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27 ottobre 2010 Visualizzazioni: 669 Software

Ubuntu avrà anche un nuovo set di icone

In casa Canonical non si smette mai di lavorare: dopo Unity, il font e i nuovi temi grafici si lavora ad un set di icone per GNOME.

All’Ubuntu Developer Summit non si è parlato soltanto di Unity, l’interfaccia leggera che prenderà il posto di GNOME Shell all’interno del prossimo rilascio della distribuzione basata su Debian. A compimento di un restyling grafico partito ormai da qualche mese, Mark Shuttleworth e i suoi hanno anche fatto sapere di essere in procinto di dare il via ai lavori di sviluppo di un nuovo set di icone per GNOME.

Dopo l’Ubuntu Font, quindi, la distribuzione di casa Canonical continua a distinguersi dai diretti avversari con lavori “fatti in casa”. Il nuovo set di icone per GNOME, che contribuirà sicuramente a rafforzare l’immagine e il marchio di Ubuntu all’interno del panorama GNU/Linux e non solo, dovrebbe fare la sua comparsa inizialmente solo all’interno di Ubuntu 12.04 LTS, anche se i primi assaggi potrebbero arrivare già con Ubuntu 11.04.

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  • Funz

    La prossima LTS non sarà la 11.10?

  • me

    prima cosa mi e’ enuta in mente leggndo la notizia e’ stata: e ‘sti cazzi? troppa fuffa, troppi svolazzi,, troppi nastrini colorati…. sempre piu’ OSX….. boh, ci sara a chi piace, ce spazio pr tutti.

  • ghostdog

    no la 11.04

  • Ponzio

    Su un nuovo portatile HP ho installato Kubuntu 10.10 e Slackware 13.1.
    Come previsto, Kubuntu si è rivelata subito operativa ed ha riconosciuto il 100% dell’hardware, grazie anche al kernel 2.6.35.x; la Slackware 13.1 ha un kernel 2.6.33.x per cui ha manifestato qualche problemino nel riconoscimento della scheda audio nVidia HDA e della scheda wireless Broadcom.
    Dopo aver ricompilato un kernel 2.6.26 i problemi sono scomparsi e così ho potuto configurare per benino la Slackware rendendola molto più elegante e funzionale di Kubuntu; in quanto ad efficienza poi, non c’è proprio paragone.

    Morale della favola: Canonical può aggiungere ad Ubuntu tutti i fronzoli che vuole ma, alla fine, un utente un po preparato può ottenere risultati analoghi, se non migliori, persino con Linux From Scratch.

  • http://marco.boneff.ch Neff

    Saranno svolazzi, saranno fronzoli agli occhi degli utenti più “hardcore”, però secondo me Ubuntu sta dando una lezione di stile a tutte le distribuzioni “classiche”. Lo smanettone medio (ma anche tante altre persone) considerano il look&feel un aspetto secondario, del tutto privo di valore. IMHO, invece, ubuntu è la prima distribuzione ad emanciparsi e a rendersi accattivante anche per l’utente non tecnico e quindi al grande pubblico, che apprezza i sistemi semplici da usare, visivamente interessanti e coerenti… proprio come Mac OSX. Solo abbattendo le “barriere all’entrata” si potrà dare un valore alla parte meno estetica e “più importante” della distribuzione. Possiamo avere un capolavoro orrendo da vedere… ma solo i puristi riuscirebbero a goderselo! Perchè essere elitari? Secondo me ubuntu fa bene a ragionare “umanamente”, ricordandosi che non di solo codice vive l’uomo.

  • Claudio

    @Funz
    La prossima lts sarà la 12.04……comunque sia io trovo che Canonical stia facendo bene. Le mosse azzardate, rischiose sono quelle che portano a risultati migliori ma che possono causare anche catastrofi. Sono d’accordo con Ponzio quando sostiene che un utente preparato è in grado di ottenere risultati molto buoni nella personalizzazione del desktop, ma non tutti hanno le capacità o la voglia di farlo. Perciò, a mio parere, Canonical fa bene a curare l’aspetto del desktop….e perchè no….anche a stravolgerlo di brutto.

  • http://www.sulinux.it/blog/ gnet

    L’altissima personalizzazione dei sistemi GNU Linux, li rende eccezionali dal punto di vista dello stile, Ubuntu in particolare lavora verso il passo della semplificazione e intuitività, che sono gli obbiettivi che fanno funzionare meglio Ubuntu e fratelli.
    d’accordo con :Neff
    Una dura lezione a tutti, in crescita costante!