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Asa Dotzler: 270 milioni di utenti Firefox

5 maggio 2009 Visualizzazioni: 551 Business

Storia: Linux arriva all’1,02% del mercato

Forse ci ritroviamo difronte ad una svolta storica o solo dinanzi a numeri privi di fondamento, sta di fatto che Net Applications ne ha sparata un’altra delle sue affermando che il sistema operativo GNU/Linux ha da poco conquistato il tanto atteso traguardo dell’1,02% del mercato dei sistemi operativi.


Precisiamo subito che NetApplications non è il punto di riferimento nel mondo delle analisi di mercato, anzi più volte è stata la causa di discussioni piuttosto accese su TuxJournal. Tuttavia, visto che ne hanno parlato anche grandi quotidiani italiani e stranieri, ci tenevamo a dirvi che il pinguino è finalmente riuscito a conquistare l’1,02% del mercato legato ai sistemi operativi. Ciò significa che 1 computer su 100 utilizza GNU/Linux. I dati, come al solito, saltano fuori dall’ormai famoso portale Market Share di Net Applications stessa. Linux è diventato il terzo operativo più utilizzato del mercato, dopo Windows (87,90%) e Mac (9,73%). A quanto pare la causa di questo successo è da collegare all’incredibile fenomeno dei netbook, dove il pinguino - nel bene e nel male - è sempre stato protagonista.

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Mettendo da parte la nostra perplessità sui numeri “ballerini” di NetApplications (ogni mese se ne leggono di tutti i colori), ci tenevamo a leggere le vostre impressioni a riguardo. C’è da credere a NetApplications? Magari siamo molti di più dell’1,02%? O magari siamo ancora troppo indietro? Cosa ci manca per decollare o per arrivare a bissare il successo di Mozilla Firefox?

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  • http://asd tuxista

    Io mi accontenterei anche delle quote di mercato Mac OS X. Anche perchè, diciamocelo, ormai cosa ci manca? Niente. Forza Linux!

    • Mauro

      @tuxista
      vi manca ancora moltissimo purtroppo.
      come ambiende desktop forse il prossimo kde 4.3 sarĂ  buono a rivaleggiare con vista, peccato che dovrĂ  vedersela con windows 7 a breve.
      Ma soprattutto mancano :
      1) Programmi di video editing semplici, ormai fai filmati con qualsiasi cellulare e uno stumento balilare per il montaggio video come quello inserito dalla prima versione di windows xp più di 7 anni fa non c’è ancora su linux. Per non parlare di cinerella che è si potente ma ha un’interfaccia che chiunque non abbia voglia di studiare per almeno una settimana di fila non prenderebbe mai in considerazione. Un programma come premiere, anche se avesse solo le funzionalità e la semplicità che aveva 5 anni fa sarebbe fantastico.
      2) un programma di fotoritocco decente, ormai tutti abbiamo almeno una fotocamera in casa ed è a dir poco ridicolo che gimp abbia 5 icone per selezionare per fare meno e peggio di ciò che photoshop fa con 1 icona.
      3) dovrebbero investire di piĂą su wine per dare la possibilitĂ  di scelta se utilizzare vecchi programmi o nuovi applicativi nativi per linux.

      Eccezion fatta per il terzo punto che è un lavoraccio immane per cui comunque non ho critiche da fare a chi lo sviluppa, per gli altri 2 punti chi utilizza linux e programma dovrebbe imparare a guardarsi intorno prima di parlare e dire che linux ormai è sistemato

      • http://neuro74.wordpress.com/ Neuro

        L’ambiente desktop è tutto soggettivo. A me Vista sinceramente fa pena (Seven non l’ho ancora provato), preferisco mille volte Gnome, anche a KDE.

        1) Avidemux (per citarne uno) o Lives non mi sembrano poi così complicati.

        2)Gimp è un programma di fotoritocco decente, anzi è più che buono. Io adatto tutorial per Photoshop a Gimp, senza molte difficoltà. Certo, non costa come il suo rivale Photoshop, ma se te lo vuoi comprare gira ottimamente sotto Wine, se poi invece lo scarichi… vabbè, manco c’è da discutere.

        3)Ci stanno lavorando, fidati…

        L’unica cosa che veramente manca a Linux è la PUBBLICITA’, che Mac e Windows, invece hanno eccome!

      • Alessandro

        Quoto Neuro in parte.

        1) l’unico editor di video non lineare che mi pare possa essere una valida scelta per Linux è Kdenlive, ma allo stato attuale è ancora troppo instabile e poco performante l’esportazione video;

        2) Io faccio fotografia a livello hobbistico e scrivo articoli tecnici per una rivista di fotografia, quindi un po’ me ne intendo. Mettiamo un punto saldo: Photoshop e Lightroom sono due programmi di riferimento nel panorama dell’editing fotografico professionale, quindi è più che giusto che prodotti di questo livello e costo siano enormemente più potenti e performanti di qualsiasi alternativa libera. Gimp infatti, nonostante abbia un gran numero di funzioni (facilmente espandibili) ha carenze specialmente nell’ambito delle prestazioni (basta provare ad applicare un filtro qualsiasi tipo la sfocatura gaussiana e vedere quanto impiega ad applicarla su una foto di medio-grandi dimensioni in confronto a Photoshop) e nella gestione degli spazi di colore (oltre ovviamente al fatto che non può gestire nativamente profondità di colore superiori a 8 bit). Non bisogna dimenticare tuttavia che non si propone come un software professionale: chiunque lavori e viva di editing grafico sa che può acquistare una licenza di Photoshop se software come Gimp gli stanno stretti o vuole velocizzare l’elaborazione di immagini, ma questo non vuol dire che Linux non dia la possibilità di fare fotoritocco.
        Un programma su tutti: Raw Therapee (purtroppo non open). Non sarà al livello di Lightroom, ma è un gran programma ed è multipiattaforma.

        Tutto questo ovviamente senza fare i conti con la pirateria. Ovviamente il punto è che la stragrande maggioranza degli utenti si tiene Windows perché in certi frangenti più performante e dotato di applicativi potenti come Photoshop, Lightroom, Premiere (tutti Adobe? :D) ecc, che si tende a reperire in modo poco legale: perché cambiare?

        Quello che manca, per me, non è la pubblicità, ma l’etica del software libero e della legalità.
        Io uso Linux anche se alcune cose funzionano meglio su Windows, se il supporto hardware è un po’ peggiore… sono masochista? No, trovo semplicemente che l’esperienza di vita che faccio ogni giorno per lavoro o per passione con il computer vada oltre il tempo di boot o il benchmark grafico: con Linux ho più libertà in un senso, meno in un altro. Tutto sta nel quale “libertà” reputiamo più importante IMHO.

  • Dario

    La cosa pazzesca è che linux ci ha messo una vita ad arrivare all’1% col bagno di sangue di molta gente, e l’iphone (che devo ammettere di avere anche io) è già allo 0.55%!!!!!!!!!!

    cmq forza linux….. Ogni anno si dice che “questo è l’anno del sistema del pinguino”, però è anche vero che questo è l’anno delle incompatibilità delle schede video con linux (nvidia esclusa). Alzi la mano il fortunato possessore di ati/intel che non ha dovuto smanettare con i nuovi driver per il nuovo xorg (o con lo stesso xorg). Mi chiedo come potremmo mai salire al 2% se c’è praticamente un sacco di persone con schede ati inutilizzabili in 3d (parlo anche di quelle nuove). Forse se non ci davano questa ciofeca di driver closed fglrx, magari arrangiandoci da soli stavamo messi meglio. scusate per questo sfogo di odio verso ati… Ma per colpa di ati non sono riuscito a far migrare a linux parecchi amici.

  • Luca

    Più che l’utilizzo, mi pare che queste statistiche riguardino solo i sistemi operativi pre-installati all’acquisto del computer…

    • http://saro14.wordpress.com/ Rosario

      si penso anch io che si riferisca al SO preinstallato sulla macchina, anche perchè ritengo sia praticamente impossibile fare un sondaggio che verifichi effettivamente la percentuale di sistemi operativi utilizzati… forse solo una piattaforma utilizzatissima come google potrebbe darci delle informazioni realistiche…

  • http://www.linux4one.it kenshemo

    ma solo a me non torna quel grafico a torta?

    manca un 0,26 per arrivare a 100 dove è finito?

    cmq secondo me siamo al 5% altro che 1%

    • Leolas

      sarĂ  a causa degli arrotondamenti :/
      in effetti però manca quello 0,26 di cui parli

  • p@0

    Sembrerà strano, ma secondo me quel che manca sono i giochi. Dx9 e Dx10 purtroppo non vengono gestite da linux e così il pc familiare (anche se magari comprato “principalmente” per lavoro o studio) viene preso con windows per “la partitina serale” a WOW/COD/etc.
    (No, Wine per quanto buono non aiuta…)

    Senza contare che chi il pc se lo assembla, e di conseguenza sceglie anche l’OS, normalmente è un gamer o un overclocker. Chi va a prendere il pc al supermarket… beh è perso in partenza.

  • Leolas

    ma quei dati non sono relativi ai pc con l’OS preinstallato? Secondo me l’utilizzo di linux è > dell’1%

  • Ponzio

    Bisogna anche ricordare che NetApplications è sempre stata sbilanciata verso Windows e piuttosto sfavorevole a Linux; sino a poco tempo fa davano il Pinguino allo zero virgola!

    Se adesso ammettono che Linux ha superato l’1%, vuol dire che il vento sta cambiando e ciò è dimostrato anche da Windows che precipita globalmente all’87%; in effetti, ci sono altri siti di statistiche WEB che danno Linux oltre il 3%.

    La presenza di iPhone e iPod comunque sembra una scemenza colossale; che c’entrano iPhone e iPod con i sistemi operativi?
    Per coerenza, dovrebbero allora inserire l’autentica marea di dispositivi embedded gestiti da Linux.

    In ogni caso, pure l’1% attribuito da NetApplications a Linux è piuttosto interessante:

    1 PC su 100 ha Linux.
    10 PC su 1000 usano Linux.
    100 PC su 10.000 usano Linux.
    1000 PC su 100.000 usano Linux
    10.000 PC su 1.000.000 usano Linux
    100.000 PC su 10.000.000 usano Linux

    e così via.

  • memedesimo

    Ciao,

    a chi critica (giustamente) lo scarso supporto per alcune periferiche, schede video in primis, la soluzione è “semplice”: non acquistiamo periferiche per le quali non sia rialsciato anche il driver open-source (o almeno la documentazione tecnica per realizzarlo). Per le schede video la questione è particolarmente complicata perché se si rilascia il driver open è automaticamente divulgata buona parte della tecnologia della scheda video, che per la concerrenza che c’è nel settore…

  • Harry

    Beh ne è pasata di acqua da quando il problema per il desktop (è quello che utilizza la massa) *nix si metteva sulle Gui e sulle killer applications eh!
    Attualmente IMHO quel che manca al pinquì e’ il supporto all’ Hw (per di quello più recente) e ai giochi. Il primo (e fra i più importanti) era, (attualmente lo è di meno perchè parecchi grandi produttori cominciano a rilasciare driver (closed ma meglio di niente) anche per noi) spinoso. Cmq la speranza per il prossimo futuro è che sempre più produttori hw abbraccino questo OS fino ad arrivare a superare la soglia critica dopo di che *nix non ha nessun problema (anzi) a far vedere quanto realmente vale anche per il desktop.