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Hacking del BIOS (Parte IV)

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Distro Review: Sidux 2007-04

4 dicembre 2007 Visualizzazioni: 573 Focus

Desktop Environment Review: Xpde

Se è vero che nel mondo dei Desktop Environment Open Source la fanno da padrone gli eterni contendenti Kde e Gnome, è anche vero che esistono diverse altre alternative, più o meno note alla grande utenza. Nello specifico andiamo a prendere in esame XPde, un ambiente desktop per GNU/Linux, che come si può dedurre dal nome, ricalca molto da vicino lo stile di Microsoft Windows XP.

logo.gif

La particolarità di questo ambiente grafico è che dà la sensazione di utilizzare Windows XP, ma non si tratta di emulazione di applicazioni Windows. L’ultima versione è la 0.5.1, rilasciata il 21 agosto 2004, dove è presente anche un menù di avvio. La licenza adottata per il progetto è la GNU Public License (GPL), ed anche se nelle prime versioni di questo DE sono solo stati reinterpretati i tratti salienti dell’interfaccia classica di Windows XP, con un lavoro da parte degli sviluppatori al limite del perfezionismo, a quanto pare per la prossima release verranno integrati anche i temi di Vista.

startmenu.png

Il progetto è sviluppato utilizzando il Borland Kylix (Kylix 3 Enterprise) e Pascal per lo sviluppo, ma dal momento che la versione 3 di Kylix incorpora anche C++, gli sviluppatori che vorranno dare una mano allo sviluppo del progetto potranno adottare tranquillamente questo linguaggio senza problemi di sorta. La filosofia di questo progetto non è quella di sostituire KDE o GNOME ma rendere meno traumatico a chi lavora in ambiente Windows XP il passaggio a GNU/Linux nel più breve tempo possibile. Inoltre, gli sviluppatori di Xpde vogliono conservare questo ambiente grafico minimale, in modo da garantire una maggiore usabilità e velocità.

Leggendo nella pagina dedicata alle FAQ sul sito ufficiale di Xpde, si può notare questa domanda:

Avendo XP nel nome del progetto, esiste il rischio di essere citati da Microsoft?

La risposta è stata molto semplice, ma interessante per il contenuto.

Beh, possiamo sempre cambiare la definizione XPde in modo che diventi un ambiente desktop sviluppato con tecniche di eXtreme Programming.

Proviamo a fare un’analisi dei vantaggi che teoricamente questo ambiente potrebbe portare ad un nuovo utente, e perché dovrebbe usarlo:

  • Alcune persone pensano, per abitudine o per gusti, che lo stile grafico di XP sia insostituibile.
  • Nuovi eventuali utenti GNU/Linux avranno meno difficoltà a conoscere Linux, anche se a mio avviso sarebbe meglio cominciare a prendere dimestichezza già da subito con altre soluzioni, come Kde, Gnome o Xfce.
  • I costi di formazione per le aziende che hanno preso la decisione di passare a Linux calerebbero considerevolmente.

Allo stato attuale Xpde contiene al suo interno solo alcuni semplici programmi. Andiamo a descriverli:

  • XPde-Mine: Gioco molto simile al campo minato di Windows.
  • XPde-Picture Viewer: un piccolo visualizzatore compatibile con i formati JPG, BMP, GIF, ICO e molti altri.
  • XPde-Paint: semplice strumento per la grafica simile a Windows Paint.

Inoltre è compreso anche un gestore di finestre, XPwm, che si occupa della visualizzazione e della gestione delle cartelle e dell’ambiente grafico.

Progetto potenzialmente buono, almeno nelle intenzioni, ma che potrebbe accendere discussioni infinite sulla sua utilità tra chi difende la bontà delle interfacce Gnu/Linux da contaminazioni esterne e chi propende, come i promotori del progetto, nel dare ad un utente uno strumento quanto più similare a ciò a cui è abituato.

Se vuole installare Xpde, per provare questo particolare DE, basterà scrivere, una volta scaricato questo file nella nostra directory home, poche righe nel terminale. Il tutto naturalmente richiederà i privilegi di root.

Per l’installazione, naturalmente con una connessione ad internet attiva:

cd ~
chmod +x installxpde.sh
./installxpde.sh

Per utilizzare Xpde basterà riavviare, effettuare un logout e nella schermata del nostro Gdm, o Kdm, selezionare come sessione Xpde.

Per disinstallare basterà scrivere, sempre da terminale

sudo rm -rf /usr/share/xpde
sudo rm /usr/share/xsessions/XPde.desktop

Buon Divertimento!

di Mario Perri - TuxJournal.net

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  • http://santbaniashram.it/dass/ Dass

    non fraintendetemi, utilizzo linux ormai da anni e anni
    ma se m$ fa cause, dice che linux viola brevetti, che l’open source fa schifo… è anche per queste cose!
    ma che senso ha?
    ma a che serve?

  • dorylinux

    …serve ad invogliare una massa magmatica di utenti che per 100.000 problemi, te ne cito due/tre poi continui da solo:

    - guadagnarsi il pane per se e la famiglia (10 ore fuori casa) figli che non portano a casa soldi e quindi devi mantenerli compresi
    - gestire ìl cibo ( far la spesa / cucinare / lavare i piatti )
    - pulire la casa /macchina / cane / tagliare l’ erba del praticello (se c’ è)
    - scoparsi un pò la moglie altrimenti ci pensano gli altri…… e via andare

    … credimi, a questa persone bisogna renderla più facile, veloce e digeribile possibile….si STANNO GIA’ FACENDO UN CU*O COSÌ… l’ energia è già, vedi sopra, bel che esaurita…..

    …io dico “lasciate che i nuovi pinguini vengano a me” da dove e come non mi interessa…purchè vengano

  • http://www.tuxjournal.net mario_p

    @ dorylinux

    scrivendo l’articolo non avevo fatto tutte stè considerazioni…. cmq penso che come argomentazioni (specie l’ultimo punto) siano più che valide….. :D:D
    buona lettura !

  • bautz

    E’ stato recensito un desktop environment diverso dai soliti.
    Non l’ha certo creato l’autore di questo articolo.
    Lo ha descritto e basta.

    Comunque se l’ultimo aggiornamento è del 2004, non so in quanti computer sia ancora installato.

  • http://www.santbaniashram.it/dass/ Dass

    mica me la sono presa con l’autore dell’articolo, ovviamente
    ma come dici tu, se dal 2004 a oggi nessuno ancora conosce questa… cosa…. forse non ho detto sciocchezze

  • dade

    Ci sono già i temi GNOME/KDE/XFCE che ricalcano altri OS (XP, OSX, Vista) quindi anche volendo imitare lo stile di win non c’è bisogno di sto progetto…

  • Emanuele

    Ma se l’ultimo rilascio è del 2004, cosa ne sappiamo se il progetto è ancora vivo? 3 anni nell’Open Source sono ere geologiche!

  • http://www.motumboe.net motumboe

    In effetti questo progetto può essere utile per favorire chi è abituato a windows xp. Non tanto invece, per chi non ha mai usato il pc, e spesso trova più intuitivo gnome rispetto a windows, come ho letto da qualche parte.

  • http://ushoshunch.wordpress.com/ Usho

    esatto…sono d’accordissimo…io penso che l’utente medio abbia “paura” di passare dal “suciuro” WinXp..all’ombroso Linux (distribuzioni)…e un ‘interfaccia grafica può aiutare a questo passaggio…

    poi è tutto free…;)

  • http://www.plokko.it plokko

    @dorylinux
    molti degli utenti pc(anzi direi la maggioranza)ha una conoscienza dell’informatica pari a un cricieto da negozio!
    e non lo dico per dire,c’è gente che fa fatica pure a cliccare e non perchè l’operazione sia difficile ma perchè partono col presupposto che non vogliono imparare e che non riusciranno mai a fare un tubo(un po la stupidita centra),gia solo cambiare il colore dell’icona le fa andare in ansia e credimi è piu facile sedarli che fargli capire cos’è cambiato anche se è piu semplice.

  • http://www.webalice.it/maurizio.farthest/ farthest

    Ciao
    @plokko: LOL LOL LOL… hai perfettamente ragione.

    alla fine cambia solo il menù… credo… forse neanche quello.
    Ma avete visto che brutto tema!? LOL

    Ciao