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10 giugno 2008 Visualizzazioni: 684 Business, Software

Red Hat: il Ministero della Giustizia passa a Linux

Buone notizie per il pinguino provenienti dal Ministero della Giustizia italiano, che ha scelto le soluzioni fornite da Red Hat per potenziare varie applicazioni informatiche.


Sulla piattaforma Red Hat Enterprise Linux si basano varie applicazioni che informatizzano la Giustizia Civile. Si tratta, in particolare, degli applicativi web based della cognizione ordinaria, delle esecuzioni civili e degli uffici dei Giudici di Pace, installati su scala distrettuale ed in uso presso tutti gli uffici giudiziari.

Tali applicativi trovano il loro momento unificante nel sistema Processo Civile Telematico (PCT), un’infrastruttura software che consente la gestione telematica di tutte le attività connesse al processo civile, sia attivate da attori esterni (avvocati, ovvero altre amministrazioni/enti pubblici) che da attori interni (magistrati e cancellieri).

Massima affidabilità e prestazioni elevate, unitamente alla possibilità di ridurre il costo totale di proprietà delle infrastrutture informatiche, sono i requisiti fondamentali per una piattaforma informatica che operi in un ambiente istituzionale, spiega il Direttore Generale Informatica del Ministero di Giustizia. La scelta di Red Hat Enterprise Linux ha permesso di rispondere positivamente all’invito all’utilizzo di software open source, garantendo al tempo stesso un supporto di elevato livello, tanto più importante quanto critici sono i servizi che il Ministero offre.

Il Ministero di Giustizia costituisce il centro propulsore della politica giudiziaria del governo e, oltre ad occuparsi dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, fornisce tutti gli strumenti necessari all’espletamento delle funzioni amministrative strettamente connesse alla funzione giurisdizionale sia nel campo civile che penale quali: la gestione degli archivi notarili, la vigilanza sugli ordini e collegi professionali, l’amministrazione del casellario, la cooperazione internazionale in materia civile e penale e l’istruttoria delle domande di grazia da proporre al Presidente della Repubblica.

“E’ un onore per Red Hat Italia accogliere tra i nostri clienti il Ministero di Giustizia”, ha commentato Gianni Anguilletti, country sales manager di Red Hat Italia. “Il mercato della pubblica amministrazione è da sempre uno dei nostri punti di riferimento, e questo nuovo successo mostra come le nostre soluzioni siano sempre più apprezzate in questo ambito, per le loro prestazioni e la loro affidabilità”.

di Filippo Marteno - TuxJournal.net

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  • tux

    è una notizia vecchia di più di due mesi fa.

  • Pinotto

    E allora? Io non ne ero a conoscenza ad esempio, quindi ho apprezzato. Per chi lo sapeva già bastava il titolo per evitare di dover leggere l’articolo.

  • Leolas

    :o

    non pensavo che in italia potesse accadere una cosa simile

    ottimo, sia per linux, che per la protezione dei pc ;)