistemi operativi a creare l’astrazione di file e directory.
    Non sarebbe male pensare ad una astrazione differente, certo bisognerà stravolgere tutto e riscrivere un sacco do software ma non vedo perché non tentare.
    Io di mio mi sono accorto che i tag sono molto utili, ormai li introduco in tutti i software che sviluppo.

  • Silvano

    Proprio questi giorni, utilizzando Delicious mi son reso conto che tutto dovrebbe essere organizzato con tag! Potrei scrivere ‘università’ e viene fuori la lista dei file che ho taggato così, oppure ‘audio’ e vengono fuori programmi per l’editing audio e i miei file sonori. Aggiungendo più termini si specializza la ricerca. Le cartelle sono obosolete: sono una gerarchia fissa mentre i tag consentono di avere più gerarchie e un elemento può finire sotto più tag (o “cartelle”), è una potenzialità in più. Desidero tanto una cosa del genere che volevo fare un programma con C# per gestire in questo modo tutto: file, note di testo (appunti presi al volo), i segnalibri ci pensa già Delicious, i programmi, tutto! Io spero vivamente che si realizzi questa nuova logica, linux diventerà indispensabile per me :D

  • dino

    sono perfettamente d’accordo… uso tag2find per windows … e con linux sono alla ricerca di qualcosa di simile..
    so che kde con nepomuk da questa opportunità ma su gnome per il momento non ho trovato nulla!

  • brunoliegibastonliegi

    Sottopongo un caso, se io lavorassi in uno studio che redige valutazioni ambientali, avrei a che fare con una cinquantina di documenti e una quindicina di professionisti.
    Ad ogni professionista devo mandare periodicamente un sottoinsieme dei 50 file.
    Allora devo creare una cartella per ogni professionista in cui copiare il suo sottoinsieme di file creando duplicazione.
    La duplicazione non mi preoccupa per lo spreco di spazio ma per le possibili confusioni di versioni, e soprattutto devo tenere traccia di chi ha cosa per poter tenere aggiornate le versioni.
    Allora creo delle cartelle con solo dei link ai file originali, ma se poi si modifica il nome dell’originale o lo si sposta perdo il link.

    Insomma, in questo caso un sistema di taggatura mi risolverebbe molte molte rogne.
    Le cartelle potrebbero comunque continuare ad esistere per chi le desidera…. gmail docet.

  • rayman

    mai sentito parlare di http://www.tagsistant.net/ ??

  • Tx0

    http://www.tagsistant.net è un esempio di filesystem basato su tag. Il suo obiettivo è la catalogazione dei file utilizzati dagli utenti. Parliamo di dati quindi, come foto, musica, documenti. Per quanto riguarda le attività del sistema operativo e dei vari server o infrastrutture come X, abbandonare i filesystem gerarchici sarebbe improduttivo o persino nocivo.