A quanto riportato da un recente sondaggio redatto dalla VDC, sembrerebbe che una vasta fetta degli sviluppatori di software utilizzi GNU/Linux per i propri progetti, con l’intenzione di continuare a farlo in futuro.
Secondo i dati rilevati dalla ricerca, i motivi principali di questa scelta sarebbero essenzialmente i seguenti:
- Nessun costo richiesto per l’utilizzo.
- Caratteristiche tecniche e supporto di rete avanzate.
- La familiarità che la stragrande maggioranza degli operatori ha col sistema.
- E molti altri buoni motivi.
Ecco, per gli amanti dei grafici a torta, i risultati dell’indagine:
Sistema operativo utilizzato su precedenti progetti da sviluppatori che attualmente utilizzano Linux (% degli intervistati)
(Fonte: VDC)
Sistema operativo che verrà utilizzato per futuri progetti da sviluppatori che attualmente utilizzano Linux (% degli intervistati)
(Fonte: VDC)
Matt Volckmann, senior analyst e program manager della VDC’s Embedded Software Practice, ha affermato nelle sue dichiarazioni che Linux si è rivelato adatto per una vasta gamma di applicazioni in vari settori, e continua a guadagnare quote di mercato, pur non essendo preferibile in certi tipi di applicazioni embedded. Inoltre il cambiamento nel modo in cui i sistemi sono concepiti permetterà a Linux di continuare a penetrare nei segmenti di mercato, in cui alcune sue particolarità sono state precedentemente percepite come un limite nel suo utilizzo.
Continuando Volckman fa notare come finora Linux non abbia goduto dell’appoggio della realtà commerciale, ma che la situazione sta evolvendosi con società che stanno scoprendo il modo per far valere, e lucrare, il valore aggiunto rappresentato da un sistema operativo liberamente disponibile ed in continua evoluzione.
Linux sta interessando sempre più sia i produttori, ricevendo così un maggior supporto per lo sviluppo di soluzioni adatte ai componenti hardware, che la clientela, specie quella delle grandi aziende sempre interessata a diminuire i costi globali di gestione delle sue infrastrutture informatiche. Sostanzialmente Linux sta trovando la sua strada, anche, e aggiungeremmo soprattutto, nel mercato mobile, dove già si sta preannunciando un ruolo di primo piano per il pinguino.
Il mese scorso, VDC ha pubblicato alcuni dati indicanti che anche se il mercato dei software Linux è cresciuto notevolmente nel corso del 2006, la crescita ha subito un rallentamento rispetto al 2005, quando la quota di mercato è cresciuta di un 30/40%, almeno secondo la società di ricerca. Questi risultati sono un indice di una effettiva maturazione del mercato Linux.
VDC nella nuova relazione, “Linux in the Embedded Systems Market”, pubblicata il mese scorso, esplora questi e altri problemi che riguardano Linux all’interno del mercato.
di Mario Perri - TuxJournal.net