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Mozilla commenta l’implementazione Do Not Track di Microsoft

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Carmageddon: Reincarnation forse anche su GNU/Linux?

4 giugno 2012 Visualizzazioni: 495 Software, Copertina

Ubuntu dice addio al Migration Assistant, è stato un flop

Gli sviluppatori dell’azienda fondata da Mark Shuttleworth hanno da poco annunciato che, a partire dalla prossima release, lo strumento verrà definitivamente rimosso dalla distribuzione.


Il Migration Assistant è un tool creato per aiutare gli utenti del sistema operativo di casa Microsoft a migrare documenti, segnalibri e quant’altro su Ubuntu. In poche parole, avrebbe dovuto essere uno dei tool principali per invogliare gli utenti Windows a passare a Ubuntu in maniera “indolore”, cioè senza perdere documenti importanti in seguito all’eventuale formattazione del disco rigido su cui risiedevano.

Purtroppo l’Ubuntu Migration Assistant non è stato rimosso dall’installar perché le quote di mercato del sistema operativo libero hanno superato quelle di Microsoft Windows ma perché gli sviluppatori si sono trovati difronte a serie difficoltà nell’importazione dei documenti da partizioni con Windows 7. Pare, infatti, che gli utenti provenienti dall’ultima versione del sistema operativo marchiato Microsoft riuscissero ad importare veramente pochi file, anzi quasi nulla, su Ubuntu. Duole constatare che l’Ubuntu Migrations Assistant è ancora affetto da bug piuttosto gravi che ne compromettono l’effettivo utilizzo. Pertanto fino a quanto non verranno risolti toccherà farne a meno. Chi ne sentirà la mancanza? Maggiori informazioni su questa pagina.

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  • http://www.ueros.net/ Pexatar

    Penso che la Micro$oft le inventa proprio tutte per impedire la migrazione di utenti e questo vuol dire che ha paura, soprattutto delle comunità Linux. A questo punto, più che abbandonare il progetto, sarebbe stato il caso di dedicargli più tempo e risorse. Poter contare su uno strumento che ti permette di migrare tutti i contenuti da Windows (o Apple) a Linux in pochi click è uno dei modi migliori per convincere i neofiti a passare la frontiera.