> MENU
gambas-3

Gambas: come Visual Basic, ma per Linux!

Alarm-Clock-ubuntu

Alarm Clock: Ubuntu diventa una sveglia

26 novembre 2013 Visualizzazioni: 1210 Copertina, Software

Mir, XMir e Unity 8: ecco i piani di Canonical

Con un nuovo messaggio, Oliver Ries, responsabile del server grafico e dell’ambiente desktop firmati Canonical, ha chiarito ogni dubbio. Il lancio ufficiale è previsto per Ubuntu 14.10.

Proprio mentre molti utenti Ubuntu stavano incrociando le dita affinché Canonical decidesse di abbandonare Mir a favore di Wayland, ecco arrivare una notizia che ad alcuni lascerà l’amaro in bocca: l’azienda di Mark Shuttleworth ha deciso di puntare ancora tutto su Mir. Gli sviluppatori credono davvero nelle potenzialità del nuovo server grafico, così come a Unity 8 e a confermarlo è lo stesso Oliver Ries, direttore dei progetti Mir e Unity.

Con un nuovo messaggio sulla mailing list di Canonical, Ries conferma che Mir (così come XMir) non sarà presente di default in Ubuntu 14.04. Non dimentichiamo, infatti, che si tratta di una release LTS e, dunque, in caso di seri problemi, gli utenti potrebbero seriamente ribellarsi. Tuttavia, chiunque lo vorrà potrà procedere all’installazione in maniera manuale, un po’ come già accade in Ubuntu 13.10. Stesso discorso vale per Unity 8 che, però, continuerà ad essere la scelta predefinita di Ubuntu Touch.

E allora, quando potremo mettere le mani su una release (stabile?) di Mir? A quanto pare bisognerà attendere Ubuntu 14.10, proprio quando la convergenza, stando a quanto dichiarato da Canonical, verrà portata a termine. E voi, cosa ne pensate?

canonical-logo1

Fonte: Phoronix

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • geppon

    “cosa ne pensate?” Tutto il male possibile.. ora che era nato un display server alternativo e sul quale, miracolosamente, TUTTI gli altri attori del panorama OSS si stanno buttando, cosa assai rara, ecco che Canonical canta fuori dal coro. Spreco di tempo e risorse, un progetto a senso unico che aumenterà solo la confusione e che poteva essere evitato.
    Ha senso solamente se ubuntu diventerà un ecosistema a sè stante (e probabilmente è proprio questa l’intenzione di markino..)