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23 ottobre 2009 Visualizzazioni: 572 Focus, Software

SoundConverter, il convertitore di file audio

Oggi siamo letteralmente sommersi da riproduttori audio di ogni tipo; dai cellulari all’iPod e simili fino ai lettori presenti nelle automobili oramai non più “solo” radio, ma veri e propri caricatori multi-funzioni. Ognuno di loro può leggere e riprodurre uno o più formati audio e il più “gettonato” è il noto mp3. In tempi (relativamente) recenti sono però apparsi diversi lettori capaci di supportare anche formati audio tipici del mondo open source, ogg/oga e FLAC in primis. Si rende necessario, quindi, un qualcosa di semplice e immediato che possa convertire i pezzi di interesse nel formato supportato e questo, eventualmente, al di là di programmi del calibro di Amarok e/o Banshee capaci di caricare immense playlist nel nostro lettore; per questi scopi possiamo provare a dare una chance ad un piccolo e semplice programma, SoundConverter.


1) Generalità e installazione

Diversi sono i lettori in commercio che supportano il formato audio ogg-vorbis e il formato lossless FLAC e una lista probabilmente non esaustiva di questi dispositivi la possiamo leggere qui per il formato lossy ogg-vorbis,  e qui per il FLAC. Va da se che nel formato FLAC, in quanto lossless, la percentuale di compressione sarà inferiore rispetto al formato lossy ogg-vorbis e questo comporta avere un minore numero di pezzi nel lettore a parità di memoria del medesimo. SoundConverter è una tipica applicazione per ambiente GNOME ma nessuno, comunque, vieta di utilizzarla anche in ambiente KDE, sebbene, come vedremo in un altro appuntamento, l’ambiente del drago non difetta certamente di convertitori audio. E’ possibile creare formati ogg, mp3 e molti altri a partire, praticamente, da qualunque formato ci capiti tra le mani compresi i file video mov, avi e mpeg!

SoundConverter è una GUI che si appoggia al back-end Gstreamer e a tutti i suoi plugin per poter supportare i diversi formati audio (leggi la recensione su Minirok). Presente praticamente nella gran parte dei repository delle diverse distribuzioni, al momento di scrivere è possibile scaricare i sorgenti di SoundConverter nella versione 1.4.4. Sorgenti ai quali dovremo far ricorso qualora non vi fosse un pacchetto per la distribuzione in uso. In questi casi è sufficiente decomprimere l’archivio dei sorgenti;

tar xjvf soundconverter-1.4.4.tar.bz2

entrare nella cartella creata dalla decompressione

cd soundconverter-1.4.4

e impartire gli usuali comandi;

./configure
make
make install

quest’ultimo da root qualora si decidesse per il percorso di default (usr/local/*) o comunque per un percorso di installazione che necessiti dei privilegi dell’amministratore. E’ possibile intervenire sulla destinazione dell’installazione utilizzando l’ozpione -prefix in configure, ad esempio, in tutta generalità;

./configure -prefix=/home/nome_utente/mia/cartella

Si fa presente che non è d’obbligo il comando make install poiché il programma potrà essere lanciato, al termine della compilazione, utilizzando il file soundconverter presente nella cartella src;

./soundconverter

SoundConverter1

Naturalmente qualora si utilizzasse il gestore dei pacchetti della propria distribuzione, le dipendenze verrebbero risolte in automatico (almeno laddove previsto) se, invece, dobbiamo, gioco forza, utilizzare i sorgenti, ricordiamoci di installare i pacchetti Perl, Python, PyGtk, python-gnome, lame, faac e i plugin di gstreamer oltre al framework in se.

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