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12 marzo 2009 Visualizzazioni: 460 Software

Plymouth per Ubuntu è ora disponibile

Plymouth, capace di garantire prestazioni molto più all’avanguardia in tema di effetti grafici in fase di boot, è disponibile in versione preliminare su Launchpad.net.


A dicembre parlavamo della volontà di Canonical di portarsi al passo di Fedora adottando Plymouth. Plymouth utilizza il Kernel-based Mode-Settings (KMS). In pratica, durante la fase di boot, il sistema invece di utilizzare il server X sfrutta il driver della nostra scheda video.

Tutti coloro che non vogliono attendere il rilascio di Ubuntu 9.10 (è proprio all’interno di Karmic Koala che vedremo miglioramenti in fatto di splash screen e boot grafico) per poterlo utilizzare sulla distribuzione di casa Canonical possono scaricare i pacchetti - plymouth, libplymouth e libplymouth - da Launchpad.net. I pacchetti però sono basati sul codice Git di Plymouth, ciò significa che non includono tutte le novità che sono state incluse di recente.

Immagine anteprima YouTube

Inoltre, per poter funzionare al meglio, Plymouth ha bisogno del supporto kernel mode-setting, che verrà abilitato all’interno del kernel solo a partire da Ubuntu 9.10. Per il momento, dunque, è necessario impostare manualmente l’opzione Vesa Mode (vga = option) all’interno di Grub.

FONTE: Phoronix

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  • liga

    non l’ho visto girare ma visto che i driver delle schede video sono abbastanza scarsi (nvidia ne sa qualcosa) ho brutti presentimenti :)

  • Franky

    Cioé il video dovrebbe far sembrare buone le prestazioni???

    Cavolo ho boot di 18 s senza cavoli vari… Non so se Fedora ha boot iper-lento e sembra quasi veloce, ma non lo è affatto…

  • http://www.gnulinuxexperience.com spillo

    però se poi mi servono 300 MB di ram per il boot allora non ne vale la pena ;)

    Comunque forse un video piu esplicito è questo: http://www.youtube.com/watch?v=7p2x0g-Cuss&eurl

    Carino alla vista sì, ma pesante? Rapido? Snello?

  • novastorm

    A dire il vero non incide sulla velocità di caricamento perchè il tutto è gestito senza il server X tramite una nuova tecnologia integrata nel kernel. I primi test fatti con le ATI sono stati più che buoni. Guarda caso infatti anche Ubuntu includerà Plymouth nella 9.10.

  • asd

    io preferisco il caro e veloce boot testuale!

  • http://federicomoretti.name/ Federico Moretti (AKA “fedmor”)

    Uhm… non capisco perché non dovrebbe includere le ultime feature: proprio per il fatto che è sincronizzato con Git, dovrebbe essere l’opposto… :)

    I “problemi” di Plymouth sono essenzialmente 2: il primo è che, per le schede video Intel e ATI, occorre anche il kernel Git (dal branch di Torvalds) cui andrebbero aggiunte le patch di Ubuntu a “manina”… inoltre, se non si utilizza un’immagine ad hoc, è del tutto inutile!