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Smartphone Linux: telefonini del tutto personalizzabili (2/2)

Realizzazione e configurazione di un server repository SVN (4/6)

16 novembre 2007 Visualizzazioni: 503 Focus

Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte V)

Quinta, ed ultima puntata, della trasformazione del nostro desktop Gnome, per renderlo più familiare agli occhi del nuovo utente che si avvicina per la prima volta al mondo del pinguino.


  • Emerald theme

Per verificare se abbiamo la possibilità di sfruttare gli effetti visivi avanzati, componente già presente di default in Ubuntu Gutsy gibbon 7.10, andiamo in:

Menù -> Sistema -> Preferenze -> Aspetto

Nella schermata scegliamo effetti visivi e selezionando normale, con effetti grafici di base, verifichiamo se è possibile l’utilizzo. Se la selezione avverrà normalmente, si potrà procedere tranquillamente, altrimenti verrà segnalata l’impossibilità.

Avendo installato compizconfig-settings-manager, abbiamo molte più opzioni disponibili in questo senso, quindi selezioniamo Personalizzato. In alternativa per altre distribuzioni, per testare la funzionalità del gestore di finestre, si può aprire il terminale e scrivere:

compiz -replace

Se il tutto funziona andiamo nel terminale e scriviamo:

emerald -replace

A questo punto il bordo delle finestre dovrebbe modificarsi. Ora chiudiamo il terminale, si rimarrà senza bordi delle finestre, ma non allarmatevi, con i prossimi passaggi ripristineremo il tutto. Andiamo su:

Sistema -> Preferenze -> CompizConfig Settings Manager

Cerchiamo il plug-in Decorazioni Finestra e clicchiamo sul suo nome. Alla voce comando inseriamo l’ultimo eseguito prima nel terminale, ovvero:

emerald -replace

Adesso creiamo un nuovo file di configurazione, da terminale scriviamo:

sudo gedit /usr/bin/start-emerald

Ed incolliamo al suo interno esattamente quanto segue:

#!/bin/sh DELAY=${1:-30}
#wait 30 seconds echo starting emerald in
$DELAY seconds. (nohup sleep $DELAY>/dev/null;emerald –replace>~/.emerald.log 2>&1) &

Ora rendiamolo eseguibile, sempre da terminale lanciamo:

sudo chmod a+x /usr/bin/start-emerald

Per controllare che funzioni premiamo Alt+F2 e inseriamo questo comando:

start-emerald 5

Aspettiamo 5 secondi e se si vedono apparire i bordi delle finestre vuol dire che tutto funziona correttamente. A questo punto andiamo in:

Sistema -> Preferenze -> Sessioni

ed inseriamo due nuove voci.

Una per l’avvio di Compiz, con nome “Avvio Compiz”, scrivendo come comando:

compiz -replace -v &

La seconda per Emerald, con nome “Avvio Emerald”, e con comando:

start-emerald 5

Ora non ci resta che riavviare il sistema. Al nuovo avvio avremo i nuovi effetti attivati, quindi scarichiamo il tema per Emerald ed andando in:

Sistema -> Preferenze -> Emerald Theme Manager

Selezioniamo importa, dando il percorso del file scaricato, e precedentemente scompattato. Applichiamolo e vedremo l’effetto dei bordi delle finestre cambiare stile.

  • Nota Finale

La guida per la trasformazione di Gnome in un tema più familiare al normale utente proveniente dal mondo Windows è completa. La cosa, soprattutto per l’accentuata somiglianza che sono riuscito a dare all’ambiente grafico, ha fatto storcere il naso a molti puristi del pinguino, ma posso assicurare che non è ne un tentativo di snaturare GNU/Linux, ne di far credere che sia qualcosa di diverso. Vuole solo essere un modo per rendere più indolore il passaggio da un O.S. all’altro. Sperando di portare qualche nuovo utente ad utilizzare come proprio sistema operativo una qualunque distribuzione del panorama Open Source.

  • P.S.: Questo è un’altra “piccola” modifica a Gnome sulla quale stò lavorando, variante di quella appena descritta

schermata.png

Alla prossima guida!

TUTTE LE PUNTATE:
6 Novembre 2007: Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte I)
8 Novembre 2007: Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte II)
12 Novembre 2007: Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte III)
15 Novembre 2007: Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte IV)
16 Novembre 2007: Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte V)

di Mario Perri - TuxJournal.net

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  • http://natonelbronx.wordpress.com mastro

    Sinceramente non ci vedo nulla di male a ricreare l'aspetto di Vista su Linux
    in fin dei conti l'unica cosa che mi piace di Vista è proprio il suo aspetto :)

    c'è poi da aggiungere che mostrare agli utenti un sistema Linux che sembra a tutti gli effetti Vista dimostra loro come quello che vedono sia soltanto carrozzeria! Che si tratta di uno specchietto per le allodole e non si devono fare incantare dall'aspetto…
    soprattutto perché possono averlo anche su Linux :D

  • Nixon

    Io francamente invece non capisco a cosa serva, comprendo che così uno impara a modificare il proprio desktop e forse a scoprire qualcosa che prima non sapeva.
    Ma a che serve, anche considerando il fato che Gnome è anniluce avanti rispetto alla GUI di Microsoft.

  • P@0

    Così l’utente credendolo Vista esclamò: “ma come mai è una settimana che non si blocca?”

    (Oh, niente pietre… si fa per ridere!)

  • m10

    “16 Novembre 2007: Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte IV)”
    si chiama “Parte IV” anche la V…

  • cioccolata78

    sono felice di quello che si sta facendo.
    Più volte ho installato varie distribuzioni di linux , ma ho  sempre trovato molte dificoltà xchè molto differente da windows e sono tornato indietro.
    Ora con questo troverò molte meno differenze grafiche ed in più imparerò come sfruttare linux, come installare progammi, utilizzare il terminale. 
    Insomma capire un pò di più come è fatto Linux.
    Grazie della guida, continuate così.  

  • Stefano

    ti prego ti prego ti prego crea un torrent con questo ubuntu modificato e pubblicalo su tuxjournal

  • laura

    ma funziona anche con feisty?

  • http://www.tuxjournal.net mario_p

    @laura
    Con feisty cambia qualcosina nell'applicare i temi e nell'attivare Compiz con i relativi driver accelerati per il 3D, cosa che in Gutsy è già presente "di serie", altrimenti funziona in egual maniera. ;)

  • grendy

    Potresti creare un tema che assomigli il più fedelmente possibile a macos …
    … per favore.
    In questo modo mi leverei un bel sassolino dalla scarpa. ;)