12 maggio 2011 Visualizzazioni: 638 Copertina, Software

Ubuntu 11.10 dirà addio ai CD-ROM?

A poche settimane dal rilascio di Ubuntu 11.04, in casa Canonical è già tempo di strategie e dure scelte per il futuro della distro.

Gli sviluppatori di Mark Shuttleworth, infatti, sono divisi su un nuovo, grosso, interrogativo: con la futura inclusione dello stack di GNOME 3, di Unity 2D e del framework Qt, le dimensioni della ISO della distribuzione GNU/Linux più utilizzata al mondo si apprestano a crescere vertiginosamente, superando così il limite dei 700MB imposto da un tradizionale CD-ROM.

Cosa fare? C’è chi propone di usare ISO diverse per ogni paese, facendo così a meno delle lingue non richieste dall’utente, o chi pensa che sia il caso di affidarsi al DVD oppure, per finire, c’è chi propone di creare un CD Core con i pacchetti più importanti e uno Extra per tutti quelli aggiuntivi. Voi quale strada scegliereste?

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folly02

Le cose sono due, se un utente ha bisogno di avere i pacchetti su CD è perchè non ha una connessione internet, oppure è molto lenta, quindi si potrebbero eliminare tutti o quasi i programmi che utilizzano internet.
Per tutti gli altri si potrebbe fare un CD core, e alla fine dell’installazione suggerire l’installazione dei pacchetti mancanti, tipo Office.
Nemo

Un wizard per la creazione personalizzata della ISO, così scegli lingua, Stack, programmi ed eventualmente dirver propietari?
Nemo

*proprietari
hiro75

credo sia ora di passare ad un dvd live con un sistema già pronto all uso lingue e formati vari già installati, o meglio pronti per l istallazione, non vedo il senso di creare 2 o 3 cd-rom opzionali….
Dario

Penso che vada bene un DVD con la distribuzione base come veniva fatto con il CD e poi ognuno se la personalizza a piacimento caricando i pacchetti che prevederà di utilizzare o solamente provare: il bello di Linux è la possibilità di crearsi un S.O. personalizzato; se dobbiamo avere un sistema già pronto tanto vale usare Windows o Apple.
- hiro75
  
  perchè ora un ubuntu (nelle ultime distrò) o meglio un mint non sono già pronti all uso?? Poi pronto all uso con pacchetti lingua già presenti, formati proprietari già presenti nel dvd pronti da istallare e scelta di sistema tra gnome3 o unity credo non implichi nulla sul versante personalizzazione. Se invece un utente vuole smanettare meglio scelga debian, ma se vuoi che linux prenda quota su nuovi utenti credo che aver già un sistema pronto sia la scelta migliore!
massimo santospirito

per me è meglio che si crea un immagine dvd e poi un ‘altra con i driver e alcuni programmi poi all’ utente spetta di personalizzare, infine la canonical deve rilasciare gli aggiornamenti necessari.
Simone

Penso che linux deve essere alla portati di tutti senza creare troppe difficoltà, troppa scelta può creare confusione visto che molte persone provengono o da Windows o da Apple, io userei un cd core dove tramite un intefaccia grafica mi spiega cosa sarebbe meglio istallare per avere un sistema funzionante di base tipo windows, poi le personalizzazioni vengono dopo, bisogna imparare a ragionare allo stesso livello delle persone, altrimenti e inutile continuare una battaglia di concorrenza con windows.