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8 ottobre 2007 Visualizzazioni: 490 Software

openSUSE 10.3: nuovo rilascio e tempi di boot migliorati

La vecchia SUSE è stata per lungo tempo una delle distribuzioni più utilizzate ed apprezzate all’interno della comunità GNU/Linux. Con la nuova ridenominazione, seguita all’acquisto da parte di Novell della società tedesca, openSUSE ha perso notevolmente terreno nei confronti di avversari agguerriti come Fedora ed Ubuntu. Negli ultimi tempi però le cose stanno cambiando e, con il nuovo rilascio, openSUSE 10.3 vuole rimettersi in gioco e dar filo da torcere a tutti.


Le novità della nuova versione, sotto il lato desktop, riguardano l’adozione di KDE 3.5.7, la technology preview per KDE 4, GNOME 2.20 e una versione migliorata di YaST, che passa da una base Qt a GTK e annovera la riscrittura di molti moduli. Sotto il lato della produttività ricordiamo l’adozione di OpenOffice.org 2.3 mentre una nuova tecnologia è quella denominata “1-click-Install“, che elimina la fastidiosa necessità di installare software addizionale appoggiandosi a repository esterni.

In tema di pacchetti è da notare il rinnovato strumento di gestione di quest’ultimi. Stiamo parlando della sostituzione dell’oramai obsoleto ZENworks Management Daemon (ZMD) con il nuovissimo libzypp. Il nuovo sistema promette di essere un potente strumento dedito alla gestione dei pacchetti del sistema in grado di risolvere facilmente le dipendenze necessarie al funzionamento di quest’ultimi. Mette inoltre a disposizione una API dedicata e allo stesso modo di ZMD, lybzypp è dotato di uno strumento a riga di comando in grado di gestire i pacchetti. Il suo nome è zypper e come sintassi è simile ad APT o Yum. Basta infatti utilizzare “zypper install nomepacchetto” per installare un qualsiasi pacchetto disponibile nei repository.

openSUSE 10.3 è anche un sistema operativo all’avanguardia per quanto riguarda il tema della virtualizzazione. Grazie ai recenti miglioramenti apportati in tema, il sistema operativo di casa Novell è ora in grado di fornire pieno supporto a Xen 3.1 e QEMU. In più è stato aggiunto il supporto a VirtualBox e a KVM, l’infrastruttura di virtualizzazione del kernel Linux. Ovviamente anche Vmware e i suoi strumenti sono pienamente supportati.

Infine, in tema di prestazioni è da notare un netto miglioramento per quanto riguarda il tempo di boot del sistema desktop openSUSE. Si è passati infatti dai 55 secondi di openSUSE 10.2 ai 24 secondi di openSUSE 10.3, 27 invece sui sistemi laptop. Il kernel in dotazione è Linux 2.6.22.5 in aggiunta a GCC 4.2.

Tutti gli interessati possono dare un’occhiata alla pagina ufficiale del rilascio, consultare alcuni screenshot o scaricare l’intero sistema da qui.

La nuova versione del sistema operativo GNU/Linux di casa Novell sembra finalmente aver guadagnato moltissimo in tema di prestazioni e di affidabilità. Riuscirà openSUSE a dar filo da torcere a concorrenti del calibro di Fedora ed Ubuntu?

di Vincenzo Ciaglia - TuxJournal.net

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  • Alessandro

    Ho appena finito di scaricare il torrent, il tempo di masterizzare il dvd e la installo su una partizione libera.. penso sia arrivato il tempo di abbandonare kubuntu! :-)