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JoliDE: l’ambiente desktop cloud per Ubuntu

19 aprile 2013 Visualizzazioni: 572 Business, Copertina

Windows Azure: Canonical e Microsoft a braccetto

L’azienda che sta a capo del progetto Ubuntu ha stretto una partnership con Microsoft per migliorare le prestazioni della distro sull’infrastruttura cloud della casa di Redmond. Mossa giusta o colpo basso all’etica Open Source?


Negli ultimi periodi Canonical ha stretto legami più stretti con Dell. Non appena Microsoft ha annunciato la disponibilità di Windows Azure Infrastructure Services, l’azienda madre di Ubuntu ha subito iniziato i lavori per integrare la piattaforma cloud della casa di Redmond sulla sua distro. Secondo alcuni questa mossa ha molto più senso di quanto potrebbe sembrare.

Nulla di particolarmente nuovo, dato che l’anno scorso, Canonical ha rilasciato le immagini di Ubuntu per Windows Azure ed ha collaborato con Microsoft per incrementare le prestazioni della distro nell’ambiente cloud.

Oggi, Microsoft ha annunciato la disponibilità di Windows Azure Infrastructure Services, la sua offerta cloud che permette di creare e gestire macchine virtuali Windows e Linux. Come parte del programma Certified Public Cloud di Canonical, Ubuntu è certificato su Windows Azure ed è stato testato e ottimizzato sia da Canonical che da Microsoft per ottenere ottime prestazioni e un alto grado di affidabilità.

Questo il comunicato di Canonical pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda. Ma quanto fa bene a Linux una tale decisione? Canonical sembra essere davvero instancabile: cerca di accaparrarsi tutte le nicchie che il mercato offre, anche se ciò equivale a stringere partnership con aziende che di Open Source non ne vogliono proprio sentir parlare.

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Fonte: The Var Guy

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  • giangi

    ottimo, Canonical come poche altre aziende del campo, cominciano a rendere professionalmente sfruttabile il mondo O.S. e del free software, l’importante è prendere le distanze da comunita di fregnoni fricchettoni modello Stallman.

    • https://plus.google.com/u/0/113679160497089639906/posts Andrea Z.

      veramente linux a livelli alti si usa da tanti anni (nei ced e per fare server) e di sicuro non ubuntu…
      i fricchettoni sono quelli che hanno creato linux e il concetto di free software, se dobbiamo stravolgere queste cose perdiamo dei valori importanti.

      • giangi

        no, i fricchettoni sono cojoni, chi ha creato Linux si chiama Linus, e poi pochi altri per nulla fricchettoni, non mi sembre che redhat o suse novell e via dicendo siano fricchettoni, solo i suddetti cojoni sono convinti erroneamente che loro siano i fautori di questo immenso mondo del free software e della sorgente aperta, informati prima di scrivere, poi i valori con i brevetti non centrano per un ca..zo, il software non ha valori ma regole di diritto, non mischiare le tue idee con i fatti oggettivi.

        • https://plus.google.com/u/0/113679160497089639906/posts Andrea Z.

          stallman ha creato il sistema GNU e la GPL, e queste sono pietre miliari della storia di tutta l’informatica, e ancora dettano le guide di molta gente. Il concetto di free software è una filosofia di una ricchezza incommensurabile che illumina ancora oggi tante persone.