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Ubuntu Gutsy Gibbon: tutto pronto per la prima beta

Photo Gallery: Ubuntu Gutsy Gibbon 7.10

28 settembre 2007 Visualizzazioni: 132 Software

LinuxMCE meglio di Windows Media Center?

Pochi giorni fa sul suo blog, Jesper Johansson, veterano esperto di sicurezza Microsoft, ha confessato di voler abbandonare il software DRM di casa Redmond in favore di LinuxMCE.

linuxmce_logo.jpg

Con DRM (Digital Rights Management), il cui significato letterale è gestione dei diritti digitali, si intendono i sistemi tecnologici mediante i quali i titolari di diritti d’autore (e dei cosiddetti diritti connessi) possono esercitare ed amministrare tali diritti nell’ambiente digitale, grazie alla possibilità di rendere protetti, identificabili e tracciabili tutti gli usi in rete di materiali adeguatamente “marchiati”.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso ex program manager per le politiche di sicurezza Microsoft, che è passato nel settembre dell’anno scorso ad Amazon.com, la sua decisione è stata meditata a seguito dell’aggiornamento della versione 10 del tanto famigerato Media Center. Johansson dopo 5 anni di “litigi” dovuti a problemi di varia natura, dallo sfarfallio del monitor a saltuarie schermate nere, ha deciso di intervenire e di mettere mano al problema. Ma invece di risolvere i tanti fastidi Johansson si è ritrovato a dover battagliare con la nuova versione del lettore multimediale, che al momento dell’installazione si è bloccato rimandandolo all’analisi guasti del problema su Windows Share Point. Come se non bastasse un aggiornamento successivo ha fatto si che pure Internet Explorer andasse in crash.

Johansson sostiene che il software di DRM è non solo inefficace ma uno spreco di soldi che nuoce ai commerci di chi lo usa. Basti pensare ai miliardi di utenti infastiditi dai suoi tanti piccoli problemi e dal numero di persone che ha fatto scappare da Microsoft e dal suo Windows. Nel frattempo, onde evitare ulteriori inconvenienti, è passato a LinuxMCE. Chissà quanti seguiranno il suo esempio.

E soprattutto, MCE riuscirà a competere con lo strapotere, sopratutto economico, di Media Center? Chi vivrà, vedrà.

di Diego Dagassolemi - TuxJournal.net

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  • http://stato-brodo.blogspot.com/ Manuel

    E' bellissimo LinuZMCE!!!!

  • http://www.formulaonline.it/blog Enrico

    Sicuramente LinuxMCE è meglio di WindowsMCE (ci vuol poco!).
    Il vero limite di LinuxMCE, 2° me, è la compatibilità hardware (http://wiki.linuxmce.org/index.php/Suggested_hardware#Motherboards_.2F_Barebones).
    Come si fa a sperare che si possa diffondere un prodotto, anche ottimo, se si rivolge ad uno sparuto gruppo di utenti?
    Sembrano tagliati fuori tutti coloro che utilizzano un PC con processore Intel (mica pochi!) dato che tutte le m/b compatibili sono per piattaforme AMD.
    Quindi, anche supponendo che il 100% degli utenti che utilizzano un Media Center (che già non son tanti), voglia utilizzare LinuxMC, ben pochi potranno farlo!
    E quei pochi lo potrebbero fare perchè utilizzano PC "vecchi" (nel senso informatico dell'aggettivo vecchio)!
    Siamo d'accordo che finchè non si risolve questo problema, è quasi inutile parlare d'altro?

  • michelangelog

    veramente dal wiki si legge:
    Minimum
    Standard Definition (SD) DVD and audio (MP3, OGG, etc) player.
    The simple answer is a machine that can install and boot Ubuntu (presently Feisty Fawn 7.04).
    [edit]
    Standard
    Standard Definition DVR + Audio/Video player

    From the MythTV Hardware Requirements page.
    [edit]
    CPU
    A PIII/733MHz system can encode one video stream using the MPEG-4 codec using 480×480 capture resolution. This does not allow for live TV watching, but does allow for encoding video and then watching it later.
    A developer states that his AMD1800+ system can almost encode two MPEG-4 video streams and watch one program simultaneously.
    A PIII/800MHz system with 512MB RAM can encode one video stream using the RTjpeg codec with 480×480 capture resolution and play it back simultaneously, thereby allowing live TV watching.
    A dual Celeron/450MHz is able to view a 480×480 MPEG-4/3300kbps file created on a different system with 30% CPU usage.
    A P4 2.4GHz machine can encode two 3300Kbps 480×480 MPEG-4 files and simultaneously serve content to a remote frontend.
    A video capture card supported by Linux.

  • michelangelog

    la m.b. asus da te citata è un socket 775 ergo intel.
    http://www2.abit.com.tw/page/it/motherboard/motherboard_detail.php?DEFTITLE=Y&fMTYPE=LGA775&pMODEL_NAME=Fatal1ty%20F-I90HD
    informarsi prima di scrivere, grazie.

  • http://www.formulaonline.it/blog Enrico

    @michelangelog
    non ho citato nessuna m/b.
    Mi sono limitato a postare il link sulle m/b compatibili con LinuxMCE.
    Effettivamente non ho verificato il socket di tutte le m/b.
    Con "Sembrano tagliati fuori…" in effetti ho introdotto quel livello di incertezza dovuto proprio al non aver verificato tutte le m/b.
    Ti concentri su dettagli insignificanti, commentando con un un'arrogante spocchia, senza aggiungere nulla rispetto al VERO problema si evidenzia.
    Tra l'altro elenchi una pappardella in inglese facendo un copia/incolla dal wiki, ma sembra che non ne abbia capito il senso.
    I requisiti teorici che sono indicati sono…teorici. Per ora, solo quelle m/b elencate hanno consentito di installare LinuxMCE.
    Con la stessa insopportabile spocchia ed arroganza potrei farti notare che forse non sai che Asus != Abit.
    Infatti scrivi:
    "la m.b. ASUS da te citata è un socket 775 ergo intel.
    http://www2.ABIT.com.tw/page/it/motherboard/motherboard_detail.php?DEFTITLE=Y&fMTYPE=L";
    Quanti anni hai? 12?

  • Ponzio

    Sono dell'opinione che anche gli utenti Windows (compreso Jesper Johansson) eviterebbero i crash se avessero la possibilità di poter controllare manualmente la configurazione del loro sistema operativo, proprio come facciamo noi che usiamo Linuze!

  • Stefano

    IL problema che blocca da sempre Linux è la compatibilità dell'HW (anche se negli ultimi anni si è fatto passi da gigante) e il software, sopratutto videoludico. Se le case cominciassero compilare driver x l'HW e compilare anche programmi (compresi i giochi) x l'ambiente Linux praticamente si avrebbe il rovescio della medaglia, ci sarebbero più utenti Linux che win.

  • giuseppe

    scusate ma io non ho ben capito una cos aLinux MCE è un add on che va su ubuntu o proprio un sistema oerativo totalmente diverso?

  • Tommaso

    Prima di tutto direi che Windows Media Center != Windows Media Player.

    In secondo luogo si… alcuni schemi DRM se fatti male o mal mantenuti rompono le scatole assai. Non è il DRM in se a rompere le scatole… è proprio chi li mantiene a lungo andare che rompe. E ovviamente certi sistemi maltenuti, ai primi casini vanno in crash totale (leggasi, il pc del suddetto Jesper).

    In terzo luogo, prima che Linux faccia successo in ambito client desktop casalingo dovrà succedere una di queste due cose:
    1) Ogni famiglia avrà uno o più admin Linux in casa
    2) Riscriveranno il 90% del codice di Linux per renderlo più simile alle carte vincenti di Windows, prima fra tutte il modello a kernel/driver piuttosto che macrokernel/moduli (è per questo che le aziende non producono per Linux, mica per altro. Se vi dicono altro sono palle per tirare l'acqua al proprio mulino).

    Che altro dire: piuttosto che usare LinuxMCE il suddetto Jesper potrebbe provare MediaPortal, rinunciando alla bellezza della grafica di MCE, ma acquisendo molte molte molte funzionalità in più, così si risolve anche il problema del supporto hardware no ;)