Il secondo quarto 2007 è stato, per il settore server, un periodo di modesta crescita. L”intero settore ha prodotto in quest’ultimo quarto ben 13,1 miliardi di dollari. Come sempre incoraggianti i dati relativi alla crescita dei server Linux.

Secondo l’IDC’s Worldwide Quarterly Server i volumi di vendita sono cresciuti del 6.1% mentre i ricavi sono aumentati del 6.3% rispetto allo stesso periodo del 2006.

Molto bene i server Linux che accelerano la crescita dei ricavi segnando una crescita del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso totalizzando, nell’ultimo quarto, ricavi per 1,8 miliardi di dollari. Linux ricopre ora il 13,6% dei ricavi dell’intero settore server con una crescita rispetto al secondo quarto del 2006 che si posiziona sul 12,1%.

Bene anche per Microsoft che con il suo Windows Server genera nel secondo quarto del 2007 un giro d’affari per 5 miliardi di dollari e una crescita del 18,7% assorbendo così il 38,2% dei ricavi dell’intero settore server.

IDC’s Worldwide Quarterly Server Tracker, Agosto 2007

La spinta più rilevante al settore server viene dai sistemi x86, in crescita del 15,5% per un valore di 6,9 miliardi di dollari. Il motivo di questa crescita è il successo della tecnologia per la virtualizzazione, ora implementata via hardware nei processori.

Per il settore x86, HP è leader con il 35,1% dei ricavi totali, segue Dell con il 22.2% e IBM con il 17,5%.

Decisamente bene i Blade server (x86, EPIC e RISC), in crescita del 36,7%. Il secondo quarto del 2007 fa registrare un mercato di 875 milioni di dollari. Anche in questo caso HP è leader con il 47,2% di market share seguita da IBM con il 32,2%. Leader dell’intero settore resta IBM con una fetta di mercato pari al 31% e un giro d’affari di 4,07 miliardi dollari. Segue, e si avvicina sempre più, HP, con il 28,2% di share e 3,7 miliardi di dollari.

di Domiziano Russo - TuxJournal.net