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19 novembre 2013 Visualizzazioni: 776 Copertina, Software

Maxthon: il browser più cloud che ci sia

Si chiama così il nuovo browser super veloce, leggero e che permette di sincronizzare pagine Web e download su tutti i nostri dispositivi. Scopriamone di più.


Qualche mese fa, una manciata di sviluppatori hanno annunciato gli inizi dei lavori su un nuovo browser: Maxthon, basato su Chromium e che prometteva incredibili performance e funzionalità in un certo senso mai viste prima. Ma oggi, come siamo messi? Abbastanza bene, o per lo meno in linea con le tempistiche di sviluppo.

Poche ore fa, gli sviluppatori hanno infatti rilasciato la prima Alpha, ancora abbastanza cruda e che sembra più ad uno spoglio clone di Google Chrome. Dopotutto, le sue radici sono lì.

Stando al parere di chi ha già avuto modo di metterlo alla prova, il browser sembra essere davvero veloce e scattante ed ha un’interfaccia grafica pulita e snella, proprio come quella di Chromium. Dunque, è solo uno dei tanti nuovi browser? La risposta è negativa.

Già, perché Maxthon ha davvero quel qualcosa in più che nessuno è in grado di offrire. È disponibile per Windows, Linux, OS X, iOS, Android e Windows Phone. Su tutte le piattaforme è presente la stessa interfaccia grafica e, udite udite, ha una particolare simpatia per il cloud storage. Sì, perché tramite la funzionalità “Cloud Push” permette di inviare contenuti Web su qualsiasi altro nostro dispositivo (ad esempio un tablet, uno smartphone o un altro PC). Al tempo stesso, può sincronizzare schede aperte e preferiti (un po’ come avviene già con Google Chrome), e permette di spostare su tutti i device i download completati. Inoltre, la sua interfaccia grafica permette di dividere lo schermo in due parti, in modo da consultare contemporaneamente due pagine Web differenti.

In definitiva, Maxthon promette bene. Non ci resta che attendere il rilascio quantomeno di una release Beta. Come già detto, infatti, l’Alpha non è ancora un granché.

maxthon

Fonte: OMG! Ubuntu!

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