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Linux sui netbook, situazione delicata

6 aprile 2009 Visualizzazioni: 549 Business

Windows 7 farà decollare GNU/Linux?

Ne è convinto Mark Shuttleworth, fondatore di Ubuntu Linux. Gli utenti al giorno d’oggi richiedono innanzitutto di potersi collegare al Web, perché pagare Microsoft per farlo?


Windows 7 sui netbook aprirà ad Ubuntu, in particolare a GNU/Linux, le porte del successo anche sul desktop. Shuttleworth ne è sicuro. Non si tratta solo di una questione di prezzo o di licenza. Una delle principali preoccupazioni degli utenti è quella di potersi collegare al Web, non di utilizzare Office o altri software proprietari Microsoft. A questo punto, si chiede il buon Mark, perché pagare per utilizzare al volo servizi come Twitter o Facebook? Anche su GNU/Linux è possibile farlo … ovviamente a costo zero.

Grazie ai netbook, inoltre, la gente capirà che anche sul desktop è possibile usufruire di un ambiente gratuito, che permette a chiunque di accedere velocemente alla grande Rete. Pare ci siano in ballo 1 miliardo di nuovi utenti e GNU/Linux vuole accaparrarseli tutti. Ci riuscirà? Noi ce lo auguriamo.

FONTE: The Inquirer

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  • tasso

    ecco, magari Mark è un pelo ottimista… :)
    lo spazio per inserirsi c’è e si sta allargando, ma ai miracoli non credo: se ancora oggi siamo allo 0,9% qualche motivo ci sarà.

    tra questi motivi c’è anche l’assenza (finora) di una azienda che volesse spingere con convinzione sul mercato desktop. Ben vengano Shuttleworth e la Canonical; ma ricordiamoci che servono anche tanti soldi, che la Canonical non ha

    • nick500

      Più che tanti soldi, secondo me servirebbe un mercato libero, e non monopolizzato a causa di mille incompatibilità e standard chiusi…

      • tasso

        questo è fuori dubbio!
        ma credo che sia una condizione irrealizzabile

      • bLax

        grande! stavo giusto per scrivelo io…quoto in pieno!
        l’anti monopolio è proprio quello che mi ha spinto maggiormente al mondo linux:
        se ci fosse un monopolio di azienda “open”, sarebbe sicuramente perche le sue capacità di programazione/supporto/marketing funzionano e sono mogliori.punto, non certo perchè possono far causa grazie ai brevetti!

        da qui a dire che win 7 darà una spintona a linux mi pare esagerato: win7 sarà semplicemente vista senza quella marea di stronzate che lo hanno fatto odiare fin da subito, invece di fare aggiornamenti hanno deciso di far affogare il nome commerciale “vista” (come fu per winMillenium) per ripropporre la stessa minestra senza le spezie mal digerite dai clienti e con altre nuove….
        tutti i tester che avevano affondato vista hanno cambiato improvvisamente idea sulla beta di 7….se c’è stato un periodo di crescita secondo me era sotto vista, non 7 che il pubblico acclamerà senza problemi con le solite fette di prosciutto sugli occhi…..
        fiche gnu/linux non avrà il supporto da parte di adobe e altre grosse aziende, non decollerà mai….

        • dario

          quoto in pieno. L’unica cosa che manca a linux cioè il motivo principale del misero 0.9% sono i software professionali (a pagamento) di adobe, autodesk e pochi altri. per le aziende sono insostituibili ed è impensabile propore ad una azienda sistemi di virtualizzazione per software che si usano ogni giorno. O wine diventa perfetto, o le software house passeranno a linux o magicamente la quota dello 0.9 passa a 30 e allora il mercato naturalmente farà spuntare software professionali a pagamento per il pinguino. Se non succede nessuna delle tre cose non ci rimane che puntare tutto su gimp, ma non è proprio come office/openoffice, e poi adobe non è solo photoshop. In oltre sul vettoriale c’è solo blender ed è troppo poco per gestire tutti le tipologie di grafica vettoriale, mi riferisco ad esempio al cad, dove su linux stiamo ancora all’età della pietra. (mi rifiuto di considerare qcad come alternativa valida). Su linux mancano gli accordi commerciali, e sono proprio quelli a decretare il successo purtroppo, la qualità del sistema (che è indubbia) ed il prezzo, non bastano.

          • Davide

            Quoto in pieno anch’io!! Io uso OrCad per il disegno/progettazione/simulazione di circuiti elettronici. Non ho trovato nulla di simile in ambiente Linux. Ho due pc, vorrei passare con entrambi al magico mondo GNU/Linux, ma questo non è del tutto possibile..mi tocca tenere Winzozz su di un pc..

  • Jack

    Come al solito si fa di tutta l’erba un fascio e si fanno proclami universali (non so chi li ha fatti, ma sono riportati nell’articolo) dimenticando che gli “utenti” non sono solamente quelli casalinghi ma anche quelli aziendali. E non sono pochi.

    In azienda (un ambiente del quale molti sembrano essere totalmente a digiuno) decidono fattori ben più complessi, e qui la vedo dura che sui desktop Linux decolli a breve.

    Riguardo agli utenti casalinghi, “ragionano” con il “pacco tutto pronto” che gli viene propinato. Se gli operatori come Wind, Vodafone eccetera faranno offerte “tutto incluso” in cui ci sono canone, netbook, OS Linux, allora decollerà anche a casa della “gente”.

    • bLax

      beh, considera che in primis i dirigenti aziendali sono degli operatori “casalinghi”, molti uffici non passano a linux per mere questioni di ozio mentale e ignoranza: quanti uffici hanno una segretaria col suo bel computerino? ci sono mansioni dove linux è da considerare a piè pari: gestire mail, contatti e redarre documenti non è certo fuori portata di linux, anzi!
      capisco dove mancano software professionali (grafica/video innanzitutto, supporti di aziende come autodesk, adobe akai per la musica e molte altre realtà) dove il pc è uno strumento per far girare quel programma e basta….
      molti dirigenti sono diffidenti della compatibiltà, ma non capiscono che questo divario tecnologico si spezza proprio se loro iniziassero ad usare prodotti open (se il mercato richiede prodotti open, vedrai come saltano fuori soluzioni come i funghi!)
      io penso che solo per lo 0.05% delle mansioni M$ office sia migliore della controparte, ma è lo standard de facto per questioni ben piu losche (ad esempio compri un pc e ce lo trovi gia installato!), mentre per M$ integrare lo standard ODF sarebbe un attimo (visto che la documentazione è aperta! il discorso dei formati poi si amplifica ancor di piu nella gestione dei file di prodotti professionali come adobe suite (io ho riscontrato problemi ad aprire file illustrator10 con illustrator PS, pensate se avessi tentato con suite diverse-ma compatibili!!)

  • dario

    aggiungo che probabilmente potrebbe esserci una versione castrata di seven per netbook che magari costerà un tozzo di pane, ed a quel punto saranno grossi problemi per gnu/linux. Al momento il prezzo è l’unica leva per spostare la gente su linux, ma la pirateria e possibili sottoversioni potrebbero ostacolare la migrazione. Nessuno vorrebbe passare a linux per il semplice fatto che è “migliore”.
    “Think different” funziona solo se associato ad una campagna di marketing alla apple.

  • JoP

    “Windows 7 sui netbook aprirà ad Ubuntu, in particolare a GNU/Linux, le porte del successo anche sul desktop.”
    non mi torna
    forse: “Windows 7 sui netbook aprirà a GNU/Linux, in particolare a Ubuntu, le porte del successo anche sul desktop.”

  • Anonimo

    Basta cazzate!

  • Andy gracia

    Se è vero ciò che si dice, la versione castrata di Windows 7 sarà talmente limitante da spingere gli utenti a piratare l’ennesima versione di windows, piuttosto che passare a linux, la realtà, triste, è questa, non certo una novità.
    Chi passerà a linux non lo farà per il prezzo, ma perchè è appassionato di computer, ed a me, a dire il vero, sta benissimo così.
    Dio ci scampi da orde di utonti provenienti dal mondo windows che inorridiscono anche al solo pensiero di dover scrivere alcuni caratteri seguiti da invio invece di eseguire lo stesso numero di click e movimenti di mouse :D

  • bergs

    AHAHAHAHHAA si per lo stesso motivo per cui sarebbe dovuto decollare con Vista? Ma per piacere… Seven è più veloce, son passati alcuni anni, quindi i PC nuovi sono più evoluti di quelli di 2-3 anni fa e andiamo ancora dietro con questa storia? La gente passa a linux perchè è nuovo, per due giorni, perchè è gratis per uno, poi, dopo essersi divertita un pò, torna a Win. E lo dico da sostenitore del SW libero.

    • Andy gracia

      E così è giusto che sia, ed io ringrazio che sia così, per fortuna di chi utilizza linux per la gioia di farlo.

  • http://www.morolandia.wordpress.com Furlan

    Mi spiace, ma da utilizzatore di software libero e open source quindi non di parte, non penso che l’uscita di un nuovo windows favorirà linux.
    Si diceva la stessa cosa con l’uscita di Vista eppure conosco persone che pur sapendo, perché gliel’ho spiegato bene, tutte le limitazioni di Vista rispetto a Linux e in particolare di Office rispetto a OpenOffice, mi ripete sempre: “ma perché complicarsi la vita? Io per lavorare devo usare Windows.”
    L’unico modo per cui, forse in futuro, software open e linux in particolare potranno prendere piede (in modo consistente) è quando lo stato deciderà (se deciderà) di usare strumenti aperti anche, perché no, per risparmiare.
    Allora si che quando le tante piccole attività commerciali italiane, potranno senza problemi decidere di usare il sistema operativo che preferisce, ci sarà la vera libertà. Che ricordiamoci è quella di scegliere, non quella di usare Linux.

    • Davide

      Quoto al 100X100!! E’ la stessa cosa che da anni sto cercando di proporre nel piccolo del mio comune..peccato restino parole al vento..secondo me il mondo GNU/Linux dovrebbe puntare ad una maggiore pubblicità in ambito statale. GNU/Linux quanto a sicurezza e software libero/gratuito è imbattibile. Lo Stato/Provincie/Comuni risparmierebbero. Si dovrebbe puntare su questo e cercare di introdurlo in altra realtà statali come: Croce Rossa, Croce Verde, Protezione Civile, ecc. ecc. Queste realtà sostenute dal volontariato ne gioverebbero riducendo drasticamente i costi!! Ultimamente sto cercando si introdurre Linux nella realtà della Protezione Civile di un comune in provincia di Cremona..vedremo come andrà a finire :)

      • http://www.morolandia.wordpress.com Furlan

        Il fatto è che passare a Linux ha un costo iniziale maggiore al continuare ad usare Windows che si colma con il tempo (diciamo 5 anni? Non so ho sparato) e, al solito, le amministrazioni italiane non hanno l’occhio lungimirante.
        Che poi, se è vero che costa di più (inizialmente) è anche vero che si fa girare l’economia locale, perché al posto di dare x € alla microsoft si danno y € alle aziende italiane che dovranno installare il software, a quelle che organizzano corsi di aggiornamento, etc etc…

        • http://bubbakk.ivellezza.it bubbakkk

          bhè, dipende da cosa intendi per “costo iniziale”. Perché anche scegliere Windows ha un costo iniziale notevole, solo che nessuno ne parla.
          Non mi riferisco solo alla licenza dell’OS e dei programmi, ma di tutto il contorno: antivirus, antispyware, antispam, anticrash, NortonQualcosa, corsi di Office, ecc…
          Ho lavorato per 4 anni al CED del Comune della mia città e vi dico cosa ho visto con i miei occhi inorriditi: chi non voleva lavorare non lo faceva neanche con MS Office e tre (dico 3 !) corsi di formazione di base di Windows+Word. Chi voleva, lo faceva con MS Office, OpenOffice e anche, miracolo, in 2 casi con AbiWord (causa PC vecchi!).
          Navigazione, scrittura, foglio di calcolo, stampa e altre operazioni di base lo si impara in due ore su qualunque sistema moderno.

          Quello che dici, che Micro$oft fa girare l’economia è vero: non si passa all’Open Source perchè si pensa che altrimenti molte “povere” aziende che non offrono più software alla PA potrebbero chiudere. Non si chiama assistenzialismo questo ?

          • http://www.morolandia.wordpress.com Furlan

            In realtà dico l’opposto, molte più aziende informatiche italiane ci guadagnerebbero con Linux che con windows: i soldi piuttosto di andare in licenze, andrebbero nelle tasche di italiani che lavorano in quel campo.
            Specificato questo, sono d’accordo con sul fatto che chi vuole lavorare, lavora. Ma questo è ovvio.
            Quello che invece volevo far capire con il mio commento è che molte aziende sono OBBLIGATE ad usare windows, vedi F24, Adobe Photoshop, vedi programmi per avvocati, etc etc…
            Spero di essermi chiarito

  • http://bubbakk.ivellezza.it bubbakkk

    Ho letto alcuni degli ultimi commenti.
    Credo che niente aprirà la strada a GNU/Linux, nè Ubuntu nè altro finchè avremo l’OBBLIGO di comprare Windows perchè preinstallato nel PC.
    Lo paghi: perchè dovresti eliminarlo ? Perchè sbattersi ?
    Finchè non ci sarà una legge che obbligherà ad installarsi il S.O. che DOVRA’ essere acquistato a parte, nessuno si renderà conto che paga circa 120€ per ogni PC compra alla Micro$oft.
    Potessero anche installare Windows Ciofeca Ed. (e con Vista devo dire che ci sono arrivati), ma tanto è preinstallato, è lì e lo hai pagato. Fine dei giochi.

    Io non dico “no a Windows”, io dico no all’obbligo di avere Windows per forza: non ho la libertà di acquistarlo, sono costretto a farlo. Vuoi Windows ? Bene, compralo insieme al tuo Notebook e otterrai uno conto (OEM). Non lo vuoi ? Puoi arrangiarti e spendere 0 ! con GNU/Linux. Scegli tu, non loro.

    Se volete un mercato in cui possiamo scegliere, firmate la petizione http://www.mg55.net/liberasw

    • tasso

      quella petizione, tanto importante e utile, stava per sortire i suoi effetti. poi è caduto il governo…
      il monopolio del preinstallato è il problema n.1 per GNU/Linux
      il probl. n.2 è la disponibilità di software commerciale: Adobe + giochi + CAD
      il n.3 è la presenza di una azienda che investa massicciamente su:
      * marketing
      * esperienza desktop (interfacce etc)
      * accordi commerciali con i produttori di notebook e software.
      ed il problema n.3 sarà decisivo per risolvere i primi due.

      Questo secondo me

    • mario

      Sono pienamente d’accordo… ma è difficile che un governo come il nostro emani una legge del genere.. considerate che bil gates ha orato nel nostro parlamento di leccacul.. e di imprenditori affaristi.

  • Kamasutra

    Ascoltare la vera profezia: linux si diffonderà solo quando e se Adobe rilascerà i suoi prodotti professionali per questa piattaforma. Gli altri seguiranno.
    Così parlo Kamasutra.

    • http://www.morolandia.wordpress.com Furlan

      Non ne sono sicurissimo, certo che se rilasciasse quei programmi, linux non avrebbe più scusanti.

      • lol

        Adobe ha rotto… dannato flash!
        Mettete adblock plus e vedrete come viaggerà veloce il vostro firefox!
        Photoshop, mi manca… è veramente il miglior programma di fotoritocco…
        ma prima che adobe pensi a linux… non c’è speranza….
        meglio confidare in wine… anche se ne farei volentieri a meno…

    • maurizio

      parole sante, fratello!!!! sono anni che aspetto soprattutto un vero programma di editing video… speriamo bene