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23 maggio 2008 Visualizzazioni: 917 Business

Red Hat: la borsa di New York passa a GNU/Linux

Red Hat ha annunciato nnuncia che NYSE Euronext utilizzerà Red Hat Enterprise Linux e Red Hat Network per garantire affidabilità, elevate prestazioni e sicurezza della sua piattaforma di negoziazione finanziaria mission-critical.


NYSE Euronext (NYX) è il più importante gruppo di trading finanziario a livello mondiale e fornisce i migliori standard di qualità, scelta e innovazione. Tra le varie borse del gruppo dislocate in sei paesi tra Stati Uniti ed Europa, si possono elencare New York Stock Exchange, Euronext, LIFFE, Alternext e NYSE Arca Options. Il gruppo offre una gamma diversificata di prodotti e servizi finanziari per investitori e istituti finanziari sotto forma di titoli di credito, option e derivati, ETF, bond, dati di mercato e soluzioni tecnologiche. Le quasi 4000 società quotate al NYSE Euronext rappresentano una capitalizzazione globale di 27,3 $ / 17,3 € migliaia di miliardi al 31 marzo 2008, superiore di quattro volte rispetto a quella di qualsiasi altro gruppo.

L’obiettivo di NYSE, atto a consolidare la sua preminente posizione nel mercato mondiale diversificando i prodotti e sviluppando una piattaforma globale per il trading, ha portato alla fusione con Archipelago nel 2006 e con Euronext nel 2007. Al fine di integrare le varie piattaforme di trading per ottenere un’architettura tecnologica semplificata ed ottimizzata, NYSE Euronext era alla ricerca di una soluzione che fosse la più adeguata ad offrire il valore, l’affidabilità e la flessibilità necessari per garantire la qualità di risultati richiesti dal mercato.

NYSE Euronext ha esaminato due distribuzioni Linux concorrenti, tra cui appunto Red Hat Enterprise Linux, e le ha confrontate formulando un giudizio esclusivamente in base alla loro tecnologia e al relativo supporto. Nella fase di valutazione del supporto la scelta è caduta su Red Hat. NYSE Euronext ha così deciso di implementare Red Hat Enterprise Linux per gestire la sua piattaforma mission-critical di trading finanziario.

“Linux ci ha offerto la flessibilità che desideravamo, perfetta per il nostro ambiente. E così abbiamo deciso di andare avanti. Avevamo bisogno di un buon partner e abbiamo trovato Red Hat. Eravamo alla ricerca di un partner in grado di proporre un software affidabile e che offrisse assistenza e consulenza sull’architettura e, assicurando al tempo stesso il valore dei servizi di supporto e Red Hat ha soddisfatto pienamente tutte le nostre esigenze”, ha dichiarato Steve Rubinow, Chief Information Officer presso NYSE Euronext.

I componenti principali degli ambienti trading high-speed di NYSE Euronext si appoggiano ora su Red Hat Enterprise Linux e sono gestiti da Red Hat Network. “La velocità delle operazioni di commercio elettronico è cresciuta in modo esponenziale e nelle 6,5 ore di attività di un trading day è compresa l’elaborazione di miliardi di messaggi. Combinando al meglio velocità, costi, affidabilità e funzionalità, abbiamo le carte in regola per superare la concorrenza in ogni categoria”, ha aggiunto Rubinow.

Il sistema operativo Linux risponde perfettamente ai requisiti richiesti e non vediamo particolari limitazioni. La qualità della piattaforma Linux è molto importante per noi e Red Hat Enterprise Linux ha superato le nostre aspettative. Per usare una metafora possiamo affermare che Red Hat è quasi come l’acqua, una piattaforma ‘pervasiva’ che si insinua nella nostra architettura. Ritengo che la scelta delle soluzioni Red Hat, senza le quali la maggior parte dei nostri computer non funzionerebbe, sia assolutamente strategica”, ha commentato infine Rubinow.

Con una crescita continua e costanti attività di sviluppo e migrazione, NYSE Euronext raggiungerà un numero di parecchie centinaia di sottoscrizioni Red Hat Enterprise Linux nei prossimi 18 mesi. Le soluzioni Red Hat ricopriranno certamente un ruolo cruciale nella gestione della piattaforma globale di trading di ultima generazione NYSE Euronext.

di Filippo Marteno - TuxJournal.net

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  • http://www.linuxedintorni.org Shaytan

    Ma come non era la Microsoft che sbandierava tempo fa di aver conquistato con i suoi prodotti i server della borsa di Londra…………ed adesso mi perde quella di casa propria………..potere del pinguino oserei dire

  • http://webash.virtuale.googlepages.com/ vaisarger

    Spero che un giorno chi non conosce l’Open Source ed i suoi protagonisti la smetta di dire che e’ “roba da comunisti”, “non centra niente col business”, e stupidaggini simili.
    A mio avviso il Business si sposa notevolmente meglio con l’Open Source che non coi sistemi proprietari: li’ dove c’e’ trasparenza di codice sorgente, nessun legaccio allo studio di come funziona il software e alla modifica dello stesso, si possono affinare al massimo i propri “strumenti” concentrandosi al meglio esclusivamente sugli “obiettivi” della propria organizzazione…
    … e ( nel caso della Borsa di N.Y. ) vai con gli Affari !

    P.S. : Auguri a Red Hat: complimenti per il bel colpo

  • Dokin

    La borsa di newyork utilizzava già sistemi unix, quindi microsoft non ha perso mica clienti ;-)

    Qui la storia dell’open source non c’entra nulla… le aziende vogliono avere referenti autorevoli, quindi redhat è un referente autorevole e costoso, al di la di linux e del freesoftware.

    Alla fine contano i soldi e l’autorevolezza, altro che sorgente aperto…