4 dicembre 2007 Visualizzazioni: 558 Business

Solo 40.000 PC Dell-Ubuntu venduti

Dell è stato uno dei primi produttori a presentare sul mercato dei computer, sia desktop che laptop, equipaggiati con Ubuntu. Grazie ad una petizione di ben 130.000 firme, la società non ci ha pensato due volte, cercando di accontentare i propri utenti.

Purtroppo, a quanto pare, le cose non sono poi andate così bene. Dell, ad oggi, ha infatti venduto solo 40.000 sistemi. Veramente troppo pochi se confrontati alle richieste della petizione. David Lord, portavoce Dell, ha cercato di sdrammatizzare la faccenda dichiarando che in linea di massima l’adozione è stata buona e che la società non ha perso nulla in termini finanziari.

In ogni caso, Dell si aspettava sicuramente un maggior interesse da parte, almeno, dei 130.000 firmatari.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net , Tom’s Hardware

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Sfinge

Credo che l’approccio di Dell non sia del tutto corretto, mi spiego, quello che gli utenti GNU/Linux si auspicano è che sia data loro la possibilità di poter acquistare un computer desktop e, ancor meglio portatile pienamente compatibile con linux, Dell si è “disinteressatamente e amorevolmente” aperto alla causa della comunità linux oppure sperava di aumentare i propri introiti sull’onda di beryl, compiz, fusion e vari effetti speciali? perchè sinceramente se Dell crede che un programmatore serio acquisti quei portatili che vende ha sbagliato tutto, se devo acquistare un portatile per lavorare con linux me ne frego di beryl, quando la cpu è sotto stress perchè stai compilando hai bisogno di hardware adeguato. Del resto prima di comprare un portatile e fare un investimento ci penso 10 volte, se vuole vendere di più metta sul mercato macchine con un rapporto qualità/prezzo scalabile, adeguato a tutte le tasche, e cominci a considerare linux una realtà e non un’alternativa a windows.
http://www.osdev.it Ivan

Ma inoltre ci sta un altro problema, si è vero dell ha venduto solo 40000 portatili (quindi 1/3 dei firmatari l’ha fatto), ma fino a prova contraria, non lo fa in tutto il mondo, i portatili sono acquistabili solo in inghilterra francia germania e usa, e non penso che i firmatari siano solo di quelle nazioni, inoltre dalla home non si fa menzione a questa possibilita’ (sulla home USA non menziona minimamente il fatto), e la scelta è molto limitata, quindi cosa ci si aspettava? Che chi acquista un computer va a spulciarsi il sito alla ricerca dell’offerta linux?

Quindi la colpa di questo risultato e’ solo di DELL, xche non ha messo l’opzione
“Customize your notebook with GNU/Linux”
insieme alle iga presenti su windows Vista e XP ?
Perche non è disponibile in tutto il mondo?

Ci si stupisce ancora dei risultati deludenti?
gbgb

io avrei comprato un notebook linux ma sul sito italiano non si trovava niente, a volte ne trovavo UNO … non una gran possibilità di scelta
Paolo

Sono anche tanti con tutte le limitazioni che ha imposto la Dell, non configurabilità, non si possono scegliere i modelli che si vuole, non si può acquistare se sei un privato, non in tutti i paesi… Mi sembra cmq un buon traquardo, speriamo migliori ancora in futuro per i normali acquirenti
http://www.santbaniashram.it/dass/ Dass

Il punto è che una persona interessata a linux potrebbe voler comprare un pc assemblato con linux e senza windows, ma se il prezzo è pressochè lo stesso, che senso ha?

Secondo: se vogliamo mettere l’opzione linux, mettiamola su tutti i pc e non su uno.
Posso credere che linux non gira su TUTTI i dell? non ci credo. E se è così, perchè magari serve un driver strano per un hardware proprietario, che ci vuole a rilasciare le specifiche di tale hardware? La comunità open source tirerà fuori il driver in due giorni scarsi.

Inoltre c’è un altro fattore: se uso linux in genere ci capisco di più.
Se ci capisco un pò di più, che me lo compro a fare un dell assemblato quando a fronte di una spesa più bassa posso comprare i singoli pezzi, compreso un hd VUOTO e senza sistema operativo, e assemblarmi o far assemblare il pc su misura per le mie esigenze?
Io ho comprato un olidata p166mmx quando uscì, ero ragazzino, e c’era win98 first edition.
Da allora tutti i pc che ho comprato sono stati presi a pezzi sfusi e assemblati.
Hai anche il vantaggio di avere la garanzia sui singoli pezzi!
nuanda

Poi bisogna anche considerare che i pc che vende se li compri con windows costano meno che con linux. Quindi che convenienza c’è?
40.000 polli li hanno trovati…. forse credevano che gli utenti linux fossero degli sprovveduti…
/V

@Ivan fai un’affermazione interessante, cioe’ che se la petizione l’hanno firmata da tutto il mondo ma poi i posrtatili sono accessibili solo da certe nazione, c’e’ ben poco da piangere (pero’ andrebbe tutto verificato).

Secondo me dovrebbero farsi furbi e fare del marketing come il buon senso comanda: vuoi vendere pc con linux? CHECCAVOLO CHIEDI IN GIRO! A qualcuno e’ mai arrivata una lettera dalla fiat dicendo “hei sai, volevamo rifare la 500 in chiave moderna, ti interessa? Nel caso la compreresti?”.

Vendere pc con linux e’ un rischio, perche’ il mercato e’ nuovo e inesplorato; ci sono varie tecniche per ridurre il rischio, chiedere a 130.000 nerd con la bava alla bocca non e’ tra quelle.

Per esempio: creando una qualche forma di ammortizzazione in caso di perdite sull’investimento (cosa che credo sia stata fatta).

Per esempio: distribuendo i costi su tutta la filiera. Visto che Dell vende portatili con UBUNTU e basta, perche’ non chiedere al signor Sciatteluort di tirare fuori dal cilindro una qualche decina di migliaia di dollari l’anno per PAGARE della gente affinche’ si ASSICURI che ubuntu giri sui nuovi hardware di genitlmente forniti da Dell? Cosicche’ TUTTO l’hardware di Dell sia effettivamente supportato, e si possa effettivamente mettere un’opzione sul sito per ogni macchina acquistata?

Per esempio: perche’ non cominciare a fare un primo passo e, la butto li’, riempire le macchine di prodotti opensource per windows invece di/assieme a demo e di prodotti shareware? Cosicche’ la prossima volta che il tuo cliente vorraa’ un pc nuovo MAGARI la richiesta di linux sara’ EFFETTIVAMENTE aumentata?
http://www.malex.org malex

@nuanda
mi pare di ricordare che a parità di hardware, i pc con linux costassero qualche decina di dollari in meno.
carlo

Il problema è che se la differenza di prezzo tra Win e Linux è troppo esigua non prenderei mai un portatile senza windows per risparmiare 30€ su 1000€!
Poi appena arrivo a casa ripartiziono e installo il pinguino, e lo uso sempre, ma la possibilità di avviare windows è ancora fondamentale secondo me, soprattutto a quel prezzo. (ai grandi produttori una copia di windows oem costa circa una decina di euro)
Purtroppo alcuni softwaregirano solo per win: tutti dei telefono cellulari, dei navigatori gps, spesso gli aggiornamenti firmware dell’hardware.. Insomma, finisce che dovrei metterlo cmq e quel punto se il produttore mi da una licenza a pochi euro preferisco prenderla, anche se poi uso tutti i giorni linux come faccio ora.
http://abbiecoopertechnology.wordpress.com/ Abbie

@malex
certo perchè quando si acquista un pc oltre al costo del computer in sè nelle sue componenti fisiche c’è il costo del software,ovvero dell’OS!
Per Linux non c’è da pagare la licenza per usarlo…quindi sono quelle le centinaia di euro che si risparmiano!
Per questo ho aperto da poco un blog puntato solo ed esclusivamente all’informazione..quella che io non ho visto se non ultimamente.. ma cmq in forma troppo ridotta! Poi c’è anche una sezione guide semplici e chiare!
ecco il link: http://abbiecoopertechnology.wordpress.com/
http://www.tuxjournal.net vciaglia

@Abbie: è già il terzo commento che scrivi in cui pubblicizzi il tuo blog. Non è molto corretto nei nostri confronti. Tra l’altro non c’entra niente con la discussione. Al prossimo sono costretto a non fartelo passare.
Marco

Magari potrebbero provare a farlo costare di meno e a non installarlo solo sui PC di fascia bassa.
Io comunque per principio se posso scegliere, a parità di prezzo, lo prendo con Ubuntu, almeno non do soldi a Bill Gates.

Secondo me dovrebbero semplicemente permettere di comprare PC senza sistema operativo.
http://www.gasteropodica.net/hannes Hanzo

Ho appena guardato sul sito Dell Germania perché sto pensando di prendermi un sistema Dell con Ubuntu, li appare una grande scritta rossa che dice “attenzione il sistema potrebbe metterci molto piú del previsto prima di poter essere spedito a causa di una richiesta molto piú forte del previsto”
non so se possa significare qualcosa.
vediamo come vanno le vendite natalizie…
http://marco.boneff.ch Raideiin

Sono sempre stato molto cauto nel criticare il primo rivenditore al mondo che ha deciso di preistallare il pinguino, però oggi devo dire di essere piuttosto deluso del comportamento di dell. Sono passati ormai diversi mesi e i computer con ubuntu sono sempre gli stessi, venduti in pochi paesi, e di scarsa qualità.
I computer con ubuntu non sono affatto confrontabili con i dell venduti con windows. Costeranno anche poco, ma non comprerei mai un computer cesso solo perchè mi viene venduto con ubuntu preistallato. Se compro un PC e investo dei soldi voglio un buon computer, e purtroppo dell sembra non capire le vere motivazioni di tanti utenti GNU/Linux.

Dell crede che gli utenti scelgano GNU/Linux perchè costa di meno, e di conseguenza ci rifilano dei computer bidoni che possono vendere a prezzo inferiore. SBAGLIATO. Quando compro un computer, dato che dovrò tenermelo per anni, cerco di comprare qualcosa di high-end, qualcosa di veramente buono, che possa tenere il passo e durare nel tempo. Ecco perchè “NO WAY” non comperò mai un inspiron 1450 perchè ha su ubuntu: mi prenderò semmai un modello high-end come l’XPS 1530 e chiederò il rimborso di windows. �? ora che dell cominci a considerare GNU/Linux come un sistema operativo di pari dignità a windows. Serve a pochissimo creare una gamma di PC con ubuntu “tanto per farlo”, sarebbe interessante che della faccia meglio le proprie indagini di mercato prima di lamentarsi delle scarse vendite.
Paolo Manfrin

Dio mio che inetti!
E chissà quanti soldi si mettono in tasca quei manager!