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12 gennaio 2011 Visualizzazioni: 519 Business, Software

Apple rimuove VLC dall’App Store: no alle applicazioni GPL

Gli sviluppatori di Applidium ora si chiedono per quale motivo l’azienda di Steve Jobs neghi l’utilizzo di software libero a milioni di potenziali utenti.


A settembre, data di annuncio di VLC per iPad e tutti i dispositivi iOS, ci siamo lasciati con una domanda: come la prenderà Steve Jobs nel vedere un’applicazione completamente opensource conquistare il suo store di applicazioni “chiuse”? Con notevole ritardo, ecco arrivare la risposta: VLC è stato eliminato dall’App Store. Si tratta pertanto di un netto no alle applicazioni rilasciate sotto licenza GPL, dunque con codici sorgenti aperti e liberamente modificabili e ridistribuibili.

Ricordiamo che VLC è un media player libero del progetto VideoLAN che supporta nativamente la maggior parte dei codec audio e video, formati file come DVD, VCD e vari protocolli per lo streaming. Il client VLC per iOS, invece, era stato sviluppato e ottimizzato dalla giovane software house Applidium che ora chiede spiegazioni per il ricorso fatto dallo stesso fondatore del progetto Rémi Denis-Courmon. A questo punto però c’è da chiedersi perchè Apple rimuova software GPL in seguito ad una semplice segnalazione di un utente (dovrebbero eliminare anche WordPress) e per quale motivo, come hanno anche scritto gli sviluppatori di Applidium sul loro blog, l’azienda di Steve Jobs neghi l’utilizzo di software libero a milioni di potenziali utenti. Voi cosa ne pensate?


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  • Fabiano

    Perché non ci sono più i commenti??

  • http://martinwguy.co.uk Martin Guy

    Perchè quei commenti erano sotto GPL? :)

  • rizlox

    Se si potessero mettere app GPL nell’appstore non avrebbe senso il progetto Cydia che è nato appunto per superare questa terribile limitazione. VLC sarebbe dovuto finire in Cydia, è colpa di chi ha fatto il port e quindi ora si merita le ire della FSF…

  • vac

    Io penso che la apple stia veramente esagerando.

  • paolo

    Apple fa bene ad eliminare VLC. Da sempre Apple è uno dei sistemi più chiusi sul mercato, perchè stupirsi?

  • nicola

    L’articolo è impreciso, mi dispiace. Spero sia una svista. La licenza GPL non permette l’utilizzo in sistemi chiusi come l’app-store apple. In seguito alla sengalazione del fondatore del progetto VLC apple ha rimosso VLC per violazione della GPL. Non è VLC che violava le licenze, ma APPLE che violava la GPL. Apple non ha i presupposti per ottemperare alle richieste di libertà della GPL. Chi ha fatto ricorso non era uno qualunque, ma il detentore del progetto.

    By the way: VLC su iOS era una beta.

  • dodo

    ..ho usato mac per 8 anni, ne ho avuti 3, poi ho “smesso” perchè ho capito come stanno le co$e….

    Sono passato a Linux e non sono tornato mai più indietro. Iil prossimo telefono sarà con ANDROID, mica darò soldi a degli imbecilli che neppure ti lasciano usare il tuo telefono una volta comperato!!!

    Alla apple hanno chiuso!

  • Karoo

    Come già scritto da qualcuno, è stato lo stesso creatore di vlc a toglierlo dall’app store. Ad apple non crea sicuramente nessun problema avere app opensource sul suo store … Perché dovrebbe rimuoverla?

    Complimenti all’articolista, vittima di facili pregiudizi ed ignoranza in materia, nonché complice di disinformazione.

    Da tuxjournal non me lo aspettavo …

  • paolo del bene

    non si può sprecare il web in questo modo, trovando migliaia di pagine dedite al caso Apple Vs VLC.
    non se ne può più. sono una manica di sfigati quelli della @ perchè dovergli dare un Software Libero come VLC che è rilasciato con GPL Version 2 ?

    vogliono VLC ed in special modo gli aggiornamenti ? bene migrassero da Iphone con quell’applicazione che non si sa nemmeno cosa sia (mac os x), all’ultimo aggiornamento di GNU/linux per Iphone e non scocciassero più il
    web.

    tutte le multinazionali si sono sempre cullate segli allori pensando di avere il controllo della situazione e demonizzando il Software Libero, dicendo che era di bassa qualità, che nessuno avrebbe mai potuto scrivere un Software Libero ottimo senza trovarci errori di programmazione, che non si poteva fare un Software Libero a costo zero, che nessuno per un Software Libero è disposto a pagare, dato che esiste il codice sorgente, ed esso viene rilasciato secondo i termini della GPL Version 2, allora non si dovrebbe riconoscere niente all’autore ed ai successivi sviluppatori, e che la GPL secondo la loro logica sarebbe la morte dei programmatori.

    poi quando compaiono dei softwares liberi GPL Version 2 o successiva, di qualitĂ  che ovviamente non sono
    stati prodotti dalle multinazionali, essi debbono esser messi al bando, altrimenti come fa @ a spacciare il suo ?

    non sarĂ  forse che gli utenti debbono esser liberi di scegliere quale lettore multimediale vogliono sul loro Iphone ?

    già non mi piace l’Iphone, non mi piace per la politica adottata dalla @ riguardo al DRM, non mi piace per tante
    cose la @ e sempre di meno mi piace l’Iphone.

    non sono ad esempio dell’idea che @ si debba nascondere dietro alla scusa (per noi il sistema operativo è un valore aggiunto), sarebbe un valore aggiunto se producessero loro i sistemi operativi invece di metterci il logo @ .

    così come non sono i titolare di Xcode.

    spacciano per Xcode, GCC con un frontend realizzato da @.

    ennesimo comportamento scorretto in casa @ ! come vedete quelli in casa @ non realizzano nulla dalla fine
    degli anni 70 e la gente che continua a dargli ascolto.

    quelli pensano a massimizzare i profitti, cercando tramite indagini di mercato, quali sono gli interessi dei giovani e meno giovani (fra i coglioni che ci sono al mondo), che incapaci di sviluppare un qualsiasi Software, debbono ricorrere ad una soluzione Software non Libero ed ecco li che ci sono sul mercato tutte le multinazionali che aspettano l’ultimo celebroleso del giorno, che essendo incapace, svogliato, non riponendo
    piĂą alcuna fiducia nel prossimo, si affida alle multinazionali, regalando il frutto del proprio lavoro, costatogli
    così tanto, che il più delle volte, non potendo permetterselo, è disposto pure a fare delle rate.

    l’hardware vale sempre di meno e negli anni gli fanno pagare la rateizzazione, come il giorno in cui effettuo l’acquisto e che sul mercato era a prezzo intero.

    dunque ci si ingrassa un intero mercato col Software non Libero, con @ e con m$, perchè secondo una politica
    oligopolistica dovrebbero far risparmiare gli utenti ? tanto non sono le multinazionali a tirar fuori il quattrino ed allora è arrivato il momento di fargli notare che qualsiasi computer si compri, dopo un n periodo è di per se obsoleto e superato, ma se ha delle ottime caratteristiche non c’è alcun motivo per cui non lo si debba upgradare.

    una volta era un vanto per @ l’upgrade, poi anche l’upgrade è diventato di qualità in ambiente pc, perchè dover spendere molto di più ?

    io ad esempio su ebay.it acquistai usato un Thinkpad T23 IBM per la modica somma di 300 euro, ora fra masterizzatore DVD che gli ho messo a parte ed altri interventi, stiamo oltre i 500 Euro, comunque oltre a questi aspetti il valore di un Thinkpad è decisamente superiore

    un Thinkpad usato sta tra 300 e 500 USD, un @ nuovo come minimo costa 1.1149 Euro, con 1.1149 Euro ci compro 4 portatili dell’IBM.

    io non so se vi rendete conto di come il mercato si sta evolvendo e come stanno cercando di metterci nel sacco
    anche a noi che abbiamo piĂą anni di esperienza.

    continuassero pure a fare computers sempre più potenti e dall’elevato consumo energetico, poi la bolletta la giro a nome @.

    mi sembra pure giusto che un portatile debba consumare poco. non sta scritto da nessuna parte che siccome
    si escono sempre computers piĂą potenti, allora bisogna comprarsene uno sempre piĂą nuovo per non fare la parte dello sfigato.

    si fa la parte della persona che ha cervello, che non butta i soldi comprando computers di continuo.

    inoltre mi sembra una truffa quella di @ ovvero che l’upgrade del sistema operativo debba esser a pagamento, ma ammesso e non concesso che debba esser a pagamento, chiedere a persona 129 euro, mi sembra un furto.

    facendo 10 aggiornamenti, un computer che costava 1149 euro ci verrĂ  a costare 1149 euro del computer + 1290 = 2439 euro e come se non bastasse, dato che gli aggiornamenti sono sempre piĂą voluminosi, bisognerĂ  mettere piĂą RAM ed un hdd piĂą grande.

    dunque facendo un’attenta analisi, si può dire che un portatile @ viene a costare circa 3000 euro contro i 300 euro di un qualsiasi portatile.

    possiamo dunque affermare che chi compra @ è ricco, dunque è pure giusto che paghi una tassa (perchè in qunato ricco può permettersi di spendere di più, e dunque se può permettersi di spendere di più deve contribuire in modo maggiore al pagamento dei servizi offerti dallo Stato Italiano).

    chi usa GNU/linux oltre ad essere una persona dotata di cervello e al non buttare i soldi inutilmente, contribuisce al rispetto dell’ambiente ed al basso consumo energetico, perchè il 90% delle volte, rimette a vita
    nuova, quello che gli altri sono disposti a buttare perchè obsoleto.

    un saluto a tutti,

    paolo

  • KaiserSose

    Diamo le notizie esatte per cortesia! e’ stato lo sviluppatore di vlc a togliere l’applicazione non Apple, perché la licenza GPL e’ in contrasto con l’app store. Apple lo avrebbe lasciato senza problema.

  • Kaiser Sose

    Non vorrei risultare pedante, va voglio mettere in discussione alcune considerazioni totalmente errate sui consumi energetici dei pc, considerazioni fatte da chi, evidentemente, di elettronica non ne capisce granché .
    Infatti, benché i pc oggi siano più potenti, non e’ detto che per questo dobbano consumare molta più corrente, anzi, le apparecchiature più costose, e quindi costruite con materiali di qualità, tendenzialmente consumano molto meno di apparecchiature economiche (acquistate un elettrodomestico di classe A, sicuramente costerà il doppio di uno di classe inferiore che costa molto meno),
    Lo stesso discorso vale per i pc: un pc Apple consumerà meno di un pc da 300 euro perché costruito con tecnologia migliore e quindi più costosa.
    Un esempio banale:
    L’alimentatore: E’ la componente del pc che più influisce sul consumo elettrico. Gli alimentatori che vendono per pochi soldi (in genere insieme al case), hanno un’efficienza del 55-60%. Gli alimentatori di alta qualità (Enermax, Antec, Zalman, ecc.), hanno un’efficienza di circa il 70% (o poco più). Quelli di altissima qualità (in genere i fanless, cioé senza ventole -quelli che non fanno rumore), oltre il 75% di efficienza (con punte dell’85% a pieno carico).

    Tradotto in Watt, un pc medio (processore da 3.0 GHz) con un alimentatore scadente consuma circa 130W (è una media, anche la scheda video ha parecchia influenza, se è molto potente il consumo aumenta in maniera esponenziale) a processore inattivo (idle), e 190W con il processore al massimo della potenza. Con alimentatore più efficente, il consumo scende di circa il 20% (100W inattivo, 150 W a pieno carico). Se l’alimentatore è ancora più efficiente, si scende sotto i 90W (e 130W a pieno carico).

  • Fabrizio

    Caro Paolo Del Bene,
    rileggendo il suo post, intravedo tra le sue parole solamente astio ed invidia verso chi apprezza i computer apple e molta, molta poca cognizione di causa.
    Sui consumi energetici, occupazione spazio disco, costi, ecc… le hanno gia’ egregiamente risposto, come anche sulle spese di un un computer apple.
    Un computer apple le verrebbe a costare , negli anni, 3000 euro?? mi faccia il piacere… in caso, e’ esattamente il contrario.
    Mio padre usa ancora oggi egregiamente un macbook di 11 anni fa, e tutti quelli che lo vedono gli dicono: “bello il tuo nuovo portatile!!”.
    Lo sa’ che molti utenti appartenenti alla comunita’ debian italiana (una delle distribuzioni piu’ free che esista) sono anche mac user??
    Non mac osx user ovviamente, ma solamente per quanto riguarda l’hardware apple.
    Un motivo ci sara’, non crede ?
    Io approvo la filosofia open source, sono un linux user (debian) ed anche un mac user, e cerco di prendere il meglio da entrambe i sistemi, perche’ sia l’una che l’altra, non mi danno al 100% quello che voglio.
    Concludendo, se la sua e’ una filosofia di vita e di pensiero, ben venga, ma quello che ha scritto qui, e’ totalmente errato e fuori luogo.
    saluti

  • KaiserSose

    L’aggiornamento di mac osx costa 29 euro non 129
    Gli aggiornamenti mensili non te li fa pagare (ad esempio dalla 10.6.1 alla 10.6.5) e pagli solo 30 euro per il passaggio alla major version, che includono sostanziali cambiamenti. Tali upgrade avvengono in media ogni 2/3 anni, quindi il tuo calcolo e’ totalmente errato.
    Con un portatile da 300 euro non ci fai montaggi video con render in full hd oppure registrazioni audio a 15 tracce in contemporanea (lo so’ perché ho provato), ma con un mac da 1000 euro si.
    L’hardware Apple e’ estremamente silenzioso e produce pochissimo se non quasi nulla rumore di fondo, quindi in applicazioni audio/video di qualità non ha paragoni.

  • Paolo

    Aggiungo alla correzione di KaiserSose che
    che l’aggiornamento da leopard (osx 10.5) a snow leopard (osx 10.6), come per i precedenti, ha migliorato le prestazioni della macchina a parità di hardware, lo dico per esperienza personale.
    Inoltre proprio l’ultimo aggiornamento ha ridotto lo spazio occupato dal sistema operativo sul disco grazie ad un sistema di compressione.

    Mi sembra che tu non conosca l’argomento di cui parli con tanta acrimonia.

    Ti suggerisco inoltre di imparare ad andare a capo, perché leggere il tuo testo è veramente faticoso.

  • Paolo2

    Rileggendo bene il tuo post noto un’altra cosa che vorrei rettificare. Xcode non è un compilatore, un’IDE non è solo un compilatore, se fosse così saremmo ancora agli albori dell’informatica. Xcode usa come compilatore gcc, essendo basato su BSD non vedo dove stia lo scandalo.

  • Paolo2 (era Paolo)

    Azz, scusate non ho visto che c’era un’alta concentrazione di Paoli e ho firmato senza riflettere. Diciamo che sono Paolo2