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2 ottobre 2014 Visualizzazioni: 1984 Al Bar, Copertina, Software

Windows 10: anche Microsoft “copia” da Ubuntu

Microsoft toglie i veli da quello che sarà Windows 10. Fra le caratteristiche più importanti, la possibilità di visualizzare risultati di ricerca provenienti dal Web direttamente nella barra delle applicazioni. Un qualcosa che agli utenti Ubuntu non sembra per nulla nuovo.


Subito dopo aver letto il titolo di questo post, qualcuno potrebbe esclamare: “ma allora è diventata una moda!” Dopotutto, solo ieri avevamo discusso circa la somiglianza del nuovo Spotlight di iOS 8 con la Dash di Ubuntu (leggi, iOS 8: Spotlight come la Dash di Ubuntu). Ed oggi, eccoci di fronte ad un altro nuovo sistema operativo, questa volta desktop, che sembra essersi ispirato al lavoro svolto da Canonical. Stiamo parlando di Windows 10, presentato in anteprima dalla casa di Redmond e che in poche ore è già stato molto più che chiacchierato. Sul Web circolano già simpatiche frasi circa il salto di release fatto da Microsoft che di fatto evita quello che molti si aspettavano: Windows 9. E l’ironia già dilaga. Mentre c’è chi ironicamente scrive “Microsoft presenza Windows 10: avevano provato ad avviare il 9, ma non partiva” noi amanti del sistema operativo del Pinguino non possiamo che notare l’ennesima somiglianza a Ubuntu.

Questa volta non tanto dal punto di vista estetico, ma prettamente funzionale. Fra le varie “novità” presentate da Microsoft, c’è infatti la possibilità di visualizzare risultati di ricerca provenienti da Web. Il tutto, direttamente dalla barra delle applicazioni di Windows 10. Una vera novità? Ma quando mai! Novità poteva definirsi nel lontano 2012, quando Canonical introdusse tale caratteristica in Ubuntu 12.10.

Tuttavia, come abbiamo già affermato per iOS 8 e il suo Spotlight simil Dash, l’idea che i produttori di sistemi operativi proprietari prendano spunto da soluzioni Open Source non può che farci piacere, proprio perché è un segno tangibile che il lavoro svolto dai nostri sviluppatori è davvero di qualità. Ma ciò che, almeno in questo caso, ci fa riflettere è: quando Canonical presentò tale funzionalità, gli utenti di Ubuntu andarono in panico, proprio perché temevano che la loro privacy fosse a repentaglio. Cosa si chiederanno ora gli utenti di Windows 10?

Immagine anteprima YouTube

Fonte: Softpedia

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