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18 giugno 2007 Visualizzazioni: 2247 Business

Steve Jobs? Troppo arretrato

E’ questa l’opinione che si è fatto uno dei dirigenti della Mozilla Foundation dopo aver assistito al lancio, e alle successive dichiarazioni, di Safari per Windows. A quanto pare dunque, Steve Jobs, magnate dell’informatica moderna, ha una concezione poco chiara ed arretrata della realtà.

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Tutto è scaturito dalle dichiarazioni di Jobs riguardo al lancio di Safari per piattaforme Windows. Durante la presentazione, il caro vecchio Steve, si è lasciato sfuggire una frase che non ha molto convinto i rivali di casa Mozilla. Jobs è infatti convinto che la battaglia dei browser sia solo una questione che riguarda Safari e Internet Explorer.

Mozilla e il suo tanto famoso Firefox non hanno dunque molto spazio nell’immaginario collettivo del CEO della Apple. Durante la World Wide Developers Conference (WWDC) era, purtroppo per Jobs, presente anche lo chief operative officer di Mozilla: John Lilly. Durante la presentazione di Safari, Jobs, ha esordito con della statistiche riguardanti l’utilizzo dei 3 maggiori browser in circolazione: Internet Explorer, Firefox e Safari. Attualmente le loro quotazioni si assestano rispettivamente sul 78%, 15% e solo il 2% per Safari. Ma le statistiche di Jobs vedevano Safari occupare ben un quarto dell’intero mercato.

Per questa loro strana convinzione, Jobs e compagni, sono stati definiti troppo arretrati e con una visione del tutto offuscata delle realtà dai rivali di Mozilla. John Lilly ha successivamente dichiarato: “In quelle statistiche ci sono ovviamente degli errori. Non c’è altra spiegazione se non un chiaro tentativo di marketing per il loro browser. Firefox non potrà mai scomparire solo perchè Jobs e compagni lo desiderano più di ogni altra cosa. E non si può di certo negare il suo ottimo tasso di crescità e le sue notevoli qualità“.

La guerra dei browser è più che mai aperta, non credete?

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  • http://johnson.vi.it Andy

    Le statistiche corrispondono a quelle di Marketshare di HITSLINK.

    In effetti una cosa che era saltata fuori in modo evidente nella proiezione previsionali, nel grafico a torta, spariva FireFox come venise completamente eroso/ingoblato da Safari.

    E’ una proiezione irreale o che forse nasconde altre considerazioni. Ad esempio, ad oggi Safari non è stato portato su Linux (X11/KDE/Gnome).

    In generale Apple non ha mai mostrato interesse verso Linux. E’ vero che il Mac OS X è basato su Unix, ed è vero che fa grandissimo uso di software Open Source, ma per quanto riguarda realizzazioni portate specificatamente su Linux, non esiste nulla… intendo dire iTunes, QuickTime ed ora Safari.

    =)

  • FDG

    > Ad esempio, ad oggi Safari non è stato portato su Linux (X11/KDE/Gnome).

    Nota: i sorgenti di WebKit, su cui Safari si basa, sono disponibili e possono essere scaricati per essere portati su qualsiasi sistema si desideri. Considerate che Adobe Apollo (non ricordo che nome gli hanno dato ora) usa WebKit. Se Adobe dovesse decidere di portare Apollo su Linux, automaticamente ci sarebbe una versione di Safari (chiamato in un altro modo ok) per Linux.

  • FDG

    Secondo me Jobs stava solo usando l’argomento “noi siamo meglio di Microsoft” sempre ricorrente nei suoi keynote. Non penso che nei suoi desideri ci sia la scomparsa di Firefox.

    Personalmente uso Firefox per svilupparci perché lo ritengo il più avanzato in quanto a funzionalità che mette a disposizione. Ho la fortuna di sviluppare applicativi web back-office che richiedono l’uso di Firefox. Appunto perché ci sto lavorando parecchio ne apprezzo le funzionalità ma non posso non notare che è un browser piuttosto pesante se lo si confronta con Safari.

  • Andrea

    Dove avete trovato l’un quarto di fetta di mercato che avrebbe dichiarato steve jobs?

  • http://www.ciaglia.net vciaglia

    Basta leggere la fonte, Andrea.

  • http://johnson.vi.it Andy