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Ubuntu 15.10: novità, download e screenshot review

Lubuntu-15-10

Lubuntu 15.10 sul Raspberry Pi 2

23 ottobre 2015 Visualizzazioni: 10425 Al Bar, Software

“Mi chiamo Xenial Xerus e sono Ubuntu 16.04”

Subito dopo il lancio di Ubuntu 15.10, ecco arrivare il nome ufficiale per la prossima release di casa Canonical.

Contestualmente al rilascio della nuova release 15.10 di Ubuntu, il numero uno di casa Canonical, Mark Shuttleworth ha rivelato al grande pubblico il nome in codice della prossima versione della distro: dopotutto, lo sviluppo di una nuova versione avviene subito dopo quella precedente, senza concedersi delle pause.

Abbiamo già scoperto che Ubuntu 15.10 di fatto non porta notevoli cambiamenti rispetto al passato (leggi, Ubuntu 15.10: novità, download e screenshot review), ma la stessa cosa non la si potrà dire della futura release 16.04, attesa per il mese di Aprile 2016. Non fosse altro perché ci ritroveremo, dopo due anni esatti, di fronte ad una nuova versione LTS, ovvero con supporto a lungo termine. E il nome? Continuando a scorrere l’alfabeto, dopo Utopic Unicorn, Vivid Vervet e Wily Werewolf è il turno della X: il “destino” ha quasi voluto giocare, facendo coincidere la lettera X proprio con una release LTS e tra l’altro l’ultima della generazione Unity 7: a partire da Ubuntu 16.10, infatti, Unity 8 potrebbe fare il suo debutto segnando un punto di non ritorno col passato.

Ma, in definitiva, qual è il nome pensato per Ubuntu 16.04 LTS? Xenial Xerus, come rivela Mark Shuttlerworth. Letteralmente, scoiattolo ospitale. Mentre Xenial indica appunto amichevole e ospitale, Xerus è un elegante e piccolo scoiattolo di terra tipico del territorio africano.

Shuttleworth ha inoltre colto l’occasione per sottolineare come Utopic, Vivid e Wily siano 3 rilasci avvenuti uno dietro l’altro che hanno portato parecchia innovazione. Voi siete della stessa opinione?

ubuntu-16-04

Fonte: OMG! Ubuntu!

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  • rico

    Mi basterebbe un menu contestuale (tasto destro del mouse) con le opzioni “Apri come root” e “Rimuovi e disinstalla”, per evitare un sacco di passaggi che su Ubuntu sono diventati insopportabili.
    Oltre che, ovvio, la sostituzione di quel mattone dell’ “ubuntu software center”, funziona meglio il vecchio Synaptic, e questo la dice lunga sulla direzione di Canonical.
    Mi piace Unity, ma per tutto il resto c’e… Mint ;-)

    • Aury88

      purtroppo molte delle cose insopportabili sono dovute ai pacchetti gnome sempre più orientati al concetto di “semplicità” che ha rimosso moltissime funzionalità a favore di una non ben precisata “pulizia” dell’interfaccia.
      per quanto riguarda USC è un progetto di fatto abbandonato. ora si sta lavorando sul nuovo market basato sugli snappy e che dovrebbe essere tutta un altra cosa rispetto l’attuale USC sia dal punto di vista dell’utente, sia dal punto di vista degli sviluppatori (per quest’ultimo punto confermo l’assoluta semplicità nel aggiungere nuovi applicativi).

    • lucapas

      Per l’apri come root io uso uno script che ho trovato su Ubuntu Tweak (scheda Aministrazione > Script).

  • paul

    Xenial è già uscita non esce ad april, il server è ufficiale e il primario. http://cdimage.ubuntu.com/daily-live/current/

    • Claudio Marangone

      conosce la differenza tra “daily build e stable” ?