22 dicembre 2010 Visualizzazioni: 587 Business, Software

L’Ubuntu Font entra nella Google Font Directory

Canonical taglia un altro importante traguardo: l’Ubuntu Font sbarca nella Google Font Directory e si apre al mondo.

Ubuntu cresce, anche nelle piccole cose. Da poche ore Google e Canonical hanno infatti annunciato l’arrivo della famiglia di font Ubuntu nella Google Font Directory. Un riconoscimento sicuramente importante per il lavoro svolto da Dalton Maag e dai ragazzi Canonical visto che permette ai webdesigner di tutto il mondo di utilizzare liberamente il font per le loro creazioni.

Ricordiamo che l’Ubuntu Font è diventato il carattere predefinito del sistema operativo già a partire dalla versione 10.10. Il font è ovviamente rilasciato sotto licenza GPL e può quindi essere modificato e ridistribuito da chiunque. Inoltre, l’ultima versione include anche il supporto ai caratteri Latino, Grego e Cirillico e tutti gli eventuali aggiornamenti verranno resi noti tramite le API Google Font. E’ possibile leggere l’annuncio dell’iniziativa sul blog di Google.

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http://www.shadowlionheart.it SHADOW LIONHEART(c) - Mannara Valentino Francesco

Ottima cosa e questo font oltre che essere pulito e ben leggibile mi piace un sacco.
Lo uso anche per molti documenti e nelle arti grafiche quando creo i manifesti e le copertine dei cd di Ubuntu, Linux Mint, ecc.
Anche nei normali documenti di testo fa la sua scena e lo uso molto spesso.
Claudio

Anche io lo uso ovunque….persino nel web browser. Si vede che questo font è prodotto da professionisti….la Dalton Maag non è l’ultima arrivata ed ha sviluppato caratteri per notissime marche! Chissà chi svilupperà il nuovo set di icone di Ubuntu? Non so, però se riescono a fare un lavoro che qualititavimente si avvicina a quello del nuovo font, allora vorrà dire che finalmente avremo delle bellissime icone di default. Canonical, oltre ad offrire un prodotto totalmente gratuito, fa i suoi piccoli ma efficienti investimenti, grazie ai quali Ubuntu riuscirà a diffondersi maggiormente. Lo uso ormai da 2 anni e mezzo e non lo mollerò mai.