Il numero uno di Valve lo afferma durante il LinuxCon e promette grandi numeri per il futuro. Ciò anche grazie a nuovi dispositivi che saranno presto in commercio.

Linux è il futuro del gaming. Ad affermarlo è Gabe Newell, co-fondatore di Valve la software house che ha da qualche mese rivoluzionato il settore dei giochi per PC sulla piattaforma del pinguino. Grazie a Steam, che vanta ad oggi 198 titoli pubblicati per Linux, il mercato del gaming è rinato, anzi forse è nato per la prima volta. Tutti i più noti giochi un tempo disponibili unicamente per Windows stanno via via approdando sul nostro OS preferito e ciò non può che sfociare in una maggiore contentezza da parte degli utenti Linux.

Tuttavia, allo stato attuale, Linux detiene una piccolissima fetta del settore gaming: meno dell’1%. Ma, sempre secondo Newell, il lancio di Steam sul sistema operativo del pinguino è stato un chiaro segnale per i partner di Valve, una mossa per cercare di dimostrare quanto sono realmente interessati a questa piattaforma.

È un po’ strano venire qui e dire a voi ragazzi che Linux e l’Open Source sono il futuro del gioco

dichiara Newell al LinuxCon tenutosi a New Orleans. Ed aggiunge:

È un po’ come andare a Roma e insegnare il cattolicesimo al papa

Ma Newell crede realmente in ciò che afferma, soprattutto dopo le sue critiche spietate nei confronti di Windows 8, definito come una vera e propria catastrofe per tutti i PC dello spazio. Le piattaforme chiuse stanno perdendo velocemente colpi e a dimostrarlo sono i numeri di Steam: un aumento del 76% delle sue vendite.

Fonte: Ars Technica