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Rilasciato Budgie Desktop 0.8: cosa c’è di nuovo?

17 novembre 2014 Visualizzazioni: 2360 Al Bar, Copertina, Software

Ubuntu: hanno ancora senso le immagini a 32 bit?

Gli sviluppatori della distro più diffusa nel mondo Linux cesseranno di fornire immagini a 32 bit a partire da Ubuntu 16.04 LTS. Scelta giusta o errata? Parliamone assieme.

La tecnologia va avanti e di pari passo all’hardware, anche i sistemi operativi attuano i loro cambiamenti. E così, da qualche tempo, numerose distribuzioni Linux non vengono più rilasciate per le architetture a 32 bit. Un tale discorso può andar bene per quelle distro non poi così diffuse: ma quando di mezzo ci sono grossi nomi, le polemiche potrebbero pur sempre scoppiare. Prendiamo ad esempio Ubuntu, una delle distro più apprezzate dagli utenti: cosa succederebbe se gli sviluppatori decidessero di non rilasciare più release a 32 bit?

Ben presto lo scopriremo, considerato che a quanto si apprende dagli sviluppatori della distro, a partire da Ubuntu 16.04 LTS ci ritroveremo di fronte unicamente ad un’immagine a 64 bit. Ma se disponiamo ancora di una CPU a 32 bit, possiamo dormire sonni tranquilli. Almeno fino al 2019. Gi�?, perché l’attuale release con supporto a lungo termine di Ubuntu, la 14.04, offrir�? supporto fino a quella data. I problemi inizieranno dopo. Qualcuno, in particolare chi dispone di un processore a 64 bit, non vede ciò (per ovvi motivi) come un problema. Chi invece non ha ancora la possibilit�? di passare ad un PC più aggiornato (o, più semplicemente, non ne ha intenzione) potrebbe non prendere bene tale notizie. D’altro canto, però, è anche vero che gli sviluppatori occupano troppo tempo alla creazione delle immagini a 32 bit e tale tempo potrebbe essere utilizzato diversamente, magari innovando maggiormente la distro.

In ogni caso, allo stato attuale, solo il 20% (e anche meno) degli utenti che si ritrovano a scaricare un’immagine di Ubuntu optano per la versione a 32 bit. Dunque, non dovrebbe essere un grosso problema. E voi, cosa ne pensate?

Ubuntu-32-Bit

Fonte: Softpedia

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  • Sleeping88

    Che poi di quel 20% penso che solo una percentuale abbastanza piccola avr�? un processore a 32 bit. Per i processori a 32 bit ci saranno delle distro dedicate a un certo punto. Mi sembra normale :)
    L’importante è che snelliscano sempre più la 64 per farla funzionare anche su PC non troppi recenti su cui adesso qualcuno usa la 32.

    • Marco Di Fresco

      Concordo.

      C’è gente che usa ancora la versione a 32 bit perché teme che con la 64 ci siano problemi con software a 32 bit (plugin Flash e altri), quando in realt�? molte (quasi tutte) distro hanno il pieno supporto multilib.

      Io uso la versione a 64 bit da quando ho iniziato ad usare Linux (ottobre 2007) e non ho mai avuto problemi di compatibilit�?.

      • Sleeping88

        Io non conosco bene Linux, ma su Windows il 64 bit è diventato la norma e da qualche tempo si possono anche usare browser a 64 bit perché Flash (che ormai è l’unico plugin pressoché indispensabile) sono disponibili a 64 bit. In ogni caso sono ormai lo standard, anche se poi molte applicazioni sono sempre a 32.
        Su Linux non so come sia la situazione e quanto sia facile usare applicazione a 32 sui 64 bit :)

  • michele casari

    Mah. Io ho un 64bit, ma il multi lib mi serve, tra steam e wine (poi altri software che non conosco) obbligano l’utilizzo dei 32bit.
    Se a queste si aggiunge “un sistema operativo per desktop e smartphone”, beh i 32 bit per quest’ultima categoria saranno ancora d’obbligo nel 2016
    Solo distribuzioni “minori” che non possono permettersi il doppio lavoro (mi viene in mente chackra) “segano” un’archittettura.

    • Sleeping88

      Non si possono usare questi software a 32 su sistemi a 64?

      • michele casari

        si. non c’è problema, si usa una ‘procedura’ multilib, cioè le librerie a 32 e 64 bit vengono installate e correttamente gestite dal sistema.

        • Sleeping88

          Quindi perché non usare sempre un sistema a 64 bit con delle librerie di compatibilit�? se dovessero servire?

          • michele casari

            Io, da quando ho un pc 64 bit installo solo 64 bit (multilib).
            I dispositivi a 32 bit sono ancora tanti (basti pensare ai cellulari)

          • Sleeping88

            Non avevo pensato ai cellulari… Lì i 32 bit saranno importanti ancora per un po’, ma potrebbero anche compilare solo ubuntu toich a 32, mebtre ubuntu per PC solo a 64. Non mi sembra improbabile, no? :)

          • http://deasproject.altervista.org/blog/ Dea1993

            perchè i software a 64bit occupano più ram.
            e chi ha un vecchio PC anche se supporta architetture a 64bit, ma ha poca ram, è consigliabile installare un OS a 32bit così da avere un OS più leggero

  • Nello_Roscini

    bha ,
    solo gli ultimissimi Arm sono a 64 bit e molti ultimissimi in ambito mobile embedded restano a 32 …
    inoltre in tutte le macchine con meno di 4 Giga di ram a me sembra che giri meglio la 32 anche su x86 , gli eseguibili sono più compatti e quindi occupano meno la gi�? poca ram.

    • http://deasproject.altervista.org/blog/ Dea1993

      esatto, e non si possono rottamare PC con cpu dualcore solo perchè non ci sono più OS recenti in versione 32bit.
      capisco che sono compatibili lo stesso, però come hai detto anche te, spesso questi pc hanno 1gb o massimo 2 di ram, e un sistema operativo a 64bit, ne farebbe usare di più, diminuendo le performance visto che è più facile che il sistema inizi a fare lo swap.
      inoltre anche i software man mano che si evolvono richiedono sempre più ram, quindi più va avanti più si sentir�? la differenza tra 32 e 64bit su PC non più recenti

      • Franco Fait

        State discutendo come se la futura LTS dovesse uscire a giorni . 1) Tanto per essere chiari non sono le versioni destinate al mobile , a subire l’ abbandono dei 32 bit , che oltretutto altre importanti distribuzioni hanno gi�? abbandonato, ma sono le classiche versioni desktop e server . Intel e Amd sono oltre 10 anni che hanno totalmente cessato la produzione di processori in tecnologia 32 bit . 2) La retrocompatibilit�? può essere un valore solo a patto che non degeneri da dovuti limiti . E attalmente chè li ha superati sono almeno 10 anni . Ergo tutti i kernel dei SO principali nessuno escluso , nel nonme della retrocompatibilit�? hard e soft si stanno portando dietro un pesantissimo fardello di codice ormai perfettamente inutile per chhiunque

        • http://deasproject.altervista.org/blog/ Dea1993

          prima avevo capito che la 16.04LTS NON supportava i 32bit, invece sar�? l’ultima a supportare tale architettura.
          allora se è così va bene, perchè vuol dire avere altri 7 anni di supporto e quindi va benone

  • enologo

    è dal 2003 che le cpu consumer supportano i 64 bit. Considerato che la 16.04 avr�? una vita di 5 anni, garantire il supporto dei 32 bit fino al 2021 mi sembra perfino troppo. Ormai non ha senso trascinarsi dietro tale architettura..

  • http://deasproject.altervista.org/blog/ Dea1993

    secondo me ancora fino alla 16.04 hanno senso, ci sono pentium dual core che supportano architetture a 64bit, ma hanno performance maggiori su sistemi operativi a 32bit, visto che richiede meno ram ed è più leggero.
    questi sono PC che è vero, sono vecchi, però sono pur sempre dual core e vanno ancora benone per chi non ha chiss�? quali esigenze, e installare un OS a 64bit su PC del genere porterebbe ad avere performance peggiori.