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VA Software ora è Sourceforge Inc.

Microsoft non può dare un nome ai brevetti infranti...

28 maggio 2007 Visualizzazioni: 540 Business

Novell-Microsoft, ecco il documento dell’accordo

L’accordo, ormai non più segreto, siglato dalla Novell con Microsoft è finalmente accessibile al pubblico. Pubblicato venerdì, il documento, di ben 144 pagine, può essere interpretato come la prima vera, completa analisi del patto che potrebbe essere alquanto critico per il futuro di GNU/Linux, almeno stando alle opinioni di alcuni importanti esperti del settore.

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E’ bene precisare che il documento, nella sua interezza, non sembra specificare tutti i termini dell’accordo. Include però tutti e tre i documenti firmati e approvati dalla Microsoft. Il primo riguardo il lato economico, il business collaboration agreement, il secondo riguarda i dettagli tecnici, il technical collaboration agreement ed infine l’ultimo riguarda il lato forse più interessante dell’accordo, la questione dei brevetti. Parliamo dunque del patent cooperation agreement. Secondo quanto trapelato dai termini dell’accordo, la Microsoft spenderà centinaia di milioni di dollari in tasse su vendite, licenze e pubblicità per i prossimi cinque anni. Oltre a questi sono da aggiungersi altri 240 milioni di dollari per SUSE Linux Enterprise Server e i suoi subscription certificates. Dall’altra parte, la Novell si impegna a pagare una percentuale alla Microsoft su tutte le entrate provenienti dalle vendite di prodotti open source.

Tutti i paladini del software libero, e di GNU/Linux in generale, stanno già sul piede di guerra. Pare infatti che la loro intenzione sia quella di esaminare nei minimi dettagli tutto il documento alla ricerca di accordi che potrebbero eventualmente violare i termini della nuova licenza GNU/GPLv3. Bruce Perens ha dichiarato di voler capire meglio come e se Novell può proteggere tutte le accuse provenienti dalla Microsoft riguardo ai brevetti software. Ricordo a tutti che la Microsoft ha di recente sollevato un polverone sui presunti 235 brevetti violati da GNU/Linux. A causa dell’accordo Microsoft-Novell tutti gli utenti Novell sembrano sollevati da quest’accusa. Perens dichiara: “Novell deve scegliere se stare sulla stessa barca degli altri utenti della comunità del software libero oppure no“. Perens ha continuato dicendo che stando ad una sua veloce lettura del documento pare che l’accordo non preveda un protezione completa dalla violazione di brevetti per gli utenti Linux. “Per esempio, tutte le applicazioni legate alla produttività sono escluse. OpenOffice.org è escluso, così come lo è Wine o Open-Xchange“, continua Perens. E’ da notare come il testo dell’accordo renda più che mai chiara la situazione sui brevetti. La Novell non accetta infatti nessuna protesta di Microsft riguardo ai brevetti. La sezione 3.4 dice proprio questo.

Concludendo, Novell sino ad ora è davvero soddisfatta dell’accordo: “Microsoft è stato il partner numero uno di Novell nei primi quattro mesi del 2007. Abbiamo notato una forte crescita di SUSE, circa il 60%“.

Qual è il vostro punto di vista su quest’accordo ?

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