Può sorgere talvolta la necessità di accedere al cestino dalla riga di comando. Una situazione del genere si verifica quando vengono gettati nel cestino dei file con permessi particolari. In tal caso può accadere che non sia possibile cancellare i propri file sfruttando l’interfaccia messa a disposizione dal proprio ambiente Desktop, qualunque esso sia.

In tali casi è utile conoscere la posizione del cestino all’interno del filesystem. E’ bene precisare che il percorso non è universale in quanto ogni distribuzione GNU/Linux potrebbe averlo posizionato ad un path differente. Comunque due percorsi molto comuni sono ~/.Trash/ e ~/.local/share/Trash/files/ (Ubuntu 8.04) dove per ~ si intende la home directory utente.

Nel caso in cui si verifichi il problema di cui sopra, per cancellare tutti i file dal cestino è necessario digitare da riga di comando la seguente direttiva dopo essersi posizionati nella directory del cestino. Supponendo di aver definito la variabile TRASH_DIR  contenente il path del cestino (ad esempio tramite il comando export TRASH_DIR=~/.Trash/) è sufficiente digitare i seguenti comandi per svuotarlo:

cd $(TRASH_DIR)
sudo rm -rf

Sostituendo a nome file il nome dei file che si vogliono cancellare. Per cancellarli tutti è sufficiente usare il carattere * al posto di . Bisogna fare attenzione a  questo comando perché è molto rischioso. Basti pensare cosa potrebbe accadere alla digitazione del comando quando ci si trova nella root della propria distribuzione. Alcuni, infatti, per evitare tale inconveniente, preferiscono creare un alias in maniera tale che alla digitazione di tale comando sia richiesta una conferma; ciò può esser fatto modificando il file .bashrc presente nella propria home directory.

di Francesco Argese - TuxJournal.net