>
MENU
docebo

DoceboLMS 4.0: l’e-learning sposa i social network

Wayland: dopo Ubuntu anche Fedora ci pensa

16 novembre 2010 Visualizzazioni: 531 Software

Linux Mageia: ultime novità dal fronte

Come abbiamo già avuto modo di scrivere qualche settimana fa, Linux Mageia è praticamente il fork di Mandriva, nato in seguito ad alcuni problemi “burocratici” tra gli ex-sviluppatori dell’azienda francese e l’azienda stessa.


Questo articolo vuole informarvi sullo stato di sviluppo della distribuzione. Le novità più importanti riguardano sicuramente il sistema di compilazione dei pacchetti. “La squadra sysadm per ora sta basando la nuova infrastruttura su Mandriva Linux One, dando molte ripulite e apportando miglioramenti. Puppet è il software principale usato per centralizzare l’amministrazione e uno dei nostri sviluppatori sta lavorando alla stesura di tutti gli script necessari per l’ambiente Mageia. Insieme a molti bug fix e miglioramenti, Iurt adesso è installato nei nodi di compilazione. Iurt è un bot di ricompilazione che monitorizza le liste dei pacchetti delle diverse architetture e ricompila ogni pacchetto in un ambiente chroot separato e pulito ogni volta che c’è bisogno”, si legge sul blog in italiano della distribuzione.

“L’altro grande lavoro è relativo a Subversion. Sono in corso i test per i principali pacchetti in modo tale che tutto sia pronto per il primo caricamento dei pacchetti. Presto nuove notizie . È stato installato anche lo Scheduler e presto inizierà il lavoro su repsys, lo strumento per il caricamento dei pacchetti nei mirror”. Inoltre, il 9 novembre si sono conclusi i contest per il nuovo artwork di Mageia. Sono infatti iniziati i lavori del team artwork per offrire alla distribuzione il suo nuovo set di icone poiché ne verranno usate molte, specialmente negli strumenti di configurazione.

Interessanti anche le caratteristiche del nuovo sistema di gestione dei pacchetti chiamato mageia-app-db: permetterà di navigare nel database dei pacchetti e fornirà maggiori informazioni su di essi. Si focalizzerà inoltre sull’interazione tra utenti, tester e packager (richieste di backport e sistema di voto, nuove richieste di pacchetti, richieste di testing dei pacchetti – es. i packager che chiedono agli utenti di testare un certo pacchetto prima di caricarlo nelle fonti ufficiali). Infine offrirà all’utente notifiche personalizzabili via feed rss o indirizzo e-mail (nuovi backport disponibili del vostro software preferito, nuovi candidati ai rilasci disponibili e in attesa di test). Insomma, Mageia è appena nata ma promette un gran bene. Maggiori informazioni qui.

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • Daniele

    Problemi burocratici? Li hanno licenziati tutti…

  • http://www.kensan.it Sandro kensan

    Penso che Mageia diventerà una piccola distribuzione, sarà libera e con molte interessanti novità, la terrò d’occhio. Intanto sono passato a una distro ancora più piccola come Pardus. In futuro vedrò.