> MENU
lubuntu

La gente passerà a Linux. Sì, ma a Monaco

mir-xfce-lxde-gnome

Mir di default sulle prossime release di Ubuntu

28 giugno 2013 Visualizzazioni: 983 Al Bar, Copertina

Linux è causa del suo male?

Per quale motivo il sistema operativo del pinguino non è mai riuscito a mettere KO Windows nel settore desktop? Ragioniamoci un po’ su.

Questo è l’anno del desktop Linux!” Quante volte l’abbiamo detto? Forse troppe, ma quel famoso anno non sembra essere mai arrivato. Vuoi o non vuoi, infatti, il sistema operativo del pinguino non è mai riuscito a far seria concorrenza all’alternativa Microsoft, quantomeno nel settore desktop. Eppure le occasioni non sono mancate. Basti pensare al rilascio dell’ormai antiquato Windows Vista, che porto con sé il malcontento di milioni di utenti Microsoft. E per fare un altro esempio non dovremmo neppur andare così indietro nel tempo. Windows 8, continua a far imprecare la gente sprovvista di un monitor touchscreen o che utilizza il PC per lavoro piuttosto che per passare un po’ di tempo libero. Qualcuno l’ha persino definito “la morte del multitasking”. Perché proprio in questo frangente Linux non è riuscito ad ottenere consensi?

Difficile dare risposta a questa domanda. Ma una cosa è certa: il sistema operativo del pinguino è indirettamente la causa del declino dell’era dei PC. Un attimo, prima di incominciare a manifestare il vostro dissenso nei commenti, forse è meglio ragionarci un po’ su. Perché i desktop vengono utilizzati sempre meno? Semplicemente perché gli utenti preferiscono effettuare le operazioni di tutti i giorni anche dal tablet o dallo smartphone. Device che sono oggi come non mai equipaggiati quasi sempre con Android. E, come ben sappiamo, nell’OS di casa Google batte il cuore di Linux. Gran parte dei possessori di un telefonino o di uno smartphone Android molto probabilmente neppure sanno di maneggiare costantemente un OS basato proprio su Linux. Se Android non avesse garantito l’estrema stabilità e semplicità d’uso che oggi offre a tutti i suoi utenti, molto probabilmente i numeri in casa Microsoft sarebbero cresciuti. E forse anche quelli di Linux. Chi lo sa.

Ciò significa che il mercato dei desktop è ormai morto? No, probabilmente avrà da vivere ancora per diversi anni, se non decenni. Ed oggi che Linux non ha più quei grossi problemi di compatibilità delle sue prime release, oggi che è possibile giocare con i titoli che fino a qualche tempo fa erano disponibili solo su piattaforma Windows, oggi che il sistema operativo del pinguino dispone di suite d’ufficio all’altezza di Microsoft Office, Linux può realmente essere preso in considerazione da utenti, professionisti e enti pubblici, come valida alternativa ad un OS proprietario e che dà troppi grattacapi.

E voi, pensate davvero che Linux potrà un giorno togliere dal trono Windows?

tux-ico

Fonte: ZDNet

twittergoogle_pluslinkedinmail
  • NelloRoscini

    considerato che android ha un kernel linux …
    e che android si sta diffondendo a macchia dolio nei tablet nei cellulari nei tv nelle macchine fotografiche ….
    siamo sulla strada giusta
    se invece intendiamo la diffusione gnu/linux ….
    la strada è lunga , anche se potrebbe essere breve
    il problema IMHO è l’integrazione tra android e gnu/linux
    canonical , aveva avuto una buona idea all’inizio far girare ubuntu dentro un’ambiente android , ottenendo il meglio di due mondi

    ora sembra che stia spingendo su ubuntu mobile , che non mi risulta possa far girare applicazioni android …
    bella gui , magari anche più efficente , ma…
    non essere compatibile con le app android è un passo indietro imho

  • LelixSuper

    Linux è diventato IMPORTANTISSIMO nel settore Server, e questo basta e avanza. Il settore dekopt secondo me è una cosa secondaria.

  • dest

    pensate alle differenze tra android e un sistema linux
    su linux ci sono a mio parere grossi problemi di “standardizzazione”, ovvero ogni distro ha il proprio gestore di pacchetti, il proprio de, i propri comandi, la propria pesantezza e le proprie funzionalità. Certo il sistema può essere modificato a piacimento ma per un utente medio di pc desktop non è facile mettere mano ad un sistema soprattutto se per farlo è necessario l’uso del terminale e di comandi che si dovrebbero conoscere a prescindere delle proprie competenze, infatti su android si può personalizzare praticamente ogni cosa solo attraverso applicazioni (apk) e impostazioni avanzate e senza mai ricorrere ad un
    terminale e/o a particolari comandi che possano variare da una distro all’altra.
    Inoltre le numerose differenze tra distro non permettono di concentrare i comuni sforzi dei programmatori su un unico grosso progetto ma disperderli tra i progetti che si è deciso di adottare! Mentre sappiamo bene che per android c’è un unico progetto frammentato solo dai mancati aggiornamenti dei produttori risolvibili quasi sempre grazie al team xda e alla CyanogenMod, ma che, anche in versioni diverse, mantiene uno standard di portabilità. In tanti anni di GNU/Linux l’unico ad averne beneficiato è per l’appunto il kernel che essendo comune a molte distro si è ottimizzato fino allo stato attuale permettendo la creazione di progetto forte come android.
    Se le principali distribuzioni cercassero di mantenere un certo standard tra pacchetti, comandi, portabilità e mantenendo una certa linea di chiarezza tra le distro facilitando al contempo la gestione delle impostazioni tramite i soli menu utente… solo allora potrebbe nascere qualcosa che possa competere nel mercato desktop riunendo in un unico prodotto i vantaggi di tutte le distribuzioni

  • jos86

    Purtroppo oggi come oggi è fondamentale, per una versione desktop, poter lavorare con Microsoft Office. Standard operativi consentono un lavoro eccellente solo su Excel, Word, PowerPoint; pertanto fino a quando Linux non utilizzerà M-Office non potrà sfondare. Guardate Apple, si è convertita sotto questo punto di vista!

    • aytin

      È fondamentale lavorare sulla cultura e far capire agli utenti in primo luogo che i formati da utilizzare sono quelli aperti e standard, gli unici che garantiscono fruizione universale possibilità di archiviazione nel tempo.

      Il fatto che nelle PA si usino doc è semplicemente SCANDALOSO. Per fortuna le cose stanno cambiando.

      Una volta che questo processo si attiva (e si è attivato) è solo questione di tempo, che si raggiugna una massa critica sufficiente.
      Spero che MAI su Gnu/Linux possa girare quell’obbobrio di MS Office.

      • maurindaco

        completamente d’accordo con aytin!
        jos86 hai scritto: “Guardate Apple, si è convertita sotto questo punto di vista!” !!???? in che senso scusa??
        Microsoft produce software per Apple dall’alba della loro era informatica e il primo “Word” su Mac è arrivato l’anno stesso del suo lancio, 1984. Per il resto è tutto molto soggettivo, se inizi e finisci un lavoro su LibreOffice piuttosto che OpenOffice sapendo usare gli strumenti che essi mettono a disposizione non vedo la differenza per ottenere un “lavoro eccellente”
        Resta il fatto che il futuro, come dice aytin, è nei formati di file “aperti”, alla lunga dovrà essere microsoft semmai a doversi adattare, non il contrario, specie per quanto riguarda il pubblico.

    • maurindaco

      completamente d’accordo con aytin!
      jos86 hai scritto: “Guardate Apple, si è convertita sotto questo punto di vista!” !!???? in che senso scusa??
      Microsoft produce software per Apple dall’alba della loro era informatica e il primo “Word” su Mac è arrivato l’anno stesso del suo lancio, 1984. Per il resto è tutto molto soggettivo, se inizi e finisci un lavoro su LibreOffice piuttosto che OpenOffice sapendo usare gli strumenti che essi mettono a disposizione non vedo la differenza per ottenere un “lavoro eccellente”
      Resta il fatto che il futuro, come dice aytin, è nei formati di file “aperti”, alla lunga dovrà essere microsoft semmai a doversi adattare, non il contrario, specie per quanto riguarda il pubblico.

  • http://www.facebook.com/alguff62 Aldo Guffanti

    Ultimamente un mio conoscente ha aperto un’attività e per risprmiare ha acquistato un pc vergine, cioè senza SO preinstallato, chiedendo a me cosa conviene metterci. Ovviamente ho installato linux, Ubuntu per la precisione, perchè è la distro che conosco meglio. Poco a poco ci si fa largo.

  • Vash

    Mi sa che avete le idee confuse, linux è il kernel punto. Quando si parla di linux si dovrebbe intendere solo il kernel mentre le persone tendono a indicare linux come ubuntu o altre distro con DE integrati. Adesso fatta la precisione che linux è il kernel linux dove poi và aggiunto tutto il resto, bisogna dire che non esiste un kernel migliore di quello linux e non sto qui ad elencare il perchè, è palese il fatto. Dopo parliamo delle varie distro con diversi DE che sono più o meno imperfetti a causa di un semplicissimo fatto Microsoft Apple Google lo fanno per business devono vendere, le varie distro linux spesso no !