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Da ECS un nuovo avversario per l’Eee PC

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HP UMPC 2133 ad Aprile?

27 marzo 2008 Visualizzazioni: 429 Hardware

Zero-footprint PC: c’era una volta l’Amiga

Siete dei nostalgici dell’Amiga? L’azienda Cybernet ha appena annunciato il suo nuovo Zero-footprint PC, un computer integrato sotto la tastiera.

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L’innovativo computer può ospitare dischi rigidi con capacità superiori ai 750 Gbyte, 4 Gbyte di memoria RAM DDR2 a 667Mhz e un lettore/masterizzatore di CD e DVD. La potenza di calcolo è invece affidata al processore Intel Core 2 Quad.

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Il drive ottico è ospitato sul lato della tastiera, allo stesso modo dell’unità floppy del vecchio Commodore. Se siete degli arditi navigatori del Web potrete aggiungere - con 100 dollari aggiuntivi - anche il supporto al Wi-Fi 802.11g. E’ standard invece la connettività Ethernet.

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Sono inoltre presenti quattro porte USB e, a richiesta, è possibile montare anche un lettore di memory card. Completano la dotazione le porte seriali e parallele, insieme a quelle VGA e DVI per la connessione del monitor.

Lo ZPC è disponibile sul negozio online Cybernet al prezzo di 630 dollari, circa 350 euro.

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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» Hardware » Zero-footprint PC: c’era una volta l’Amiga
  • J.S.Bach

    Bellissimo!!! Lo voglio!!!

  • Francesco

    Semplicemente spettacolare!!!

  • http://dezone.wordpress.com FDG

    Volete sapere cosa ne penso?

    Il fattore di forma è un nonsenso. Sarebbe stato sensato se effettivamente fosse stato delle dimensioni di una tastiera non troppo ingombrante. Ma piuttosto che questa tastierona obesa meglio mettere un computer mini (15x15x5 cm) sotto la base del monitor, che tanto occupa lo stesso spazio.

    Quelle ventoline sul retro… i computer degli anni '80 non avevano bisogno di ventole.

    Parallel? Serial? Ancora? Ma c'è qualcuno che le usa? E comque, perché se le devono subire tutti gli altri?

    La Touchpad è una soluzione di ripiego che va bene per un portatile. Su un desktop è decisamente meglio il mouse.

    E infine, esteticamente è brutto come la morte.

    Insomma, invenzione di qualche manager idiota che ha pensato di esser geniale nel riproporre un fattore di forma molto usato in passato. Da prendere a calci nel culo.

  • diego

    Ad essere bello è bello, però ha ragione FDG. Come aspetto è brutto e le porte seriali e parallele non servono + alla stragrande maggioranza. L'idea però non è male. Se si adotta uno stile migliore, il wifi integrato ed un disco a stato solido (con GNU/Linux preinstallazto) andrebbe a ruba come l'eeePC di Asus, a mio parere.

  • Christian

    a me piace, ma posso montargli dentro le schede normali per pc desktop ? perché altrimenti è meglio un portatile….