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Ubuntu: quando lo smartphone diventa un PC

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Il mini PC Open Source ed economico!

26 novembre 2014 Visualizzazioni: 2222 Al Bar, Copertina

Interstellar: un successo girato con…Linux!

Il buco nero di Interstellar è stato realizzato utilizzando una macchina equipaggiata con il sistema operativo del Pinguino. Ecco il video che lo dimostra.


Interstellar: tutti gli appassionati di fantascienza e di cinema l’hanno già visto. Tutti gli altri troveranno questo post un po’ noioso, ma nemmeno più di tanto, considerato che in un qualche modo Linux è come sempre il vero protagonista. Ma cosa c’entrerà mai il nuovo film che ha fatto il botto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo con il sistema operativo del Pinguino? A quanto pare, l’elemento pilastro del film (il buco nero) è stato realizzato utilizzando una macchina equipaggiata con Linux.

Niente Mac OS X (da sempre indiscusso re degli effetti speciali), né tantomeno Windows. Il regista, Christopher Nolan, così come i produttori hanno voluto essere il più precisi possibile e per fare ciò hanno chiesto l’aiuto di Kip Thorne, un dei fisici più importanti sul panorama mondiale. E proprio Thorne ha deciso di affidare la realizzazione del buco nero ad un software in esecuzione su una macchina equipaggiata con un sistema prodotto da Red Hat.

Se siamo curiosi di scoprirne di più, possiamo dare un’occhiata al video che riportiamo qui di seguito: a partire dal minuto 16:00 possiamo vedere la macchina utilizzata. E pensare che per alcuni Linux sia un sistema operativo del tutto inutile…

Immagine anteprima YouTube

Fonte: Softpedia

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