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Do 0.8: rivoluzioniamo Gnome

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Monty saluta Sun e se ne va

6 febbraio 2009 Visualizzazioni: 678 Business, Software

Mac OS X decolla, Windows perde, Linux delude

E’ questa la situazione che trapela dagli ultimi dati pubblicati da Net Applications per il mese di gennaio. Il sistema operativo di casa Apple raggiunge quasi il 10% di share. Intanto Linux continua ad avere difficoltà sui desktop.

linux-mac-windows2jpg

Altro che Vista, Windows 7 e Ubuntu. La grande sorpresa, a detta di Net Applications, si chiama Mac OS X. Il sistema operativo di Steve Jobs, infatti, non ha mai vissuto un momento così magico negli ultimi anni. In barba alla crisi economica, infatti, Mac OS X è riuscito a raggiungere il 9.93% dell’intero settore dei sistemi operativi. Un balzo davvero entusiasmante se si pensa che ad aprile Mac deteneva solo il 7.38%.

Bene anche Windows 7, che in poche settimane è riuscito a guadagnare l’interesse dello 0.23% dall’intero mercato. Precipita Windows, passando dal 91.50% dello scorso anno all’88.26% di oggi.

sistemioperativi

Anche GNU/Linux delude le aspettative. Evidentemente il grande salto nel settore desktop che ci si aspettava con l’esplosione dei netbook non è mai arrivato. Anzi, ad agosto 2008 Linux deteneva lo 0.93%, oggi lo 0.83%. Chissà cosa ci riserverà il futuro.

Ovviamente, il tutto, firmato e sottoscritto da Net Applications. C’è da crederci?

Fonte: PC Pro UK

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  • http://www.gnulinuxexperience.com spillo

    per “Precipita Windows” cosa si intende? L’analisi su windows raccoglie tutte le versioni attualmente usate sui desktop (quindi XP e Vista)?

    Linux non è ancora pronto per il desktop, è giusto che sia fermo, i sistemi Apple hanno quel tanto che basta per farli preferire anche chi di pc non ne capisce: un nome alla moda, la mela in comune con l’ipod, una bella estetica. Poi fa nulla che utilizzano il loro mac per scrivere le lettere o navigare, per quel che costano i soldi puoi anche usarli così XD

    Nemmeno Windows volendo è pronto per il desktop, ma la storia lo ha visto per anni al primo posto e di certo non verrà superato da linux nei prossimi dieci anni… dalla Apple? può darsi, staremo a vedere…

    che poi, detto in tutta sincerità, io spero che diminuisca un po’ l’utenza Linux, visto che si sta riempiendo di bimbiminchia…

    :)

  • pepp

    mi spiace essere contro questo post, ma netapplication è un sito che non dice nemmeno su che siti si basa per ricavare quei dati, quindi bisognerebbe osservare in toto tutti i siti che offrono cose del genere ;)

  • fabmik

    non voglio fare polemica quindi scrivo questo post e chiudo,  ma certo che uno dei punti a favore di linux rispetto a tutti gli altri SO è quello di poter contare su una folta comunità di appassionati, con una preparzione informatica mediamente molto buona, pronti anche a dare una mano ai nuovi utenti;  fossero tutti spocchiosi come Spillo che fa tanto l’hackerone da competizione (mi piacerebbe poi vedere  quanto ci kiappa) che li chiama “bimbiminchia” il mondo sarebbe molto meno  Open Source….

  • giommaria

    Spillooooooooooo :p scrive solo per rompere le scatole :) meglio che nessuno gli risponda.
    Per quello che posso testimoniare su dove lavoro è quasi solo GNU/LINUX ci sono 7 pc con openSUSE e 2 MAC.

  • http://www.gnulinuxexperience.com spillo

    fabmik, carissimo, che tu non mi abbia compreso o che io non mi sono spiegato non importa, il punto è che non ci siam capiti…

    il bimbominkia non è quello che viene a chiedere come si fa una cosa, il bimbominkia è quello che ti chiede una cosa, gli dai una risposta e ti rompe le palle perchè su XP si fa diversamente… e da un paio d’anni a questa parte ne sono spuntati tantissimi!

    mentre io al contrario di te non mi sono mai messo a insinuare alcunchè sugli utenti che amano aiutare gli altri…

  • Jack

    boh, chi vivrà vedrà

    e comunque… voi credete ancora alle statistiche e ai sondaggi?

  • http://markpersy.wordpress.com/ markpersy

    a casa mia i computer con linux hanno raggiunto il 100%. windows e apple quota 0 :)

  • illuminato

    Non è che in questo “balzo” di Mac gli *Hackinstosh* centrano nulla?
    No eh figurati …
    :D

  • ErnstFree

    Il punto è che linux è rivoluzione, MacOS X no! MacOSX vive del successo della sua pubblicità (c’è gente che lo compra, ed è tanta, per l’estetica dell’hardware!!!!!!!!!), Linux vive di sostanza ….
    Aspettiamo ancora un po’ e ne vedremo delle belle!

    ErnstFree

  • http://assente.vega9.com assente

    Se prendi altri sondaggi avrai altre statistiche..

    Non credo Linux sia rimasto così basso (fonte aMule), comunque OSX86 ha “aiutato” Mac OS X.

    Chi non ha abbandonato finora Windows probabilmente passerà a Windows 7. L’ultima cartuccia sono rimasti i nuovi netbook che con W7 diventano molto meno interessanti

  • mcdomms

    Intanto in azienda da me sui desktop:
    2  dual boot (Ubuntu / Windows XP)
    1 Vista
    3 XP
    10 Ubuntu.

    A gennaio scorso eravamo in 2 ad usare Linux.

  • paolo

    secondo me perdete di vista il fatto che per far funzionare linux a dovere devi praticamente essere un sistemista. su mac no vivi decisamente più sereno. A win ci stiamo ormai assuefatti quindi anche le cose più assurde vengono considerate “normali”

  • Mik

    In studio lavoro su Mac e a casa ho  Xp-Ubuntu.  OSX non è solo forma, la sua semplicità di utilizzo è la caratteristica fondamentale che lo fa apprezzare da tutte quelle persone che vogliono usare il computer e non farsi usare dal medesimo.
    Ma se penso solo un attimo a tutti i problemi di aggiornamento di OS e software  proprietario che stiamo affrontando capisco che il futuro è altrove.
    Il codice aperto è una vera e propria filosofia che libera dalla dipendenza economica dell’ultima release. Ed Apple è lontanissima da questa filosofia…

  • Alessandro

    A Paolo, aggiornati! :P Uso Linux da un anno e lo trovo più semplice in toto rispetto a Windows (il problema semmai c’è quando trovi dell’hardware non supportato, nel qual caso il più delle volte c’è poco da fare… ma a casa mia paradossalmente se non ci fosse Linux per utilizzare certo hardware occorrerebbe XP con patch e driver vetusti), mentre usando il Mac della mia ragazza il più delle volte mi ritrovo frustrato dal non poter controllare tutta una serie di meccanismi.

    Per carità, io non sono affatto un sostenitore cieco di Linux: Mac e computer Apple mi piacciono molto, e Windows è un validissimo sistema operativo (più il 7 del 6 per me, anche se la ram costa poco a me serve!).

    Semmai il mio dubbio continuo è come debba evolversi l’open source, verso quali orizzonti dovrebbe orientarsi. Quello che voglio dire è che tanti sperano che Linux (o BSD o quant’altro) si affermi un po’ di più sul mercato, quel tanto che basta per spingere i produttori di hardware a sviluppare driver compatibili (spesso closed) ed eventualmente portare grosse software house a svilupparci software professionale (ancora closed!).

    Quante volte ho sentito dire “guarda, se ci fosse #programma-X su Linux, Windows non lo terrei più nemmeno nella macchina virtuale!”, dove per “programma-X” i più gettonati di solito sono Photoshop, Autocad, e simili. Ma se questi software arrivassero a Linux, tutti contenti ok, ma che fine farebbe il software open-source? In un mondo “sano” non cambierebbe nulla, anzi, tutto migliorerebbe: più utenti Linux, più interesse verso Linux, più sviluppo su Linux (open e closed). Certo, magari pure più virus e simili… comunque il punto è che il mondo non è proprio così, e la pirateria la fa da padrona. Questo per dire che tra un Photoshop for Linux crackato e un GIMP open source, IMHO una buona parte dell’utenza sceglierebbe il primo.

    L’ideale sarebbe avere una vasta utenza professionale che utilizzi Linux, e che compagnie di software open-source (che dovrebbero guadagnare solo su supporto, donazioni, software boxato con manuali eccetera) sviluppino software professionali open-source in modo da ottenere una situazione in cui il bacino di utenza è tale da portare alle suddette compagnie software introiti sufficienti a farle rimanere in attivo… il che è con buone probabilità irrealizzabile, almeno nelle condizioni attuali. In più mettiamoci pure il fatto che c’è un buon numero di utenti Linux che tiene alla sua “elitarietà”, ed ecco servito un mondo pieno di contraddizioni e dal futuro incerto…

  • qwerty

    Per favore BASTA con queste SCIOCCHEZZE postate da NetApplications !!!!

    Ogni mese sui Blog quando uno ha piu’ niente da scrivere di serio e interessante, ricicciano fuori queste idiozie delle statistiche di cartapesta!

    E’ veramente ridicolo come su tutto il Web ci sia cosi’ tanta gente, anche insospettabilmente accreditata, pronta a divulgare tutte queste cavolate.

    Diciamolo una volta per tutte: quei numeri di NetApplications stanno alla statistica come l’astrologia sta alla scienza. Il motivo e’ ovvio: quello di Netapplications NON e’ un campione casuale rappresentativo di tutto il Web. E’ solo rappresentativo del suo network di siti che pagano per i counter e BASTA. Fare inferenza statistica per tutto il Web basandosi solo sul loro network di clienti paganti e’ assolutamente DEMENZIALE. Senza contare che quella societa’ non ha MAI pubblicato chi siano i siti monitorati, rendendo ancora di piu’ surreale e ridicola tutta la faccenda.

    Per favore: fate semmai una campagna per spiegare seriamente queste cose e farla finita di divulgare sistematicamente queste immonde stupidaggini sulla diffuzione degli OS. Che sia Microsoft, Linux o qualsiasi altra cosa, finiamola di spacciare quella roba come dati attendibili. Quella e’ MONDEZZA, puro marketing per farsi pubblicita’ (Netapplications VENDE i suoi counter a pagamento e con questa storia delle statistica si fa un sacco di clienti a gratis).

    Basta, davvero, e’ imbarazzante leggere persone che uno reputa intelligenti fare cosi’ tanta disinformazione!

  • Roberto

    Non capisco come si possa pubblicare una “notizia” come questa. E in questa maniera.
    Molto meglio ad un link diretto all’articolo che divulga la ricerca in modo che chi legge si possa fare davvero un’idea di cosa si tratta.
    Nelle news poi non mi pare nemmeno di vederla sta ricerca.
    Guardare per credere:
    http://www.netapplications.com/news.aspx

    p.S. io mi fido il giusto di server che sputano pagine aspx

  • Roberto
  • http://www.tuxjournal.net Vincenzo Ciaglia

    @qwerty: ti ringrazio per la stima. In ogni modo, anche questa è informazione. E se non sbaglio sono stato proprio io il primo a dubitare di questi numeri. La domanda finale non ti dice niente?

  • Paolo

    Le statistiche lasciano il tempo che trovano, ma se vogliamo fare un confronto per avere dati più reali ecco il link giusto:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Usage_share_of_operating_systems

  • Roberto

    @Paolo

    In effetti avevo notato la domanda finale formulata in modo un po’ provocatorio.

  • Roberto

    Opsss più che @Paolo il commento era diretto a era per @Vincenzo …

  • qwerty

    @Vincenzo: tu hai preso con le molle questi numeri, e’ vero, ma il problema che indicavo e’ che il Web ogni mese si affolla nel pubblicare SEMPRE quella roba la’, senza spiegare per bene “perche'” quei numeretti, come indicatore della diffusione di un OS (qualsiasi OS sia!) e’ assoluramente RIDICOLO!

    Sarebbe stato meglio scrivere la verita’ e cioe’ che quei dati non sono assolutamente usabili per fare inferenza statistica su *tutta* la popolazione del Web. Quei dati non rappresentano assolutamente NULLA, perche’, come si dice in statistica, quello NON e’ un campione casuale, ma solo il network di siti che paga NetApplications per i suoi servizi di counter, e basta. Un campione e’ ben altra cosa, senza contare che il campione deve essere verificabile, cosa che si guarda bene dal fare quella societa’ (non ha MAI pubblicato quali siano i siti su cui raccoglie i numeri…)

    Spieghiamola questa cosa alla gente, facciamo capire con la conoscenza che le stupidaggini, il FUD e il marketing che ci propinano quotidianamente i mezzi di informazione sono facilmente smontabili con un minimo di raziocinio.

    Invece riportare la notizia, anche mettendo dei se e dei ma, e’ per me pura disinformazione. Bisogna riportale e spiegare che quella e’ una emerita BUFALA, evitando magari nel futuro di fare altra pubblicita’ ad aziende come NEtapplications che su questi numeri in liberta’ di guadagnano un sacco di soldi con la pubblicita’ indiretta.

  • http://www.folblog.it Enrico

    @Vincenzo Ciaglia

    Ovviamente, il tutto, firmato e sottoscritto da Net Applications. C’è da crederci?

    A giudicare dalle tue affermazioni, direi che hai sempre considerato affidabili le statistiche Net Applications .
    O lo sono solo quando parlano di incremento della quota di mercato di Linux?

  • http://www.folblog.it Enrico

    @Vincenzo Ciaglia
    Ho commesso un errore nel commento precedente.
    L’articolo da cui ho desunto la tua fiducia nelle statistiche Net Applications è questo.