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24 marzo 2010 Visualizzazioni: 643 Focus, HowTo

Nanny: la navigazione dei più piccoli è sotto controllo

Il Web è ormai diventato una vera e propria jungla. Chi non riesce ancora a tenere sotto controllo certi istinti può facilmente trovarsi in siti web ricchi di trappole. E’ vero che i virus non attaccano il pinguino ma è comunque possibile diventare vittime di attacchi phishing o furti d’identità. Ancora più delicata, poi, è la questione che riguarda i più piccoli. Spesso purtroppo si consente ai più piccoli di accedere al Web e a tutte le sue informazioni.


Nudità, siti di istigazione alla violenza ma anche social-network troppo invasivi sono le maggiori preoccupazioni dei genitori. Ma come è possibile bloccare l’accesso a determinati siti o addirittura limitare l’accesso al Web a determinate ore del giorno? La risposta è Nanny, un software di parental-control che ci consente di controllare tutto ciò che i ragazzi fanno con il computer. Capace di integrarsi alla perfezione con l’ambiente desktop GNOME, Nanny può gestire il tempo massimo di navigazione sul Web, limitando così il browsing, le chat e le email. E’ possibile anche specificare i giorni in cui i nostri ragazzi possono fare determinate cose, magari quando tenuti sotto controllo da noi stessi. Nanny, infine, filtra le pagine web viste da ogni utente, bloccando tutti i siti web indesiderati. Ma bando alle ciance e installiamo il pacchetto.

Per prima cosa portiamoci sul sito web ufficiale del progetto e scarichiamo l’ultima versione disponibile cliccando sulla voce Download in alto. Al momento della stesura di questo articoli non è stata ancora rilasciata una versione stabile del pacchetto, ma per i nostri esempi abbiamo utilizzato la 2.29.3. Chi utilizza una distribuzione diversa da Ubuntu può scaricare e compilare il pacchetto nanny-2.29.3.tar.gz facendo bene attenzione ai requisiti: Gnome 2.28, Python 2.4/2.6 e Twisted. In alternativa è possibile utilizzare Gnome GIT lanciando il comando “git clone git://git.gnome.org/nanny“. Altra strada, quella più semplice per chi utilizza Ubuntu, è installare Nanny dai repository.

Ecco come fare:

sudo bash -c “echo ‘deb http://ppa.launchpad.net/nanny/ppa/ubuntu jaunty  main’ >> /etc/apt/sources.list”  && sudo apt-key adv  -keyserver keyserver.ubuntu.com -recv-keys 132D48BA
sudo apt-get update && sudo apt-get install nanny

Completata l’installazione non ci resta che eseguire il programma cliccando su Sistema -> Amministrazione -> Parental Control. Inserita la password di sistema, eccoci difronte alla schermata del programma. Sulla parte sinistra sono presenti tutti gli utenti del sistema mentre in alto i vari Tab che consentono la configurazione dell’utilizzo del PC, del browser Web, del client Mail e Instant Messaging.

L’utilizzo di Nanny è molto semplice ed immediato. Nei vari Tab per consentire l’utilizzo del PC o del Browser e degli altri applicativi basta spuntare la voce “Use the …” e specificare il numero di ore concesse facendo affidamento sul comodo schema sottostante. Le ore concesse (divise in 30 minuti) sono quelle di colore rosso. Fatto ciò, come è possibile ad esempio bloccare l’accesso ad un determinato sito Web? Portiamoci nel tab Web Browser, spuntiamo la voce Use web content filtering e clicchiamo sul pulsante Configure.

Nella nuova finestra clicchiamo sul pulsante Aggiungi e poi inseriamo nome del sito web, descrizione ed URL. Conclusa l’operazione clicchiamo su Ok. Seguendo la stessa procedura possiamo bloccare l’accesso a due o più siti web. Fatto ciò, non ci resta che cliccare su Applica per rendere effettivi tutti i cambiamenti. E ora? E’ il caso di dormire sonni più tranquilli!

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  • riccardo

    Ma la gestione automatizzato delle black list è presente??
    Senza di quello non si va moooolto lontano

  • cristiano

    se le feature sono “solo” quelle e non sono previste ulteriori funzioni, fa esattamente le stesse cose che posso fare con il mio router, ovviamente per indirizzo IP e non per utente

  • alessandro soprana

    per noi genitori esiste un filtro molto efficace che è davide, http://www.davide.it, che oltre a bloccare i siti indesiderati già in lista nera permette di “liberare” eventuali siti che si ritenesse opportuno. Inoltre quando noi o uno dei nostri figli incappiamo nei siti indesiderati riceviamo un messaggio del perchè quello è un sito pericoloso.
    un saluto a tutti
    alessandro

  • li

    A me il commendo di Alessandro sa tanto di spam…
    condiserando anche che quel software che cita è anche a pagamento…

  • http://www.mte90.net Mte90

    davide è un sistema che in italia è molto usato.
    da quello che sò bisogna configurarlo come proxy.
    Su windows c’è un programma ma su linux no…
    metterlo come proxy si fà subito a disattivarlo quindi alla fine non è la soluzione pratica.