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Quando Gutsy Gibbon diventa Vista (Parte III)

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Realizzazione e configurazione di un server repository SVN (1/6)

12 novembre 2007 Visualizzazioni: 736 Focus

Review: Fedora 8 sotto i riflettori

Dopo una lunga attesa, Fedora è finalmente giunta alla sua ottava versione. Con il nome in codice di Werewolf, la nuova distribuzione sponsorizzata dalla Red hat, promette molte novità interessanti da presentare al pubblico.


L’aspetto grafico professionale

La prima cosa che si nota in Fedora è il Desktop, che risulta pulito ed elegante. Grazie al nuovo tema grafico Nodoka, lo sfondo gradevole a prevalenza azzurra è in armonia con il resto dei colori del sistema, risultando piacevole agli occhi.

Le icone presenti sul Dekstop, sono quelle essenziali: la cartella Home, Computer e Cestino. In questo modo, si può subito accedere alle risorse di sistema con un semplice click, senza andare a cercare le relative icone negli appositi menù della barra soprastante.

nodoka

Le novità del sistema

Fedora è la prima distro ad utilizzare come server audio PulseAudio. Grazie a questo sistema si può impostare ad ogni applicazione in esecuzione un proprio livello di volume. Così facendo si potrà, ad esempio, avere il proprio lettore audio che funziona in background con un livello basso di volume, mentre si ha aperto nel proprio browser un filmato flash con un volume più alto, per tutta la sua durata. Inoltre, PulseAudio ha dei plugin per espandere le proprie funzionalità, è retrocompatibile con i sistemi Alsa ed OSS e permette di fare l’hotplug dei dispositivi audio.

pa

Un’altra novità importante in Fedora, è la presenza di CodecBuddy. Con questo sistema, si potrà tranquillamente installare i codec audio/video in maniera automatica, appena l’utente ne avrà bisogno, in modo simile a come succede già in Ubuntu.

cb

Anche la gestione delle stampanti è stata migliorata in questa nuova versione. Grazie a system-config-printer, la stampante verrà automaticamente riconosciuta ed installata da Fedora, senza dover fare alcun sforzo!

printer

Con Fedora è ora possibile avere una migliore integrazione con i dispositivi bluetooth, potendo far comunicare in maniera semplice e veloce anche i propri cellulari con la propria distribuzione. Nell’ottava versione di Fedora, il supporto a Java è notevolmente migliorato con l’inclusione di IcedTea, un progetto creato e sponsorizzato da Red Hat. Attraverso IcedTea, è possibile rendere OpenJDK usabile, senza richiedere l’installazione di alcun software non libero. In questo modo, non si dovrà installare niente per poter utilizzare programmi come Eclipse o Azureus.

Per quanto riguarda la connessione ad internet, anche qui sono stati fatti dei notevoli passi in avanti. In questa versione di Fedora, Network Manager è stato riscitto per buona parte, per poter garantire una maggiore affidabilità ed usabilità ed i risultati sono visibili.

nm

Come in Ubuntu, anche in Fedora è stato incluso di default Compiz e Compiz-fusion, potendolo abilitare sia da Gnome che da Kde in maniera molto semplice: attraverso un semplice click!

compiz

Dal punto di vista dell’installazione del software, anche in questo caso si sono fatti dei passi avanti: Pirut è stato ulteriormente migliorato, in modo da poter gestire in maniera ancora migliore i pacchetti. Una novità molto importante è poi la possibilità di scaricare i DeltaRPM: con questo sistema, si scaricano solo le differenze tra il pacchetto vecchio e quello nuovo, riducendo di molto la quantità di file da scaricare e, di conseguenza, anche il tempo di download ne riceve un effettivo beneficio. Purtroppo, nonostante gli enormi sforzi fatti, la semplicità e la velocità di Pirut è ancora lontana da Synaptic, e questo è un peccato, dato che si potrebbe fare un ulteriore salto di qualità.

pirut

Maggiore sicurezza

Interessanti novità anche nel campo della sicurezza. La configurazione del Firewall è stata migliorata in modo da renderla ancora più semplice e veloce.

firewall

Attraverso PolicyKit, poi, l’Amministratore ha la possibilità di gestire in maniera più sicura i privilegi.

policy

Anche nel campo della virtualizzazione, grazie a Virit Manager sono state migliorate le politiche di sicurezza, in modo che non ci siano problemi a connettersi con un host remoto.

vmremote

Curiosità

Questa versione di Fedora, viene rilasciata in diversi modi:

  • versione installabile;
  • versione live con GNOME come ambiente desktop;
  • versione live con KDE come ambiente desktop.

Per ciascuna di queste versioni, è possibile sceglierne la piattaforma, sia essa i386, ppc o x56_64, e se scaricare la versione CD o DVD.

Sul blog di Mihmo, è possibile trovare le cover per i CD/DVD.

cover

Mentre sul sito di Red Hat, è addirittura possibile trovare una canzone da canticchiare durante l’installazione di Fedora, sulle note di Thriller di Michael Jackson!

Sicuramente, in Fedora 8 si vedono molte novità e molti tentativi fatti per farla diventare la nuova aspirante regina delle distribuzioni. Con tutte queste novità non si può fare altro che provarla e vedere se vale la pena utilizzarla come sistema operativo predefinito su qualsiasi postazione desktop su cui si lavora quotidianamente.

di Gianfranco Limardo - TuxJournal.net

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  • http://www.estatica.it Dark entries

    Ottima panoramica, non sapevo dei DeltaRPM su Fedora 8. Invece per RPMfusion si hanno informazioni su quando sarà pronto?

  • Veleno77

    Fedora sempre ci sia messa di impegno. Un mio amico la sta provando, però ha un problema, il tool di installazione automatica dei codec audio-video, gli chiede di installare i suddetti codec, ma a pagamento…

    La cosa mi pare strana, eppure mi ha fatto vedere un'immagine dove si vede appunto che la richiesta di 16€ per MPEG e di 7€ per AC3 e 7€ per  MPEG4..  Sapete mica niente a riguardo…. anche perchè non ho mai visto i codec a pagamento, nemmeno su windows…..

  • killerklod

    Sono codec di fluendo mi pare, ma sempre sopra sono segnalati quelli free

  • http://dario-guerra.spaces.live.com/ darioguerra

    Il sistema di gestione dei pacchetti è ancora molto lento. Ed è il tallone di Achille di questa distribuzione.

  • luca

    concordo, il gestore dei pacchetti è il punto debole di fedora! è il motivo per cui non la uso come distro, altrimenti la userei sempre!

  • maxmurd

    Sì concordo che il gestore grafico dei pacchetit non è granchè (anche perchè non ce n'è uno usabile se non istalli cose tipo yumex o gyum), ma voglio dire, per gli aggiornamenti fa da solo, e non è che capita di istallare sw nuovo tutti i giorni, imho non è affatto così drammatico… Suvvia, fossero tutti questi i mali di Fedora! :)

  • Doc

    bello esteticamente, facile e intuitivo.
    il suo unico difetto secondo me sono i codec a pagamento…..

  • http://www.gpstyle.info gpex

    Per quanto riguarda i codec quelli di fluendo almeno per quabto riguarda gli MP3 sono free,comunque basta installare qualche altro repository come Livna e cercare un pò di pacchetti ed il gioco si risolve lo stesso o anche meglio senza sborsare una lira.

  • http://www.babbozzo.splinder.com Babbozzo

    FA PAURA!!!