Non tutti i lettori sapranno dell’iniziativa promossa da Wal-Mart, una grossa catena commerciale americana, di mettere sul mercato il primo PC Linux a basso costo. Un computer abbastanza performante, multiuso, a soli 199 dollari.
Non si tratta di uno scherzo. Il primo computer al mondo, basato su GNU/Linux, a scendere sotto il muro dei 199 dollari è diventato presto un successo. Un successo che nemmeno Wal-Mart si sarebbe probabilmente aspettato. Basti pensare che in pochi giorni dal lancio ufficiale, sulla pagina del prodotto, sono state praticamente esaurite tutte le scorte. Un successo acclamato dai feedback al 95% positivi di tutti i suoi acquirenti.
Basato sul sistema operativo verde gOS, una versione particolarmente ottimizzata di Ubuntu con un ambiente desktop leggero come Enlightenment, il computer di Wal-Mart è anche dotato di un processore Via C7 embedded a 1.5G Ghz su una scheda madre Mini-ITX, con 512 MB di memoria RAM e 80 GB di spazio sul disco rigido. Questa combinazione hardware e software ha fatto definire il computer, agli stessi ideatori dell’iniziativa, molto più reattivo di quello basato su Vista, anche su altre macchine molto più dotate in termini di risorse hardware.
Senza monitor ed altri particolari dispositivi, ma dotato di un’interfaccia simile a quella di Mac OS della Apple, il computer è già stato definito da molti come una vera e propria innovazione nel settore informatico. L’EVEREX TC2502 gPC, questo il nome del modello del pc ultra-economico, è, anzi era, possibile ordinarlo da qui.
A quando un’iniziativa simile anche in Italia?
di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net