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OpenMind 2009: noi c’eravamo!

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Tutti a Milano per il Firefox 3.5 Open Party

19 giugno 2009 Visualizzazioni: 593 Eventi

Open Source e Pubblica amministrazione: tra ritardi ed opportunità

L’Open Source non ha ancora raggiunto, nella Pubblica Amministrazione italiana, il grado di penetrazione che leggi e direttive hanno più volte raccomandato. È un processo che sconta ritardi tecnici e culturali che frenano l’adozione di sistemi che garantirebbero cospicui vantaggi, sia sotto il profilo dei costi che per quanto attiene la versatilità operativa e la sicurezza.


Quali sono le cause del gap vistoso che l’Italia sta accumulando nei confronti di paesi quali Francia e Germania sulla strada dell’adozione di sistemi operativi con software a codice sorgente aperto? Quali passi hanno adottato, d’altra parte, le numerose aree della Pubblica Amministrazione centrale e locale che nel nostro Paese hanno conseguito significativi traguardi nel campo dell’Open Source? Un’approfondita indagine su presente e futuro dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione sarà al centro di un Convegno in calendario per martedì 23 giugno 2009 presso la “Sapienza” di Roma, nel corso del quale verranno presentati importanti programmi di ricerca universitari e soluzioni innovative.

“Open Source e Pubblica Amministrazione tra ritardi e opportunità” è il titolo dell’iniziativa che vedrà la partecipazione di Paolo Dell’Olmo, Direttore del Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate della “Sapienza - Università di Roma”, Giuseppe Cattaneo del Dipartimento Informatica ed Applicazioni “R.M. Capocelli” dell’Università di Salerno e di Paolo Subioli, uno dei maggiori esperti italiani di Open Source, membro di Amelya e consulente del CNIPA.

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L’incontro, introdotto dalla Preside della Facoltà di Scienze Statistiche della “Sapienza”, Gabriella Salinetti, avrà luogo martedì 23 giugno, a partire dalle ore 11, presso l’Aula “Gini” della stessa Facoltà (piazzale Aldo Moro, 5 – Roma) e sarà anche l’occasione per la presentazione, da parte di Calogero Calcagno, Presidente di Hymera Engineering, di un nuovo sistema operativo basato su Linux interamente sviluppato in Italia e che si pone nuovi, ambiziosi obiettivi in termini di usabilità con caratteristiche che potrebbero rappresentare un punto di svolta anche per la diffusione dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione.

In particolare, il versante della sicurezza, uno degli aspetti più sensibili connessi all’introduzione dell’Open Source nella Pubblica Amministrazione, è al centro di un ampio progetto di sviluppo tra il Dipartimento di Informatica e Applicazioni dell’Università di Salerno e Hymera Engineering.

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  • dragon

    “e sarà anche l’occasione per la presentazione, da parte di Calogero Calcagno, Presidente di Hymera Engineering, di un nuovo sistema operativo basato su Linux interamente sviluppato in Italia”

    Hymera non è un nuovo sistema operativo

    deriva da Debian a cui hanno abilitato di default compiz e alcuni screenlets

    hanno scopiazzato Debian e se la rivendono come opera del loro ingegno

    è stomachevole questa cosa

  • Yuri

    Non sarei così pesante non è stomachevole è un fork e molto probabilmente avrà vita breve come altri fork prima di lui.Il miglior progetto made in italy linux è sabayon prova ne è il fatto che cuba x la sua distribuzione pubblica statale ha usato entropy come gestore di pacchetti

  • Alessandro T

    Ma usare direttamente Sabayon, magari collaborando con Erculiani per ottimizzare e perfezionare il tutto…no??

    • dragon

      ottimo suggerimento

      sarebbe stato molto meglio usare Sabayon che ormai è diffusissima, collaudata ed ha un gruppo di sviluppatori molto ampio

      Hymera è nata a Marzo 2009, pochissimo diffusa e non si conosce assolutamente il gruppo di supporto che c’è dietro

      sta facendo tantissima pubblicità a pagamento su distrowatch (e questo fa a cazzotti con l’etica dell’open-source) e a breve dovrebbe uscire una versione a pagamento

      ergo secondo me c’è qualcuno che vorrebbe fare i soldi scopiazzando da Debian

  • dragon

    il mio stomachevole non era riferito alla distribuzione

    Hymera è come dici tu un fork di Debian
    in giro c’è ne sono di migliori …Linux Mint o Sabayon se si vuole una distro sviluppata in Italia

    è stomachevole l’atteggiamento di certe persone che copiano e dicono di aver inventato un nuovo sistema operativo

  • dragon

    altra cosa

    sapete in che consiste il progetto tra Hymera e la DIA di Salerno?

    ” ….è al centro di un ampio progetto di sviluppo tra il Dipartimento di Informatica e Applicazioni dell’Università di Salerno e Hymera Engineering.”

    in pratica hanno distribuito delle penne usb con la versione di Hymera portable a degli studenti che seguivano un corso

    bah

    • http://hawakeblog.wordpress.com hawake

      Forse gli bastava dire “stiamo ridistribuendo software Debian cambiandone nome e questo di per se lo rende migliore…”. :-P

      Va beh, scherzi a parte, forse non è come sembra, magari ha veramente dei punti in più rispetto a Sabayon o altri “fork” di Debian, aspettiamo dei commenti da qualcuno che l’ha utilizzata per un certo periodo di tempo.

  • jhon

    Quanti bravi sputa sentenze, a quanti di voi è stato chiesto di pagare ?
    è chiaro per chi ha un minimo di cervello che stanno usando nuovo sistema operativo è non nuova distribuzione perche il loro target non è l’utente linux.
    Poi mi chiedo qualcuno di voi sa come è fatta o parlate per il gusto di fare i guru.
    Io la sto usando è molto ben fatta è funziona bene, sarà anche una debian, ma sicuramente è meno ostica.
    Se posso aggiungere è stomachevole il vostro comportamento.
    Hanno detto milioni di volte che la versione open è resterà sempre gratuita, altre distro hanno versioni open è versioni a pagamento, ma quelle vanno bene, perche vengono fatte non da italiani.
    Ma siete strani dite di credere nell’opensource è appena un’azienda si avvicina a tale mondo sparate sentenze da io so tutto, non capendo che più realtà investono su questo mondo, più vantaggi abbiamo noi utenti

  • dragon

    Hymera è un fork di DEBIAN, non è un nuovo sistema operativo al contrario di quello che state pubblicizzando
    Hanno copiato il sw open-source DEBIAN e vi hanno aggiunto solo un installer grafico in italiano. Altra cosa che hanno fatto è abilitare Compiz di default ed aggiunto degli screenlets che cercano di far somigliare Hymera a Vista.

    naturalmente ciò appesantisce il sistema che non è assolutamente reattivo (consuma circa 400mb allo start-up senza altri sw aperti)

    se volevo un sistema Debian semplificato usavo Mepis che si basa su Lenny e consuma 80 mb allo start-up

    altra questione l’italianità
    mi domando in un mondo web dove si è in contatto con tutto il mondo che senso ha riprendere concetti vetusti come l’italianità
    mi fa piacere che degli italiani si siano rimboccati le maniche per farsi valere nel mondo (un grande plauso a Sabayon in questo senso) ma al giorno d’oggi l’utente va cercando che il sw che usa sia efficente e funzionale innanzitutto

    il concetto di italianità è talmente rimarcato dai programmatori Hymera che non hanno pensato assolutamente a fare una versione in inglese e questo è ridicolo pensando alla pubblicità fatta su distrowatch

    altro punto controverso… la gratuità di Hymera
    il gruppo di Hymera ha sempre detto che la versione base di Hymera sarà sempre gratuita mentre solo la versione desktop sarà a pagamento
    il problema non è se la versione base rimarrà gratuito, il problema è se la versione base avrà lo stesso supporto che avrà la versione a pagamento?
    ai posteri l’ardua sentenza..

    altro punto controverso… la comunità Hymera
    io ho forti dubbi che la comunità di programmatori Hymera sia talmente numerosa da dare supporto con continuità a questa nuova distro
    sarà una meteora

    quello che mi mette paura è che una distribuzione nuovissima, è nata 3 mesi fa, con ancora tantissimi problemi di buon funzionamento sia capace di organizzare un simposio con la Pubblica Amministrazione per l’utilizzo dell’open source nello stato
    sento odor di ….

  • luchix

    …..dove sono i sorgenti….???

    strana sta cosa, per un progetto open?!?! Boh??