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HTC prevede 1 milione di Androidi entro il 2008

24 novembre 2008 Visualizzazioni: 623 Business, Software

Red Hat: Fedora la distribuzione più utilizzata, altro che Ubuntu

L’azienda americana dal cappello rosso ha fatto sapere che la distribuzione da lei sponsorizzata è in assoluto la più utilizzata del mercato GNU/Linux. Anche di gran lunga più utilizzata di Ubuntu. C’è da crederci?


Contare gli effettivi utenti GNU/Linux non è affatto semplice e in effetti negli ultimi anni si sono sviluppati un bel po’ di metodi di tracking. Uno dei più utilizzati è quello che rileva gli indirizzi IP univoci che accedono agli aggiornamenti software della distribuzione. Per quanto riguarda Fedora, Red Hat ha contato ben 10,5 milioni di utenti unici che utilizzano le versioni 7, 8 e 9 della distribuzione. Paul Frields, suo project leader, su questi dati è pronto a mettere anche entrambe le mani sul fuoco. “Contare gli utenti effettivi di una distribuzione GNU/Linux è sicuramente complicato ma se consideriamo gli indirizzi IP singoli posso assicurare che ad oggi Fedora conta almeno 9.5 milioni di utenti”. Gli utenti pare che preferiscano ancora la release 8, visto che ad oggi conta 3.9 milioni di IP. La versione 7, invece, ne conta 3.4 e Fedora 9 solo 1.8 milioni. L’attesissima Fedora 10, invece, ne conta già 500,000.

Considerando che gli uomini di Shuttleworth hanno da poco contato circa 8 milioni di installazioni di Ubuntu in tutto il mondo, Fedora è a tutti gli effetti la distribuzioni più utilizzata dei giorni nostri. Che vi piaccia o meno, è così.

FONTE: Internet News

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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  • http://www.exceptionteam.eu BlueAngel

    Se permettete vorrei dire una cosa al riguardo:
    premetto intanto che uso Fedora da quando era ancora Red Hat 3 (desktop, non la rhel) e che, sinceramente, Ubuntu e in generale Debian-derivate non mi piacciono. A volte mi chiedo a chi giova sapere questi dati, ovvero quale distribuzione è la più diffusa, poichè noi amanti del pinguino siamo abituati a scegliere la distribuzione che più si adatta ai nostri gusti senza guardare poi tanto i numeri. Dall’altro canto, però, questi dati sono importanti a chi sviluppa: chi crea software poi generalmente crea anche un RPM (per chi come me usa Fedora) mentre fare un .deb che sia o quant’altro comporta un ulteriore sforzo che, seppur minimo, non sempre è possibile (nel mio caso per fare un pacchetto per Ubuntu dovrei installare e mantenere una Ubuntu appositamente e personalmente io ho spesso problemi di spazio con solo Fedora figuriamoci tenere più di una distribuzione). Pertanto, forse questi dati sono utili.
    Ma al di là di questo io proporrei un altro metro di misura: contare quanti pacchetti unici ha ogni distribuzione nei propri repository (ufficiali e magari non). Per pacchetti unici intendo che, per esempio, il kernel conta solo una volta nonotante nei repository esista la versione xen, gli header, i debug e per ogniuno di essi le varie versioni precedenti.
    Trovo questo dato più significativo sopratutto per chi sceglie o vuole provare una distribuzione nuova.
    Inoltre dico anche un’altra cosa: a me Fedora piace ma a chi vuole inziare anche io suggerisco Ubuntu e poi, magari, sceglierne un’altra qualsiasi che soddisfi.

  • Barra

    2 correzioni:

    Canonical non ha mai dato numeri ufficiali ma shuttleworth ha parlato ti “circa 8 milioni di installazioni attive”.

    2a: hanno contato 10milioni di IP che scaricano aggiornamenti. Questo significa (stando abbondanti) che le installaizoni effettive saranno grosso modo la metà. Vero che scuole, istituti vari, università, aziende hanno un ip fisso ma è anche vero che tutti gli utenti home e molte altre aziende hanno un ip dinamico. quindi ad ogni update mettono un +1 sul contatore.

    Poi: quanti milioni idi computer ci sono al mondo? 8 milioni “presunti” di ubuntu (che imho stanto a google trends sono + attendibili), 9,5 Fedora. Qualche milione di mandriva, opensuse, xandros ecc ci sono in giro. Mettiamo che cmq RH e Novel con le loro distro commerciali fanno dei bei numeri. Mi sembrano sinceramente troppi pc con su linux….

  • /V

    >volte mi chiedo a chi giova sapere questi dati, ovvero quale distribuzione è la più diffusa

    Distribuzione piu’ diffusa = maggiore probabilita’ di trovare supporto se qualcosa non funziona, maggiore peso sul mercato, maggiore considerazione da parte di quei (pochi) produttori HW che dicono di supportare linux, maggiore possibilita’ di testare e riportare bug.

    Quanti driver/software ci sono pacchettizzati per Ubuntu/Fedora/OpenSuse?

    Quanti per Arch o Gentoo?

    >contare quanti pacchetti unici ha ogni distribuzione nei propri repository (ufficiali e magari >non)

    In realta’ anceh questo nel mondo open ho notato essere un parametro molto mendace. Troppe volte mi sono trovato a fare le seguenti considerazioni:
    1) tanti pacchetti di pessima qualita’ < pochi pacchetti di qualita’ decente
    2) troppe volte un pacchetto viene rilasciato ancora incompleto, va li a fare numero ma in realta’ non serve a niente.
    3) le funzionalita’ necessarie a un utente medio/basso sono poche e ben definibili. Avere un repository con 15 network monitor e non avere un solo software per, zzo ne so, sincronizzare la rubrica del cellulare non serve, per usare una metrica propria dell’IT, a una beneamata fava.

    Concordo anche io con i tuoi consigli comunuque: Ubuntu tendenzialmente da un sistema usabile e configurato in poco tempo, permettendo un po’a tutti di lavorare (ma anche openSUSE se e’ per questo). Semmai poi uno volesse addentrarsi nei meandri di linux mi butterei piu’ su Arch, che ha un ottimo gestore di pacchetti per tenere ordinato il sistema, e’ ben documentata e ha i file di configurazione molto chiari e ordinati.

  • Tuxiano

    Da anni non vedo una fedora su un pc, bho vivro’ in un’altro mondo parallelo. hihihihih

  • Io

    Mah… io non ci credo.
    Ho trovato interessante questo post.
    http://yokozar.livejournal.com/19511.html

    Dove ad es. si dice:
    The 8 million figure is out of date (di Ubuntu). I first remember hearing it about a year ago. Historically, Ubuntu has been doubling in users every year, so there’s a good chance the 8 million figure is far too small.

    O ancora:
    I’m skeptical of Fedora’s claim to be ahead of Ubuntu, even if the 9.5 million users is accurate. In 2007, a Desktop Linux Survey estimated Ubuntu had a 30% marketshare while Fedora had about 6%

  • OrcaLocal

    Troppe seghe mentali, pensassero a rendere piu’ trasparenti le procedure di sicurezza, visto che hanno lasciato in fedora ed il suo pj leader in balia di cracker per mesi, prima di rivelargli che avevano subito un’ìintrusione. Da questo punto di vista Ded Rat (e non mi stanchero’ mai di chiamarla cosi’) si avvicina sempre piu’ a Microsoft, altro che’.
    Bello farsi fare da beta tester gratuitamente dai milioni di utenti che dichiarano e poi importare le migliorie in RHEL…

  • Barra

    Che Fedora sia una fucina per gli esperimenti di RH è risaputo e proprio per questo ci giro alla larga. Sono ben felice che esista, che sia in buona salute ecc. ma non posso permettermi (visto che con il pc e con ubuntu ci lavoro) di perdere tempo su problemi stupidi come quelli causati da pulseaudio alla sua uscita o cose simili. Anche il supporto molto breve nel tempo (1 annogiusto? indica che chiaramente non è pensata x chi con il pc ci lavora.

  • dadex

    Io ho iniziato con Linux su Fedora (la prima!) poi la 2 ma dalla 3 sono passato a debian. Ora non sopporto fedora, ho provato a installare la 8 un pò di tempo fa trovandomi MALISSIMO, la trovo poco adatta ai desktop, pesante, specie se non ci vuoi spendere molto tempo in post installazione per ottimizzarla… Eppure per lavoro mantengo dei server con RHEL e CentOS e mi ci trovo bene, per me red hat è solo server, fedora è un banco di prova a discapito degli utenti, è insipida, ne carne ne pesce, non me ne vogliate ma è forse l’unica distribuzione che proprio non digerisco…

  • Jeco

    Io dal 2000 ho sempre lavorato su sistemi RH.
    Poi, con il passaggio su Fedora, posso affermere che, si alle volte si
    sono manifestate problematiche di installazione o configurazione, ma
    sono le stesse problematiche che si presentano anche nelle altri distro.

    A lavoro uso Fedora 9.
    Alcuni miei colleghi che hanno voluto installare Linux hanno CentOS 5.
    A casa ho una Ubuntu Ibex su un portatile, sul quale, un tempo era installato
    Fedora 9.

    Senza fare polemiche direi che entrambe le distro si stanno muovendo nella direzione giusta. Peccato che il mercato desktop per Linux non decida “veramente” di decollare.
    Questo va a discapito delle tasche del sig. Shuttlework che continua a tirar fuori il grano senza avere un giusto ricompenso (dai suoi “servizi” riesce a ricavare poco).
    Anche RH, dal canto suo, tira soldi solo dai servizi che offre, per di più, se un’azienda riesce di reperire il KNOW-HOW, si mette subito “in proprio” installando una CentOS.

    Che dire, per me il trend rimane sempre positivo.
    Speriamo che TUTTI tengano duro e che TUTTI si vada in un unica direzione: vedere al più presto una “qualsiasi” distro Linux pre-installata sul PC in vendita nei negozi.

    Ciao ;-P

  • santo

    Fedora è un troppo instabile, e non mi piace il modo con viene gestita la sicurezza. Penso sia sbagliato si è gratuità ma poi alla fine usano i suoi utilizzatori per apporta benefici a Red Hat, e chi utilizza Fedora non ha nulla in cambio, preferisco di gran lunga Ubuntu sempre gratuita, deriva da Debian(la distro più solida)) con la quale adesso c’è anche una stretta collaborazione, dei bug risolti ne giovano entrambe.

    Sul discorso della diffusione i numeri parlano chiaro Ubuntu la distro più diffusa sul desktop.

  • http://www.exceptionteam.eu BlueAngel

    Non volevo scatenare una guerra di religione fra distribuzioni, ho espresso il mio pensiero sulle due distribuzioni in questione e non mi dilungo oltre. Dico solo che secondo me è solo una questione di gusti.
    Credo che invece sia positivo un’altro dato: forse le classifiche che dicono che Linux è usato in meno dell’1% dei PC desktop non sono poi tanto vere. Io credo che Linux sia molto più utilizzato di quanto si creda (o si voglia far credere), consideriando poi che queste classifiche parlano solo dei PC online.
    Inoltre secondo me l’articolo in questione va letto non come “Fedora è più figa di Ubuntu” o viceversa ma molto meglio come “Linux sta crescendo. Continuamo così che siamo forti.”

  • http://urturinoblog.spaces.live.com/ urturino

    Buon per loro, ma resta il fatto che su ubuntu mi trovo meglio, quindi ubuntu può anche scendere alla 23a posizione, continuerò a usarla fin che mi troverò meglio che nelle altre.

  • http://www.deathlycode.com Dennis

    Mah che dire…io personalmentre di distro ne ho passate un bel po, da Ubuntu a Slackware, da Debian a Arch però se devo essere sincero, come mi trovo con Fedora (in questo momento sto facendo il download della 10) non mi trovo con nessun’altra distro.

    E’ vero che ci sono delle cose che non sono troppo intuitive e anche alcune scelte di casa RH non siano proprio orientate alla stabilità del sistema (basta prendere Fedora 9 + KDE 4.0 come esempio….KDE 4.0 infatti è buggatissimo senza contare l’aspetto pratico nell’utilizzo che lascia veramente a desiderare..) però ha anche un sacco di punti di forza (alcuni posso condividerli altri no…ma resta il fatto che punti a favore ne ha abbastanza).

    Anche in azienda siamo orientati verso il mondo RH, prima usavamo una Gentoo sui server ma ormai saranno già 5/6 mesi che siamo passati a CentOS e anche se alcune cose (basti pensare al pacchetto Asterisk) bisogna sclerare non poco per farle funzionare è molto meglio di altre distro.

    Per quanto riguarda Ubuntu, non metto in dubbio che sia un sistema parecchio user-friendly e che per chi arriva da wincozz è l’ideale (motivo di tanta diffusione [almeno secondo me]) però per un uso un po’ più enterprise non è proprio il massimo.
    E poi, in tutta onestà, se devo cambiare distro per rifare un server mi butto su una Debian e non su una Debian-based…..ovviamente anche qui è solo una questione di abitudine/preferenza ma…

    Saluti a todos,
    Dennis

  • yemmi

    sempre trovato bene con fedora, si ubuntu ha un paio di cose piu user friendly, ma su altre è un disastro, non mi trovo proprio a mio agio su ubuntu e la uso a lavoro (prima o poi la cambierò con una fedora)

    ma di sicuro ad un novizio che passa da windows a linux consiglierei cmq di cominciare con una ubuntu solo perchè ha una community + grande, ed è piu facile per un utente pigro trovare documentazione in italiano e supporto

    io però mi tengo la mia cara fedora :)

  • yemmi

    ho letto commenti di gente che parla di sicurezza lol, mi sa che sta gente non sa neanche di cosa parla

    il team che sta dietro fedora è uno dei migliori team opensource che c’è in circolazione, fedora è una distro molto stabile (a differenza della loro amata ubuntu, perchè qua va a finire che intervengono i fanboys) , non c’è stato nesusn problema di sciurezza, sono stati presi di assalto i server di rh e fedora, attacoc che non è riuscito, ma rh e fedora per sicurezza hanno modficiato la chiave gpg dei pacchetti presenti nei repo, quindi proprio xkè è sicura hanno usaot questo procedimento, prima di sparare a 0 documentatevi

    e scommetto che neanche sapete quello che è successo invece su debian, una grave falla di sicurezza di quelle catastrofiche, andatevi a documentare in merito

    per quelli che dicono che le migliorie le mettono in RH, non è proprio così, itnanto fedora è una distro che utilizza e porta nel mondo opensource tutte le novità e migliorie introdotte, e poi vengono messe nelle altre distro (tipo ubuntu e compagnia) , il team di fedora lavora e contribuisce in una miriade di progetti opensource e li prota avanti anche grazie alla distro fedora, in RH vengono messe tutte quelle feature testate e ritestate su fedora e considerate stabili, questo vuole dire che in RH ci sta roba + vecchia di quella che si trova in fedora

    altra cosa, RH non è a pagamento, perchè è come windows, ma perchè è per le aziende, e le aziende vogliono un supporto tecnico, vogliono una garanzia, pagando si ha questa garanzia, ma voi fanboy di ubunut, non capite neanche come funziona il mondo enterprise, andatevi a documentare prima di aprlare di sicurezza, di economia o di quantaltro non vi compete

    saluti

  • Zed

    Il metodi di conteggio sono un poco funzionali…
    io personalmente provo di tanto in tanto le nuove distro, scarico, installo, aggiorno…non è detto che poi le tengo…
    Ho provato il nuovo fedora ma sono tornato a ubuntu, non perchè abbia avuto problemi…solo per abitudine…
    (intanto facendo ciò o gia cambiato i conteggi…)

  • Zed

    @yemmi
    guada che sono le stesse cose che fa Canonical…
    (approposito di documentarsi…)

  • http://www.arunax.netsons.org Arunax

    @yemmi

    Giustissimo, Ubuntu non è un mostro di sicurezza, specie rispetto a Red Hat che probabilmente da questo punto di vista è uno dei migliori sistemi operativi al mondo. Ciononostante sinceramente non riesco ad accettare molto il tuo modo di classificare gli utenti di Ubuntu come “fanboy”; io mi ritengo un utente di Linux abbastanza avanzato, non un sistemista nè un programmatore ma uno che se la cava tranquillamente con molti problemi. E uso Ubuntu, non Fedora, e ritengo di avere ottimi motivi per farlo.

    Fedora è una gran bella distribuzione, con un parco software impressionante, una grafica curata, moltissima innovazione sia per quanto riguarda la sostanza (quella che in effetti serve poi a Red Hat) sia per quanto riguarda la forma (ad esempio il nuovo “bootsplash” Plymouth). Non l’ho provata sufficientemente a fondo per sapere quanto sia stabile, se più, meno o come Ubuntu. Però l’ho usata abbastanza da notare quello che sinceramente trovo un grave difetto: il mancato supporto hardware. Sarà per la totale “sottomissione” ai principi del Free Software, per l’uso del kernel vanilla o per altro, ma in sostanza non sono mai riuscito a far funzionare tutte le periferiche al 100% out-of-the-box.

    Si dirà: hai detto di essere un utente avanzato, dovresti riuscire a risolvere questi problemi. Certo che posso, ma sinceramente non voglio: mi sono stufato di distro Linux che richiedono ore e ore di configurazione per funzionare al 100% perché appena installate vanno solo per metà; soprattutto quando ho Ubuntu che, con tutti i suoi difetti, fa funzionare al primo colpo il 90% o più di ciò che possiedo. Può darsi che sia colpa dell’hardware che possiedo, ma questa è la situazione.

    Vorrei sottolineare due cose: primo che questa è una critica costruttiva dato che spero decisamente che Fedora migliori su quel fronte, secondo chi tra Ubuntu e Fedora sia la “prima” distribuzione non è più di tanto importante, molto più importante è che entrambe migliorino, magari prendendo qualcosa dall’avversaria.

  • Antonio

    Io non capisco tutta questa discussione.
    Per me la cosa che conta è Linux.
    Ognuno scelga la distribuzione che preferisce.
    Io per quello che mi riguarda, le sto provando tutte e anche se adesso uso Ubuntu, ciò non toglie che domani posso insallare Fedora, Suse etc..
    Discussioni di questo tipo puzzano tanto di “mercato”, e questo cozza con la filosofia open-source di Linux

  • http://marco.boneff.ch Neff

    Fedora è una distribuzione che tenta di proporre le ultime tecnologie. Non ha nessuna pretesa di essere stabile o “pronta” per l’utente della strada lo dice il team di fedora stesso: è una distribuzione bleeding edge, pensata per sviluppatori ed entusiasti, non per gli utenti della strada che cercano un sistema operativo per lavorarci produttivamente. Che poi spesso risulti stabile, veloce e performante è un altro discorso. A differenza di ubuntu che vorrebbe diventare una Windows-Replacement orientata ad un’utenza PC mainstream, fedora è quindi una distribuzione in perenne testing, simile ad una debian sid per certi versi.

    Di fedora apprezzo senz’altro l’innovatività e l’appeal grafico, che è da sempre una delle caratteristiche che la fa preferire ad altre distro. Di ubuntu preferisco tutto il resto, in primis il fatto che essendo debian based, ubuntu eredita una quantità di software superiore rispetto ad altre distro binary based. E poi ormai senza APT + DPKG + DEB ormai, faccio fatica a vivere ;)
    Questo non significa che fedora non sia una buona distro, conosco tante persone che la usano con profitto e con goduria annessa. E sono contento per loro. Va detto comunque che la mission di Fedora è quella di essere una distribuzione pionieristica e “di testing” per la versione commerciale a pagamento di RedHat. È scritto nel sito stesso della comunità di Fedora, è inutile dire il contrario.

    Per le questioni dei numeri, secondo me, non sono un pugno di utenti in più o in meno a fare la qualità di una distribuzione. Complimenti a Fedora dunque se davvero ha superato ubuntu. Cmq okkio, non è che perchè RedHat dice che Fedora ha più utenti l’affermazione ha più peso o può dirsi “sicura”. Riguardo a questa notizia ho letto più di un articolo che spiegavano come in realtà sia molto difficile fare un reale confronto e la presunta predominanza del numero dei fedoriani è tutto fuorchè sicura.

  • Alex

    Scusa se ti contraddico Neff ma credo che ci sia un po di disinformazione.

    Su Fedora vengo testate le teconologie REDHAT che poi vengono implementato in RH stessa, ciò non vuol dire che Fedora sia in perenne testing come debian sid tuttaltro, prima che un tecnologia RH venga inserita in Fedora deve essere considerata stabile, allora solo quando è stabile viene inserita in Fedora per poterla migliorare.

    Se Fedora fosse in perenne testing allora nessuno sarebbe così imprudente da usarla come server ( vedi università di San Francisco e non solo, ci sono altrettanti enti importanti che usano Fedora come server, mentre vedo pochi server ubuntu)

    RedHat è uno delle distro principi che fanno del loro motto la stabilità.

    Fedora è stabile, e in particolare Fedora 10 è molto stabile, prova a immaginare RedHat ;), non per niente in RedHat viene rilasciata una release ogni 5 anni!!

  • Alex

    @Arunax:

    Anche qui vedo della disinformazione scusa se ti contraddico:

    In Fedora viene privilegiato il free software, quindi se per esempio devi installare i driver proprietari NVIDIA devi andare sul sito scaricare i driver ed eseguire lo script di installazione (tempo: 5 minuti), ma esistono i repo non-free di fedora (vedi RPMFUSION) ed ecco che ogni priblema di driver con restrizioni è risolto.

    Il supporto HW dipende dal kernel non dalla distro, ubuntu e fedora hanno lo stesso kernel: LINUX, ed è risaputo che fedora è ubuntu usano la stessa versione di kernel e che i kernel generici di ubuntu è fedora sono quasi identici.

    Personalmente uso Fedora dalla Core 1 ( quando ubuntu ancora non esisteva), mai avuti problemi di HW, addirittura ho installato la versione ppc su PS3 di un mio amico… tutto rilevato e funzionante al primo colpo.

    (Sono sempre critiche costruttive, niente lamerate)

    Ciao a tutti