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I 5 punti sbagliati di GNU/Linux

IDC: GNU/Linux continuerĂ  a crescere velocemente

6 giugno 2007 Visualizzazioni: 409 Business

Red Hat per l’open source in India

Red Hat aiuterà un governo indiano ad adattare e sviluppatore software libero all’interno della pubblica amministrazione al fine di ridurre anche gli sforzi economici fatti precedentemente con l’acquisto di licenze d’uso proprietarie.


Il governo interessato è quello di Kerala che grazie all’appoggio della società americana comincerà ad utilizzare software libero per tutti i suoi progetti legati all’e-governance. Oltre a questo, lo stesso governo, ha deciso di promuovere la crescita del software libero all’interno delle scuole e nell’ ambito dell’istruzione in generale.

Dal canto suo, la Red Hat, dovrà a questo punto cominciare a formare il personale del governo all’uso delle varie applicazioni open source e permettere loro una manutenzione non troppo problematica di tutti i nuovi sistemi informatici. Oltre a ciò, Red Hat, si impegnerà a formare i professori di Kerela sull’uso di software GNU/Linux all’interno del programma denominato “Train-the-Trainer“. Grazie a questa iniziativa il governo di Kerala spera che l’utilizzo dell’information technology migliori, dando dunque all’intera società innumerevoli benefici.

Il governo federale indiano pare sia ancora orientato alla scelta della coesistenza di software proprietario e software libero. Proprio in India la Microsoft ha lanciato il suo programma, Project Shiksha, per formare professori e studenti all’uso di tutti gli strumenti legati all’information technology. Tuttavia in alcuni laboratori di ricerca viene preferito l’uso di software open source a quello proprietario.

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