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Hans Reiser: da visionario a sospetto omicida

25 giugno 2007 Visualizzazioni: 462 Software

BASH-IDE, script per la shell con vim

L’editor vim e la shell di bash sono un’ottima accoppiata per quanto riguarda la presenza in vario modo di UNIX, ma anche che per altre caratteristiche, come la leggerezza. Per chi frequenta questo campo, volevo segnalare un plug-in per vim che aggiunge alle funzionalità e alle scorciatoie di base dell’editor degli strumenti molto utili, come espedienti per agevolare i costrutti ed i test più comuni, un debugger e così via.

bash-org.jpg

Il plug-in in questione, BASH-IDE, permette infatti di automatizzare le azioni più comuni effettuate da chi sviluppa script per la shell utilizzando scorciatoie da tastiera o menu, ed eliminando la necessità di lasciare vim per consultare la documentazione o testare quanto scritto. Ad esempio, è possibile salvare ed eseguire lo script premendo Ctrl+F9, oppure potete inserire nei vostri script un header preconfezionato con dati sull’autore con pochi tasti.

Dopo aver scompattato l’archivio in ~/.vim e settato alcune variabili in .vimrc è possibile accedere alla documentazione dando :h bashsupport in command mode, anche se gran parte delle funzionalità sono offerte tramite dei menu disponibili utilizzando gvim e risultano abbastanza intuitive. Ad esempio, volendo inserire un test per verificare l’esistenza di un file, è sufficiente selezionare l’apposito menu Tests e selezionare file exists.

Particolarmente apprezzabili sono i Code Snippet, così come la possibilità di inserire i costrutti più comuni e di costruire espressioni regolari al volo. E’ disponibile anche l’accesso ad un debugger — bashdb — da installare in alcune delle distro più conosciute.

Vi invito quindi a provare questo plug-in qualora lo scripting per la shell bash rientri fra le vostre attività. Ovviamente, dato che le alternative esistono, abbiate cura di utilizzare un linguaggio di programmazione più solido oltrepassato un certo livello di complessità. Un’applicazione di dimensioni considerevoli scritta in bash potrebbe infatti risultare ben poco mantenibile.

di Francesco di Salvo - Programmazione.it

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