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Portatili Acer con Ubuntu Linux

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Pioneer lancia la sfida all’Eee PC

22 gennaio 2008 Visualizzazioni: 833 Hardware

Review: Asus EEE PC 4G, ultra portatile a 300 euro

L’Asus EEE PC è un micro computer portatile che si distingue per un design accattivante e, soprattutto, per un prezzo veramente conveniente: 299 euro IVA inclusa. L’EEE PC ha solo due grandi difetti. Innanzi tutto il nome, veramente improbabile; secondariamente scalda un po’ troppo durante l’uso, il che può infastidire soprattutto nei mesi caldi.


I sofisti potrebbero obiettare che la tastiera è troppo piccola, ma sfidiamo chiunque a inserire tasti più grandi mantenendo immutate le dimensioni complessive. L’EEE PC ha connessioni di rete Wi-Fi ed Ethernet, dispone di uscita video, di tre porte USB e ha altoparlanti integrati. Le tre E stanno per tre volte Easy, ovvero tre volte facile: come apprendimento, per lavorarci e per giocarci. Asus per ottenere questo obiettivo e per ridurre ulteriormente il costo ha scelto di impiegare un sistema operativo Linux. E questo di per sé fa notizia.

Informazioni tecnica

In questo settore le dimensioni contano. Asus lo ha capito fornendo al grande pubblico un computer portatile dalle dimensioni ultra ridotte: 22,5 x 16,4 x 2,15~3,5 cm.

L’Eee PC a prima vista sembra un giocattolo. Design e dimensioni saranno apprezzate soprattutto dal pubblico femminile e da quello dei giovani, anche perché i tasti sono molto piccoli e chi ha dita grandi ne premerà spesso più di uno contemporaneamente.

Si tratta in ogni caso di una tastiera non molto adatta per la scrittura di lunghi documenti di testo. Limita di molto la velocità di scrittura ed è anche abbastanza difficile abituarsi ad utilizzarla con scioltezza. Come anticipato, la maggior parte dei problemi non sussiste per chi ha mani e dita piccine.

Lo schermo è invece oggettivamente piccolo, soprattutto per un uso continuo del portatile. Dopo un paio d’ore d’utilizzo cominciano infatti i primi problemi di affaticamento della vista. Il display non è molto brillante ma, visto il prezzo, bisogna accontentarsi. Magari anche soli 2 o 3 pollici in più avrebbero liberato l’utente dalla scomoda risoluzione da 800×480 pixel. Durante la navigazione si è costretti spesso a dover scorrere non solo verticalmente, ma anche orizzontalmente le pagine.

Sui lati del piccolo chassis ci sono tre porte USB, due sul lato destro e una sul sinistro. Non manca l’uscita D-Sub (VGA) per chi volesse collegare un display esterno. �? presente anche un lettore di memory card con il supporto per le schede SDHC fino a 32 GB. Sul lato sinistro ci sono anche due jack audio, per le cuffie e per il microfono. Non poteva mancare infine la porta Ethernet, per tutti coloro che amano i cavi o non vogliono usare il Wi-Fi integrato. Manca il modem.

Asus è riuscita a incastonare sul lato superiore del piccolo schermo una Webcam da 1,3 Megapixel, utile per chi utilizza spesso Skype ed effettua video chiamate e videoconferenze. Anche il caricabatterie è molto piccolo, quasi in proporzione alle dimensioni del portatile, e può essere facilmente trasportato insieme al dispositivo. Supera di poco, in dimensioni, quello di un caricabatterie standard di un qualsiasi cellulare.

Prestazioni Hardware

Concludiamo questo paragrafo parlando di prestazioni hardware. La CPU dell’EEE PC da noi testato è una Intel Celeron M da 900 MHz. Si tratta di un processore a basso consumo energetico dotato di 512 KB di memoria cache L2. Non si tratta della stessa CPU, ben più veloce, utilizzata da altri UMPC, come ad esempio l’Intel Core 2 Duo T7300 o T7500, ma il sistema sembra essere comunque molto reattivo. La fase di boot dell’intero sistema termina infatti in meno di mezzo minuto e, a patto di non utilizzare contemporaneamente 4 o 5 applicazioni, l’hardware risponde sempre abbastanza bene.

La memoria RAM integrata è di 512 MB, anche se esistono svariate versioni dell’EEE Pc in cui le configurazioni hardware possono variare. In figura sono mostrate tutte le specifiche dei vari modelli.

L’hard disk è di tipo SSD (Solid State Hard Drive). Il modello da noi testato è equipaggiato con un modello da 4GB, forse pochi se si pensa al fatto che circa un terzo dello spazio totale è occupato dal sistema e dalle sue applicazioni. �? tuttavia possibile acquistare delle schede di espansione di memoria e connetterle al lettore presente sulla destra.

Dotazione Software

L’Asus EEE Pc è il primo portatile al mondo a basso costo basato su GNU/Linux. Asus ha installato infatti una versione personalizzata di Xandros Linux, distribuzione a sua volta basata su Debian. Tuttavia Asus fa sapere che i piccoli portatili sono compatibili anche con Windows e presto arriveranno i primi modelli con sistema operativo Microsoft.

Noi non potevamo comunque resistere e abbiamo installato Windows XP (SP2) sull’Eee PC. Sul sito di Asus sono presenti tutti i driver necessari sia per Linux che per Windows XP SP2. Il mini portatile, nella configurazione da noi provata, funzionava senza problemi. Le differenze tra Windows e Linux, in termini di prestazioni, spazio di archiviazione e consumo energetico, sono risultate marginali.

Tornando al sistema a corredo, sorprende per semplicità. Non c’è traccia di menù o di desktop. Il tutto è organizzato in “tab”, o schede che dir si voglia. Esistono 6 schede: Internet, Work, Learn, Play, Settings, Favorites. Ogni scheda raggruppa programmi di ogni genere.

Nella scheda Internet sono presenti tutti gli strumenti necessari per fruire della grande rete: Firefox, Pidgin (compatibile con MSN Messenger), Skype, Google Docs e i collegamenti web a Gmail, Hotmail, Yahoo, Aol, iGoogle, Google Docs, Wikipedia e alle migliori radio sul web che trasmettono in streaming. In più sono presenti gli strumenti di amministrazione della rete, sia essa cablata o wireless.

Spostandoci nella scheda Work troviamo tutti gli strumenti necessari per gestire documenti, presentazioni, leggere file .PDF e quant’altro. In questa categoria sono dunque presenti gli strumenti per l’ufficio forniti da OpenOffice.org (Documents, Spreadsheets, Presentations), il client mail Thunderbird, Adobe Acrobat Reader, Notes, vari accessori quali la Calcolatrice, KDE Kontact come Personal Information Manager, il programma per catturare gli screenshot ed infine un dizionario e il file manager.

La terza scheda, Learn, è quella dedicata all’apprendimento. Simpatiche le applicazioni che permettono di approfondire le conoscenze delle scienze, della lingua, della matematica e di molto altro ancora.

Play invece è la scheda che raggruppa tutte le principali applicazioni multimediali: Media Player (SMPlayer), Music Manager, Photo Manager, Video Manager, Sound Recorder, un’applicazione per la gestione della Webcam e vari giochi per il tempo libero.

La quinta scheda, Settings, è forse quella più importante. �? proprio qui infatti che potrete ricevere maggiori informazioni sul vostro sistema, configurare la stampante, aggiungere e rimuovere software, gestire i comandi vocali, il volume, personalizzare il sistema o configurare l’antivirus sviluppato da Xandros.

L’ultima scheda, Favorites, è quella che raggruppa tutte le vostre applicazioni preferite. Utilizzate frequentemente dei software rispetto ad altri? Aggiungeteli nella lista delle vostre applicazioni preferite per poterle subito rintracciare nel momento giusto. Basterà infatti portarsi su questa scheda per averle subito a portata di mano.

Conclusioni e prezzi

L’Asus EEE Pc è piccolo, leggero, poco ingombrante e semplice da utilizzare. I clienti ideali di Asus sono bambini e ragazzi, nonché genericamente le rappresentanti del gentil sesso.

I maschietti con mani e dita troppo grandi troveranno infatti la tastiera abbastanza scomoda e angusta. Il piccolo schermo a sua volta richiede una buona vista e grande concentrazione.

Chi viaggia spesso per lavoro e vuole alleggerire i carichi di zaini e borse, con l’Asus EEE Pc potrebbe migliorare decisamente la propria vita. Naturalmente il mercato offre molte soluzioni ultra portatili, ma come competere con il rapporto qualità/portabilità/prezzo di questo Asus? Senza dimenticare le 2 ore e mezzo abbondanti di autonomia e la totale silenziosità, sicuramente altri due punti a favore dell’EEEPC.

A nostro parere, a prescindere dal target di pubblico deciso da Asus, anche gli appassionati di tecnologia e gli smanettoni troveranno pane per i loro denti con l’EEE PC. Chi preferisce Windows potrà installare XP senza troppi problemi e avere per le mani un piccolo computer da portarsi ovunque. Gli appassionati di Linux possono personalizzare facilmente la versione di Xandros a corredo oppure installare quella che preferiscono. Le aziende di servizi informatici potrebbero acquistarne lotti, personalizzarli con propri software e rivenderli come dispositivi specializzati per svariate tipologie di attività.

Il vero vantaggio dell’EEE Pc su tanti altri prodotti ultra portatili è che, a 300 euro, ci si porta a casa un vero PC in miniatura, con tutta la flessibilità d’uso che questo comporta. Un gran bel colpo da parte di Asus, che assesta alla concorrenza una mazzata ben più vigorosa di quanto sembrerebbe. Da oggi infatti i prezzi dei computer portatili e ultra portatili potrebbero subire serie revisioni verso il basso. Inoltre inizieranno a fioccare cloni di EEE PC da parte degli altri grandi attori del settore mobile.

di Vincenzo Ciaglia, Roberto Buonanno - Tom’s Hardware

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  • cippo

    Bello ma… è troppo alto e la risoluzione mi convince poco 800×480 oggi è una risoluzione ridicola specie per la navigazione web che dovrebbe essere il cavallo di battaglia di questa macchina da clisteri.

  • Qwertynix

    La cosa che non ho capito, e forse e’ la piu’ importante di tutte: si puo’ installare tramite smartcard, dello spazio disco aggiuntivo?

    Voglio dire: se metto una smartcard da 20/30 GB, posso fare il boot da li’? si perdono delle prestazioni rispetto al solid disk interno?

    E anche la memoria solid da 4 GB che ha internamente, si puo’ sistituire volendo (magari aprendolo) ?

  • http://amarildogazov.wordpress.com amarildo

    2,5h è veramente un’autonomia insufficiente per un ultraportatile. Lo usi in viaggio e alla prima occasione occorre ricaricare. Il celeron 900 è ridicolo per un uso professionale mobile. Non ci siamo ancora, purtroppo.

  • /V

    Beh, non vuole essere solo un ultraportatile, il costo contenuto gli da una versatilita’ che nessun macbook air o sony vaio avranno mai.

    Relativamente al problema dei viaggi, il concetto di “lo usi in viaggio” non vuole necessariamente dire “lo usi sempre e comunque lontano da una presa di corrente” ma anche solo “te lo metti nel bagaglio a mano e hai ovunque un pc da attaccare alla presa della tua camera d’albergo”.

    Chi viaggia sa che le prese nelle stazioni e negli aereoporti non mancano, e il tragitto in cui si e’ effettivamente senza presa e’ minimo (e comunque si ovvia in fretta con la batteria aggiuntiva di prossima uscita). Chi viaggia sa anche che il portatile e’ spesso sbatacchiato in giro, va tirato fuori al gate dell’aereoporto, te lo possono rubare, se lo tieni sulle gambe e ti cade poi chissa’ che succede, si sporca etc etc.
    In queste situazioni forse avere una macchina senza parti mobili (se non la ventola) e soprattutto che si e’ pagato 300 euro contro i 2000 del vaio ultraportatile potrebbe fare la differenza.

    Poi non sottovalutiamo tutti gli altri aspetti non secondari e cioe’:
    - E’ un pc perfetto da mettere in mano a un bambino (proprio per il fatto che non si rischiano 1000 euro se si rompe)
    - E’ ottimo per l’hobbista perche’ permette di smanettare e fare esperimenti con una perdita minima in caso di problemi

    Prova ne e’ che e’ risultato essere l’oggetto piu venduto su amazon nel 2007 (ed e’ uscito a novembre!) e che ancora adesso e’ talmente richiesto da essere fuori stock quasi ovunque (MALEDETTI DI CLOVE.UK!! MANDATEMI IL MIO GIOCATTOLOOOOO!!)

    @Qwertynix: e’ dotato di un lettore di schede SD, da cui mi pare puoi fare il boot (se non sbaglio ci sono le istruzioni per installarvici ubuntu o windows xp sopra). In piu’ puoi usare una chiavetta USB, ci sono degli ottimi hack di gente che ha praticamente installato 32 GB di hard disk montando internamente un hub usb e delle chiavette. La SSD interna e’ saldata sul 4G ed e’ su scheda PCIe sull’8G, che pero’ costa una 50na di euro in piu’.

  • /V

    Io poi sono entusiasta di questo prodotto perche’ mi sono trovato ad averne indirettamente un bisogno sfrenato di recente: a ottobre la mia ragazza si e’ trovata a fare un lavoro di un mese in giro per il medio oriente. Ha girato 4 paesi diversi facendo interviste, trascrivendole e mandandole via mail. Per questioni di praticita’ non si e’ portata il laptop dietro, ma ha optato per un palmare HTC con tastiera bluetooth. Risultato:
    1) la prima settimana la tastiera bluetooth non funzionava e si e’ trovata costretta a trascrivere ore di interviste col pennino.
    2) la maggior parte degli alberghi aveva la wifi ma solo nella hall, in camera c’era internet gratis ma via cavo ethernet, che ovviamente il palmare non aveva.
    3) OVVIAMENTE la qualita’ della wifi era pessima e skype funzionava mailssimo, per cui il piu’ delle volte dovevamo sentirci per telefono (in paesi che sono tutti in fascia 6 delle tariffe telefoniche).
    4) Il palmare era comunque 500 e passa euro di microelettronica portato il giro nel deserto pensa un po’ se si rompeva.
    5) la tastiera bluetooth ha comunque qualche decimo di secondo di ritardo, non permettendo quindi a una persona rapida nel dattilografare di scrivere a piena velocita’ (e per una che non fa altro che trascrivere e’ brutta).

    Ecco, in quei momenti ho maledetto il fatto che la Asus si sia svegliata cosi’ tardi per fare uscire una macchina del genere…

  • Max

    299euro… farà avvicinare al mondo dei computer tante persone ke prima non potevano

  • Marco

    Comprato, è eccezionale!

    Veloce, silenzioso e completo.

    Peccato io l’abbia regalato alla mia donna!
    Me ne prenderò uno per me quando esce la nuova release…