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19 giugno 2007 Visualizzazioni: 520 Business

Microsoft tenta di accordarsi anche con Red Hat

Dopo aver stretto accordi con le maggiori società operanti nel mercato open source come Novell, Xandros e Linspire, la Microsoft pare stia spingendo anche la Red Hat ad abboccare.


Tom Robertson, general manager e responsabile degli standard per l’interoperabilità della Microsoft, ha fatto chiaramente capire che la sua società è molto interessata a collaborare anche con Red Hat. “Ci piacerebbe molto effettuare lo stesso accordo anche con Red Hat. Siamo sempre pronti a discuterne con loro in ogni momento“, ha dichiarato a Computer World.

In risposta, Leigh Day, addetta stampa della Red Hat ha dichiarato che la sua società non è assolutamente interessata ad accordarsi con Microsoft. “Continuiamo a credere che il mondo dell’open source e quello dell’innovazione, che lo rappresenta, non può essere soggetto al pagamento di tasse o a stringere accordi in base ad una chiara mancanza di trasparenza rispetto alla comunità“. La Day evidentemente si riferiva al fatto che la Microsoft non ha ancora chiarito quali brevetti sono stati infranti da GNU/Linux.

Malgrado queste dichiarazioni alcuni rumors fanno capire che l’accordo potrebbe essere imminente. La Microsoft ovviamente si nasconde sempre dietro il velo dell’interoperabilità. Lo stesso Robertson ha affermato che l’intenzione primaria della Microsoft è quella di allergare i propri orizzonti e fornire un elevato tasso di interoperabilità su differenti piattaforme con svariati software, anche quelli open source, e null’altro. E’ da precisare che nelle casse della Novell, grazie al suo accordo con Microsoft, sono finiti ben 348 milioni di dollari e ne sono usciti solo 40, destinati alla stessa Microsoft. Lo stesso sarà successo anche con Linspire e Xandros.

Inutile dire, a questo punto, che accordarsi con Microsoft significherebbe arricchirsi, anche se la propria società è la più in crisi del pianeta. Io non credo moltissimo nella scusante dell’interoperabilità ma solo in quella del “dio denaro”. E voi? Inoltre spero soltanto che farsi comprare non significhi farsi distruggere o manipolare. Altrimenti siamo nei guai…

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  • http://www.gnulinux-info.it cga

    sfortunatamente (IMHO) il vero intento di M$ è un nuovo tentativo di EEE. visto che non riescono a toglierci di mezzo con alleati (vedi SCO) cercano di infiltrarsi nel software libero attraverso questi accordi. Sia ben chiaro che il vero motivo sta tutto nel “non posso dimostrare nulla sui brevetti e rischierei di essere esposto a battaglie legali per le stesse motivazioni, quindi non dichiaro nulla ma se tutti si associano allora a quel punto sarà un ammissione spontanea di violazione di brevetti da parte di linux” e allora M$ “sferrerà” il suo attacco finale.

    io la vedo così.

    M$ è troppo potente e bastarda, attenzione…..