Dietro allo smartphone Droid del colosso americano potrebbe esserci addirittura la mano di Google che avrebbe coordinato tutti i lavori di sviluppo.

La corsa al primato nel settore degli smartphone si fa sempre più interessante. Ora è della partita anche Motorola che grazie al suo ultimo gioiellino Droid basato su Android punta a dare filo da torcere all’Apple iPhone. In molti parlano della stretta collaborazione del produttore americano con Google per la messa a punto del dispositivo. Se tutto ciò dovesse corrispondere a verità, basterebbe già a farci scommettere sulla sua bontà. Caratterizzato da dimensioni molto contenute ed un peso inferiore ai 170 grammi, presenta una comoda tastiera a scorrimento sotto l’ampio display da 3,7 pollici. Per quanto riguarda il comparto hardware, sfrutta una CPU ARM da 550Mhz della serie OMAP di Texas Instruments mentre dal punto di vista delle connettività non si fa mancare proprio nulla: supporto per reti 3G, GSM, EDGE, WCDMA (850MHz, 1900MHz), Wi-Fi 802.11 b/g e Bluetooth 2.1.

Completano la dotazione una buona fotocamera da 5 megapixel integrata e una batteria da 1400mAh in grado di garantire un’autonomia di 270 ore in standby e 385 minuti in conversazione. Il Motorola Droid è già sul mercato statunitense grazie a Verizon ma bisognerà attendere ancora alcune settimane prima di vederlo anche nei negozi europei.

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