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Docky: Ubuntu come Mac OS X, o quasi

19 giugno 2013 Visualizzazioni: 526 HowTo

RetroShare: il peer to peer del futuro

Se siamo alla ricerca di un sistema sicuro per condividere file con i nostri amici, inviare e-mail e chattare senza essere spiati, RetroShare è la scelta giusta. Ecco come installarlo e configurarlo.


Chi di noi non ha mai utilizzando un software di condivisione peer to peer? Il maggior pericolo è quello di connettersi a fondi non fidate e dunque rischiare ad esempio di ritrovarsi qualche spione nel PC. Vero? Ma RetroShare è una piattaforma che rivoluzionerà il mondo dello sharing, proprio perché si connette unicamente ad amici e non a qualsiasi fonte in circolazione.

Chiunque vuole condividere i suoi file solo con amici e non con qualsiasi sconosciuto, troverà RetroShare un software veramente utile oltre che sicuro. Già, sicuro. Questo perché RetroShare stabilisce delle connessioni crittografate su rete decentralizzata.

Il software è disponibile sia per Linux che per Windows e Mac OS X. Se vogliamo installarlo su Ubuntu, dobbiamo aggiungere il giusto PPA. Avviamo il terminale e lanciamo il comando:

sudo add-apt-repository ppa:csoler-users/retroshare

Aggiorniamo l’elenco dei pacchetti con:

sudo apt-get update

e installiamo il software con:

sudo apt-get install retroshare

Non ci resta che avviarlo. Prima di iniziare a condividere i nostri file è necessario creare una nuova idendità. Forniamo quindi il nostro nome, un indirizzo e-mail (anche se non è obbligatorio) e una password. Confermiamo con un clic su Generate new identity.

Digitiamo la password scelta in precedenza e clicchiamo su OK: ciò è necessario per sbloccare la chiave PGP. Possiamo ora aggiungere i nostri amici e iniziare a condividere con loro tutti i file che vogliamo. Possiamo inoltre inviargli e-mail crittografate o chattare senza che nessuno possa intercettare le nostre conversazioni.

retroshare

Fonte: Unixmen

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